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Abstract: Gli autori hanno preso in esame il valore della circonferenza del cranio per individuare relazioni significative tra microcefalia e deficit motorio come indicato da recenti studi. Per questo hanno considerato una bambina affetta da microcefalia idiaopatica congenita e deficit motorio valutandola con differenti test: la Motor Scale of the Bayley-II Scales of Infant Development e l'Harris Infant Neuromotor Test. I dati ottenuti hanno evidenziato la relazione positiva significativa tra mi ...; [Read more...] Gli autori hanno preso in esame il valore della circonferenza del cranio per individuare relazioni significative tra microcefalia e deficit motorio come indicato da recenti studi. Per questo hanno considerato una bambina affetta da microcefalia idiaopatica congenita e deficit motorio valutandola con differenti test: la Motor Scale of the Bayley-II Scales of Infant Development e l'Harris Infant Neuromotor Test. I dati ottenuti hanno evidenziato la relazione positiva significativa tra microcefalia e ritardo dello sviluppo motorio. Gli autori segnalano l'importanza della misurazione della circonferenza del cranio anche quando un bambino non è segnalato a rischio di microcefalia e soprattutto suggeriscono di effettuare la valutazione dello sviluppo motorio quando la misura della circonferenza si discosta di 2 punti dalla media standard.

Abstract: Lo scopo di questo articolo è presentare una serie di livelli di evidenza, accompagnata da 14 domande sul rigore e sulla qualità, per guidare una rassegna critica di articoli pubblicati con disegno di ricerca a soggetto singolo. Nel creare queste linee guida, sono stati esaminati i livelli di evidenza e i criteri di qualità/rigore (quelli sviluppati dal treatment outcomes committee dell’american academy for cerebral palsy and developmental medicine), che vengono già ampiamente usati p ...; [Read more...] Lo scopo di questo articolo è presentare una serie di livelli di evidenza, accompagnata da 14 domande sul rigore e sulla qualità, per guidare una rassegna critica di articoli pubblicati con disegno di ricerca a soggetto singolo. Nel creare queste linee guida, sono stati esaminati i livelli di evidenza e i criteri di qualità/rigore (quelli sviluppati dal treatment outcomes committee dell’american academy for cerebral palsy and developmental medicine), che vengono già ampiamente usati per valutare i disegni sperimentali su gruppi, come ad esempio le prove randomizzate controllate. Sono state prese in rassegna alcuni articoli metodologici su come condurre e valutare criticamente i disegni di ricerca a soggetto singolo (single subject research designs/ssrd). Gli autori hanno sottoposto le domande sulla qualità a una verifica per la concordanza tra giudici e le abbiamo rifinite fino ad arrivare a una concordanza accettabile. Si consiglia ai ricercatori clinici di seguire queste linee guida se vogliono condurre uno studio su soggetto singolo o se vogliono incorporare studi.

Abstract: L'autrice illustra la propria esperienza di intervento precoce con bambini affetti da sindrome di Down sostenendo l'importanza dell'approccio fisioterapico e occupazionale evolutivo. Lo scopo è quello di descrivere l'accertamento neuromotorio e le strategie di intervento, che servono ad ottimizzare lo sviluppo motorio in questi bambini.

Abstract: Gli autori riportano alcune informazioni sulla analisi delle ricerche condotte sullo sviluppo delle disabilità commissionata dalla American Academy for Cerebral Palsy and developmental Medicine. Obiettivo dello studio era fornire ai professionisti alcune informazioni sulle diverse classificazioni al fine arrivare ad una tavola comune di valutazione e rilevazione dell'efficacia dei trattamenti.

Abstract: I problemi motori dei bambini down richiamano raramente l'attenzione dei fisioterapisti e ci sono anche poche pubblicazioni sull'argomento. Le due caratteristiche più evidenti sono l'ipotonia e l'iperflessibilità articolare. L'articolo propone un modello transdisciplinare di terapia descritto per la prima volta da Haynes.

Abstract: L'articolo propone una indagine analitica su 14 aspetti rilevanti nelle ricerche a soggetto singolo presenti in letteratura. Per sviluppare queste linee guida sono state seguite le indicazioni contenute nel Treatment Outcomes Committeee of the American Academy for Cerebral Palsy and Developmental Medicine. Gli autori hanno cercato di rilevare gli elementi di criticità presenti nelle diverse ricerche. Le linee guida definite possono aiutare i ricercatori ad attenersi a quei principi che ...; [Read more...] L'articolo propone una indagine analitica su 14 aspetti rilevanti nelle ricerche a soggetto singolo presenti in letteratura. Per sviluppare queste linee guida sono state seguite le indicazioni contenute nel Treatment Outcomes Committeee of the American Academy for Cerebral Palsy and Developmental Medicine. Gli autori hanno cercato di rilevare gli elementi di criticità presenti nelle diverse ricerche. Le linee guida definite possono aiutare i ricercatori ad attenersi a quei principi che assicurano rigore scientifico negli studi in ambito medico e pediatrico.

Abstract: Si è voluta verificare la proprietà statistica di stabilità della seconda edizione del Bayley Scales of Infant Development confrontandola con i dati raccolti ad un anno di vita e a 18 mesi. Sono stati coinvolti 119 neonati e il confronto tra le due somministrazioni e altri strumenti di valutazione ha dato coefficienti di correlazione dello 0,48 e 0,49. Sono però emerse anche discordanze tra i punteggi ottenuti nelle due somministrazioni e gli autori invitano a nuove ricerche per verifi ...; [Read more...] Si è voluta verificare la proprietà statistica di stabilità della seconda edizione del Bayley Scales of Infant Development confrontandola con i dati raccolti ad un anno di vita e a 18 mesi. Sono stati coinvolti 119 neonati e il confronto tra le due somministrazioni e altri strumenti di valutazione ha dato coefficienti di correlazione dello 0,48 e 0,49. Sono però emerse anche discordanze tra i punteggi ottenuti nelle due somministrazioni e gli autori invitano a nuove ricerche per verificare se lo scostamento è da attribuirsi alle caratteristiche precoci dei bambini, al campione scelto o ad altre variabili.