Abstract: Questo studio pilota con placebo ha esplorato gli effetti dell'integrazione di colesterolo sui sintomi del disturbo dello spettro autistico nei bambini con colesterolo anormalmente basso. Quindici bambini di età compresa tra 4 e 12 anni con autismo e colesterolo <5° percentile per età/sesso sono stati randomizzati a 225 mg di colesterolo vs placebo abbinato due volte al giorno per 12 settimane, seguiti da un'estensione aperta di 12 settimane. La dose giornaliera di colesterolo si avvic ...; [Read more...]
Questo studio pilota con placebo ha esplorato gli effetti dell'integrazione di colesterolo sui sintomi del disturbo dello spettro autistico nei bambini con colesterolo anormalmente basso. Quindici bambini di età compresa tra 4 e 12 anni con autismo e colesterolo <5° percentile per età/sesso sono stati randomizzati a 225 mg di colesterolo vs placebo abbinato due volte al giorno per 12 settimane, seguiti da un'estensione aperta di 12 settimane. La dose giornaliera di colesterolo si avvicinava alla quantità in due uova. Le misurazioni includevano la Ohio Autism Clinical Impression Scale (OACIS, esito primario) e il Peabody Picture Vocabulary Test (PPVT-4). Le dimensioni degli effetti sono state enfatizzate rispetto ai test statistici. Sul punteggio di miglioramento OACIS per i sintomi complessivi dell'autismo, entrambi i gruppi sono migliorati, con il colesterolo che mostrava nominalmente (non significativamente) un miglioramento maggiore. Il gruppo del colesterolo è migliorato più del placebo con effetti medio-grandi nella comunicazione non verbale di OACIS-I; e OACIS-I problemi con ansia e paura. Inoltre, il colesterolo ha mostrato un miglioramento significativamente maggiore rispetto al placebo nel linguaggio ricettivo PPVT-4. Durante l'estensione aperta di 12 settimane, i bambini originariamente assegnati al placebo sono migliorati significativamente di più nell'interazione sociale di OACIS-I dalla fine della fase randomizzata rispetto a quelli che hanno ricevuto colesterolo e sono migliorati di più grazie a grandi effetti nel comportamento aberrante di OACIS-I e ansia/paura. I grafici suggeriscono un miglioramento continuo dello studio aperto per il gruppo del colesterolo. Gli eventi avversi erano simili tra i trattamenti. L'integrazione di colesterolo nei bambini con autismo e colesterolo al di sotto del 5° percentile sembra sicura. L'effetto sulla comunicazione, l'interazione sociale e l'ansia/paura sembra incoraggiante; sono meritevoli di ulteriori studi, possibilmente per un periodo più lungo o a dosi più elevate.
Abstract: Il disturbo del sonno è un problema comune nei bambini con disabilità dello sviluppo. Sono necessari interventi farmacologici efficaci per migliorare i problemi del sonno che persistono quando la terapia comportamentale da solo è insufficiente. L'obiettivo del presente studio è stato di fornire una panoramica della quantità e della qualità della ricerca farmacologica per il sonno nei bambini con disabilità dello sviluppo come target. Gli studi sull’ efficacia di farmaci di probabilità ...; [Read more...]
Il disturbo del sonno è un problema comune nei bambini con disabilità dello sviluppo. Sono necessari interventi farmacologici efficaci per migliorare i problemi del sonno che persistono quando la terapia comportamentale da solo è insufficiente. L'obiettivo del presente studio è stato di fornire una panoramica della quantità e della qualità della ricerca farmacologica per il sonno nei bambini con disabilità dello sviluppo come target. Gli studi sull’ efficacia di farmaci di probabilità a essere prescritti per i bambini sono esaminati in dettaglio. Sono state eseguite ricerche Medline e PsychInfo per identificare i test clinici rilevanti e casi clinici, pubblicati tra il 1975 e il 2009.
Abstract: Gli autori hanno condotto una indagine approfondita utilizzando strumenti strutturati per valutare l'esito di un trattamento condotto con 199 bambini autistici che presentavano gravi problemi comportamentali. L'indagine ha interessato anche l'interazione tra i bambini e i loro genitori. Sono stati messi a confronto l'intervento randomizzato per 24 settimane con risperidone ed un altro con risperidone e formazione dei genitori (combinato). A fine trattamento è stato possibile rigistrare ...; [Read more...]
Gli autori hanno condotto una indagine approfondita utilizzando strumenti strutturati per valutare l'esito di un trattamento condotto con 199 bambini autistici che presentavano gravi problemi comportamentali. L'indagine ha interessato anche l'interazione tra i bambini e i loro genitori. Sono stati messi a confronto l'intervento randomizzato per 24 settimane con risperidone ed un altro con risperidone e formazione dei genitori (combinato). A fine trattamento è stato possibile rigistrare con l'intervento conbinato il calo del 28% dei comportamenti problematici e l'incremento delle relazioni parentali. I genitori coinvolti nell'intervento combinato hanno preferito per il 64% la somministrazione di rinforzi positivi e sono ricorsi meno a interventi restrittivi confronto all'altro gruppo. Gli autori hanno anche constatato la valildità degli stumenti di valutazione utilizzati.
Abstract: Nella presente ricerca sono state esaminate struttura fattoriale, consistenza interna e validità convergente degli item di algoritmo dell'Autism Diagnostic Interview-Revised (ADI-R), in un campione di 226 giovani con disturbi generalizzati dello sviluppo. L'analisi fattoriale esplorativa ha riportato un soluzione a tre fattori molto simile all'algoritmo originale, giustificante il 38% della varianza, con una discrepanza significativa: diversamente dall'algoritmo, tutti gli item relativ ...; [Read more...]
Nella presente ricerca sono state esaminate struttura fattoriale, consistenza interna e validità convergente degli item di algoritmo dell'Autism Diagnostic Interview-Revised (ADI-R), in un campione di 226 giovani con disturbi generalizzati dello sviluppo. L'analisi fattoriale esplorativa ha riportato un soluzione a tre fattori molto simile all'algoritmo originale, giustificante il 38% della varianza, con una discrepanza significativa: diversamente dall'algoritmo, tutti gli item relativi alla comunicazione non verbale erano associati al fattore sociale. La consistenza interna e i punteggi di dominio presentavano un range da 0,54 a 0,84. Sono state esaminate le correlazioni tra il dominio e i punteggi totali dell'ADI-R e gli strumenti valutanti il comportamento adattivo, la psicopatologia e l'autismo. Queste correlazioni suggeriscono alcune somiglianze tra i costrutti,