Abstract/Sommario: Il volume, pensato per essere una guida operativa, descrive sinteticamente le basi filosofiche ed i principi fondamentali dell'ABA (Analisi Comportamentale Applicata). A seguire vengono suggeriti i primi passi che insegnanti, terapisti e genitori dovrebbero seguire per fornire ai bambini con autismo o DSA, durante le fasi dello sviluppo, un'educazione e un trattamento basati sui principi comportamentali. Il terzo Capitolo è dedicato alle procedure per valutare, misurare e rappresentare ...; [Leggi tutto...]
Il volume, pensato per essere una guida operativa, descrive sinteticamente le basi filosofiche ed i principi fondamentali dell'ABA (Analisi Comportamentale Applicata). A seguire vengono suggeriti i primi passi che insegnanti, terapisti e genitori dovrebbero seguire per fornire ai bambini con autismo o DSA, durante le fasi dello sviluppo, un'educazione e un trattamento basati sui principi comportamentali. Il terzo Capitolo è dedicato alle procedure per valutare, misurare e rappresentare graficamente il comportamento. Nel quarto Capitolo sono descritti i setting di insegnamento "strutturato" e "naturale" dove vengono implementati normalmente i trattamenti educativi. Il quinto capitolo prende in esame le procedure di intervento per il cambiamento comportamentale. Infine, si affronta la gestione e il trattamento dei comportamenti-problema presentando alcune procedure di intervento.
Abstract/Sommario: Dal confronto tra studiosi e su temi di rilevante interesse è emersa l'intramontabilità del Braille, che, nell'era delle tecnologie, si conferma come strumento ineludibile per l'approccio con ogni sapere. Tra l'altro il Braille, in dimensione pedagogica, non solo si configura come chiave di ingresso nel futuro, bensì è interpretato come opportunità di riscatto rispetto a qualsiasi tentazione di inferiorizzazione e di marginalizzazione della persona non vedente o ipovedente. I vantaggi ...; [Leggi tutto...]
Dal confronto tra studiosi e su temi di rilevante interesse è emersa l'intramontabilità del Braille, che, nell'era delle tecnologie, si conferma come strumento ineludibile per l'approccio con ogni sapere. Tra l'altro il Braille, in dimensione pedagogica, non solo si configura come chiave di ingresso nel futuro, bensì è interpretato come opportunità di riscatto rispetto a qualsiasi tentazione di inferiorizzazione e di marginalizzazione della persona non vedente o ipovedente. I vantaggi del Braille sono correlati, in particolare, con la sinergia che esso è in grado di estrinsecare nel rapporto con linguaggi non verbali come quelli della musica e dell'arte, attraverso cui è possibile manifestare e percepire ogni sentimento umano. L'impulso culturale del Braille si invera, infine, attraverso la sua configurazione di codice utilizzato in quasi tutti i paesi del mondo e, pertanto, funzionale al superamento della logica delle nazioni, contribuendo all'incontro fra i popoli e all'affermazione di una visione esistenziale planetaria.
Abstract/Sommario: Oggi si parla tanto di inclusione, di tutti e, specialmente, delle persone con disabilità intellettiva. Occorre anzitutto definire cos'è l'inclusione, quindi come è possibile attuarla e dove. La Farm Community (Comunità Agricola) e Community Farm (Fattoria Comunitaria) può essere ambiente inclusivo? Sempre o quali devono essere le condizioni? In particolare, nella pandemia, può offrire un apporto straordinario a mantenere concretamente l'inclusione? Si tratta di un ambiente terapeutico ...; [Leggi tutto...]
Oggi si parla tanto di inclusione, di tutti e, specialmente, delle persone con disabilità intellettiva. Occorre anzitutto definire cos'è l'inclusione, quindi come è possibile attuarla e dove. La Farm Community (Comunità Agricola) e Community Farm (Fattoria Comunitaria) può essere ambiente inclusivo? Sempre o quali devono essere le condizioni? In particolare, nella pandemia, può offrire un apporto straordinario a mantenere concretamente l'inclusione? Si tratta di un ambiente terapeutico o educativo? È un'esperienza nuova, innovativa, emergente o c'è chi già da molto tempo ha compreso il valore della proposta di una vita e relative attività all'aria aperta in un ambiente agricolo? Questo libro dà risposte a queste domande. Non si tratta solo di riflessioni teoriche, ma centrale è una ricerca svolta in servizi residenziali alla persona con disabilità intellettiva, che permette di comprendere una proposta comunitaria eccezionale e proficua per tutti. Emerge il valore della Farm Community come ambiente per una sostanziale vita bella e serena delle persone con disabilità intellettiva, attraverso una dinamica progettualità accogliente e comunitaria, un accompagnamento valorialmente e affettivamente significativo finalizzato alla dinamica promozione integrale della persona, in ogni condizione ed età della vita, personalizzando, valorizzando e promovendo il potenziale della persona. Il valore di questa ricerca è evidente: permette di comprendere la Farm Community e sua proposta educativa per l'inclusione. L'inclusione non è una meta, ma un processo permanente connesso alla progettualità di vita personale e comunitaria.
Abstract/Sommario: Le esperienze dei bambini che avranno effetti decisivi sullo sviluppo della loro personalità avvengono inizialmente in casa, dove i bambini trascorrono la maggior parte della loro vita. Sebbene i genitori vogliano il meglio per i loro figli, possono involontariamente promuovere forme di comportamento inappropriate. Infatti, diversi studi hanno dimostrato che la quasi totalità dei problemi comportamentali e di apprendimento dei soggetti in età evolutiva è dovuta al fatto che gli adulti ...; [Leggi tutto...]
Le esperienze dei bambini che avranno effetti decisivi sullo sviluppo della loro personalità avvengono inizialmente in casa, dove i bambini trascorrono la maggior parte della loro vita. Sebbene i genitori vogliano il meglio per i loro figli, possono involontariamente promuovere forme di comportamento inappropriate. Infatti, diversi studi hanno dimostrato che la quasi totalità dei problemi comportamentali e di apprendimento dei soggetti in età evolutiva è dovuta al fatto che gli adulti creano, senza volerlo, le condizioni per l'apprendimento di comportamenti inadeguati e questo si verifica o perché non sanno come comportarsi di fronte a questi comportamenti del bambino, oppure sanno cosa fare ma non sono assolutamente in grado di attuarlo. In base a queste considerazioni, sarebbe più corretto non parlare più di "comportamento problema", focalizzando l'attenzione sul bambino, ma di "contesto problema", focalizzando l'attenzione sull'interazione bambino-ambiente che, in primo luogo, causa il problema di comportamento. Un ‘modus operandi', più positivo ed efficace si trova nel libro "Facciamo un contratto educativo", in cui Jill C. Dardig e William L. Heward presentano il contratto educativo (o "contrattazione delle contingenze") per migliorare il comportamento dei bambini a casa e a scuola e descrivono i principi e i punti essenziali per la stesura di un contratto, ne esaminano le basi procedurali, con numerosi esempi, e ne illustrano l'applicazione clinica, educativa e riabilitativa. Presentazione di Catherine Maurice.
Abstract/Sommario: In questo saggio abbiamo preso in considerazione i principali contributi teorici sulle tre parole chiave: gioco, attività motoria, disabilità, cercando di inquadrarle in ambito sociologico, filosofico e pedagogico capaci di racchiuderne il significato stesso che direttamente o indirettamente coinvolge scienze, saperi, linguaggi, età, professioni. Una concezione olistica dell'attività ludica e motoria che preveda anche una teoria che incontri la pratica, fuse insieme, offrendo, suggeren ...; [Leggi tutto...]
In questo saggio abbiamo preso in considerazione i principali contributi teorici sulle tre parole chiave: gioco, attività motoria, disabilità, cercando di inquadrarle in ambito sociologico, filosofico e pedagogico capaci di racchiuderne il significato stesso che direttamente o indirettamente coinvolge scienze, saperi, linguaggi, età, professioni. Una concezione olistica dell'attività ludica e motoria che preveda anche una teoria che incontri la pratica, fuse insieme, offrendo, suggerendo, a chi si prenderà cura della Persona nel lungo viaggio dell'educazione e della formazione, contenuti che lo possano aiutare, far riflettere, e perché no, anche mettere in crisi. Nell'insegnamento-apprendimento del III millennio deve imprescindibilmente essere trattato il medium del videogioco, soprattutto se pensiamo ai gruppi-classe delle generazioni Z e alpha: perché l'odierno "uditorio" è già pronto a recepire i forti messaggi traghettati da questo media intrinsecamente interattivo.
Abstract/Sommario: La presente opera, muovendo da un'ampia panoramica sugli aspetti innovativi implicati dal diffondersi e radicarsi della cultura dell'inclusione, offre spunti di riflessione critica circa l'eterogeneità dei processi formativi conseguenti, analizzati in sinergia con gli strumenti progettuali sperimentali di cui parla ormai diffusamente la letteratura più accreditata nei campi della pedagogia e didattica speciale, codificati, tra l'altro, nella più recente normativa scolastica. Puntuali e ...; [Leggi tutto...]
La presente opera, muovendo da un'ampia panoramica sugli aspetti innovativi implicati dal diffondersi e radicarsi della cultura dell'inclusione, offre spunti di riflessione critica circa l'eterogeneità dei processi formativi conseguenti, analizzati in sinergia con gli strumenti progettuali sperimentali di cui parla ormai diffusamente la letteratura più accreditata nei campi della pedagogia e didattica speciale, codificati, tra l'altro, nella più recente normativa scolastica. Puntuali e interessanti indicazioni esplicative riguardano, quindi, non soltanto il nuovo PEI, bensì anche il Profilo di Funzionamento, il Progetto Individuale e il Piano per l'Inclusione. La scuola è configurata come promotrice di interventi da effettuare in direzione della ricerca di convergenze e di intese fra tutti gli attori coinvolti, attribuendo il giusto peso a ruoli e funzioni delle famiglie, dell'Ente Comunale, dell'ASL e di ogni altra realtà presente e operante sul territorio. L'opera culmina nella presentazione di prototipi di PEI elaborati su base ICF, soffermandosi sulle strategie metodologiche e valutative che essi implicano.
Abstract/Sommario: Cosa rende una narrazione per l’infanzia di qualità? Come riconoscere le storie che possono essere più preziose per le bambine e i bambini contemporanei? Il volume intende riflettere da una prospettiva interdisciplinare su questo argomento, nella consapevolezza che una risposta univoca risulterebbe riduttiva e incompleta. Si tratta di un compito rilevante in un’epoca in cui le narrazioni rivolte all’infanzia sono sempre più diffuse e spesso rientrano in un mercato editoriale che deve n ...; [Leggi tutto...]
Cosa rende una narrazione per l’infanzia di qualità? Come riconoscere le storie che possono essere più preziose per le bambine e i bambini contemporanei? Il volume intende riflettere da una prospettiva interdisciplinare su questo argomento, nella consapevolezza che una risposta univoca risulterebbe riduttiva e incompleta. Si tratta di un compito rilevante in un’epoca in cui le narrazioni rivolte all’infanzia sono sempre più diffuse e spesso rientrano in un mercato editoriale che deve necessariamente orientarsi anche su finalità commerciali. Articolandosi in quattro parti, il testo intende proporre sguardi sugli elementi e sulle caratteristiche che possono consentire di riconoscere la qualità di una storia per bambini: nella prima parte, i contributi rifletteranno sul tema della qualità nella narrazione, con riflessioni che intrecciano punti.
Abstract/Sommario: Con questo volume si mira a promuovere l’impiego delle tecnologie nella progettazione individualizzata in riscontro ai bisogni educativi speciali e in accordo con il modello bio-psico-sociale dell’ICF. Per agevolare la compilazione del nuovo piano educativo individualizzato (PEI) l’articolazione degli argomenti prevede un’organizzazione nelle quattro dimensioni del PEI con esempi, risorse e tabelle di rapida consultazione. L’apporto strumentale-tecnologico viene proposto come elemento ...; [Leggi tutto...]
Con questo volume si mira a promuovere l’impiego delle tecnologie nella progettazione individualizzata in riscontro ai bisogni educativi speciali e in accordo con il modello bio-psico-sociale dell’ICF. Per agevolare la compilazione del nuovo piano educativo individualizzato (PEI) l’articolazione degli argomenti prevede un’organizzazione nelle quattro dimensioni del PEI con esempi, risorse e tabelle di rapida consultazione. L’apporto strumentale-tecnologico viene proposto come elemento facilitatore deputato alla rimozione delle barriere negli ambienti di apprendimento in ottica progettuale inclusiva. Per Dirigenti scolastici, insegnanti di ogni ordine e grado, studenti universitari, educatori e famiglie.