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Abstract/Sommario: Nella riabilitazione delle persone pluriminorate si mette spesso attenzione agli aspetti cognitivi lasciando a margine quelli emotivi. Gli autori hanno condotto un progetto di studio per conoscere le caratteristiche di modalità espressive delle emozioni in un gruppo di persone con disabilità grave e valutare le ripercussioni sulla loro qualità della vita. Come modalità indiretta di raccolta di informazioni è stato elaborato un questionario, i dati sono stati confrontati con un gruppo ...; [Leggi tutto...] Nella riabilitazione delle persone pluriminorate si mette spesso attenzione agli aspetti cognitivi lasciando a margine quelli emotivi. Gli autori hanno condotto un progetto di studio per conoscere le caratteristiche di modalità espressive delle emozioni in un gruppo di persone con disabilità grave e valutare le ripercussioni sulla loro qualità della vita. Come modalità indiretta di raccolta di informazioni è stato elaborato un questionario, i dati sono stati confrontati con un gruppo di controllo e sono state evidenziate le differenze. La presentazione include gli aspetti teorici e la metodologia utilizzata per lo studio.

Abstract/Sommario: La monografia nata come utile informazione per insegnati e genitori affronta il tema piuttosto specifico che riguarda i bambini (o le persone in genere) con problemi piuttosto gravi. Gli autori parlano delle modalità attraverso le quali si possono insegnare vari tipi di comunicazione funzionale a persone che non sanno (o forse non potranno mai) usare il linguaggio verbale. Si spiega la comunicazione funzionale e l’importanza per la crescista di ogni persona. Si evidenzia come la pres ...; [Leggi tutto...] La monografia nata come utile informazione per insegnati e genitori affronta il tema piuttosto specifico che riguarda i bambini (o le persone in genere) con problemi piuttosto gravi. Gli autori parlano delle modalità attraverso le quali si possono insegnare vari tipi di comunicazione funzionale a persone che non sanno (o forse non potranno mai) usare il linguaggio verbale. Si spiega la comunicazione funzionale e l’importanza per la crescista di ogni persona. Si evidenzia come la presenza di un qualche modo per comunicare i propri bisogni possa ridurre sensibilmente i problemi di comportamento. Infine si parla di alcuni metodi di comunicazione funzionale basati sull’uso di gesti, di immagini e di oggetti. La proposta deriva direttamente dall’esperienza con pluriminorati sordociechi sviluppata dallo staff della Lega del Filo d’Oro. Il lavoro svolto anche con altre persone gravemente in difficoltà ci spinge ad allargare l’uso di queste metodologie ad altri bambini/persone che non riescono ad apprendere il linguaggio verbale. Nelle situazioni di ogni giorno si ricorre spesso a forme di comunicazione non verbale, infatti, anche gesti o espressioni svolgono una funzione analoga a quella verbale. I bambini con difficoltà gravi nel linguaggio possono ricorrere a codici personalizzati per esprimere richieste o stati d'animo verso le persone importanti per loro. Gli autori sviluppano i vari passaggi di un programma che permette di scegliere ed insegnare modalità comunicative non verbali adattandole alle caratteristiche individuali della persona con difficoltà di linguaggio.

Abstract/Sommario: Dall'inizio degli anni '80, la Lega del Filo d'Oro cura un programma di coinvolgimento di aiuto e formazione per gruppi di genitori di sordociechi pluriminorati. Il lavoro ha gradualmente evidenziato l'insufficienza di un approccio didattico alla formazione dei genitori. Infatti questi sembrano essere ostacolati anche da idee e convincimenti di fondo che contrastano con le informazioni fornite e spesso neutralizzano il lavoro svolto nel corso del parent training.

Abstract/Sommario: In questo articolo l'Autore cercherà di analizzare in dettaglio le caratteristiche del Disturbo da Deficit d'Attenzione con Iperattività o, più semplicemente, Iperattività.

Abstract/Sommario: Nella prima e nella seconda parte di questo lavoro si è cercato di illustrare le caratteristiche generali dell'iperattività, gli elementi che, di volta in volta, ne sono stati ritenuti la causa ed infine alcuni tipi di trattamento, particolarmente quelli a base organica. In quest'ultima parte si prenderanno in considerazione gli interventi psico-pedagogici maggiormente utilizzati per aiutare il bambino iperattivo.

Abstract/Sommario: In questa seconda parte l'Autore cercherà di rispondere a due domande fondamentali: 1. quali sono i fattori da cui può dipendere l'iperattività? 2. come si può aiutare il bambino iperattivo? Si prenderanno in esame i vari tipi di intervento proposti per affrontare questo problema.

Abstract/Sommario: Negli ultimi tempi è decisamente aumentato il numero dei contributi forniti da psicologi e studiosi comportamentali e cognitivisti al complesso ed articolato universo della disabilità. Questa nuova iniziativa editoriale della Lega del Filo d'Oro ha scopo è fornire all'operatore competenze, metodologie e tecniche suffragate da un rigoroso supporto teorico. L'opera, articolata in due volumi, si colloca all'interno di questa fruttuosa linea di ricerca. Il punto forte di questo lavoro è l' ...; [Leggi tutto...] Negli ultimi tempi è decisamente aumentato il numero dei contributi forniti da psicologi e studiosi comportamentali e cognitivisti al complesso ed articolato universo della disabilità. Questa nuova iniziativa editoriale della Lega del Filo d'Oro ha scopo è fornire all'operatore competenze, metodologie e tecniche suffragate da un rigoroso supporto teorico. L'opera, articolata in due volumi, si colloca all'interno di questa fruttuosa linea di ricerca. Il punto forte di questo lavoro è l'inclusione di una sezione nella quale vengono descritte le modalità d'intervento a favore dei soggetti sordociechi. Si tratta di contributi che sono strettamente connessi con la filosofia riabilitativa che, sin dalle origini, ha caratterizzato la storia culturale e professionale della Lega del Filo d'Oro.

Abstract/Sommario: La Lega del Filo d’Oro oltre ai servizi offerti a livello nazionale, promuove la formazione e l’aggiornamento degli operatori tramite corsi teorico-pratici specifici, stage all’estero e partecipazione a seminari, convegni a livello nazionale e internazionale. Il lavoro educativo, la ricerca e le tecniche riabilitative sono state rese note attraverso la pubblicazione di atti, articoli di alcune riviste oltre che ad un manuale, diviso in due volumi, Apprendimento ai primi passi (1994). I ...; [Leggi tutto...] La Lega del Filo d’Oro oltre ai servizi offerti a livello nazionale, promuove la formazione e l’aggiornamento degli operatori tramite corsi teorico-pratici specifici, stage all’estero e partecipazione a seminari, convegni a livello nazionale e internazionale. Il lavoro educativo, la ricerca e le tecniche riabilitative sono state rese note attraverso la pubblicazione di atti, articoli di alcune riviste oltre che ad un manuale, diviso in due volumi, Apprendimento ai primi passi (1994). Il manuale è stato ristampato in formato elettronico (Cd-Rom) in occasione dei quarant’anni di attività a favore delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali del Centro di Riabilitazione della Lega del Filo d’Oro di Osimo allegandolo alla rivista Handicap Grave per continuare a divulgare le competenze, le metodologie e le tecniche che sono strettamente connesse con la filosofia riabilitativa che, sin dalle origini, ha caratterizzato la storia culturale e professionale dell’Associazione.

Abstract/Sommario: Le strategie proposte, per il raggiungimento del controllo sfinterico in bambini disabili, hanno tutte un preciso fondamento scientifico e, soprattutto, cercano di tenere conto di due quesiti che genitori ed operatori a contatto con bambini disabili propongono quotidianamente: cosa fare e come farlo. Ovviamente il programma esposto dovrà essere adattato alle caratteristiche del singolo bambino ed anche dell'ambiente in cui egli vive.

Abstract/Sommario: La raccolta proposta al corso di specializzazione per l’insegnamento a soggetti portatori di handicap a Udine, propone le diverse tecniche di apprendimento e sistemi comunicativi con persone disabili gravi, il loro uso in relazione al comportamento e azione citando nozioni di teorie e studi sul linguaggio e comunicazione di Kent, Lovaas, Bonvillian, Carr, Fighes. Il secondo tema, proposto al corso e il metodo Kozloff e la Behavior Evaluation Table. La terza parte propone passaggi met ...; [Leggi tutto...] La raccolta proposta al corso di specializzazione per l’insegnamento a soggetti portatori di handicap a Udine, propone le diverse tecniche di apprendimento e sistemi comunicativi con persone disabili gravi, il loro uso in relazione al comportamento e azione citando nozioni di teorie e studi sul linguaggio e comunicazione di Kent, Lovaas, Bonvillian, Carr, Fighes. Il secondo tema, proposto al corso e il metodo Kozloff e la Behavior Evaluation Table. La terza parte propone passaggi metodologici della corretta definizione degli obiettivi, dell’analisi funzionale, della valutazione/assessment ecc., con l'utilizzo di schemi riassuntivi pratici come la scheda mangia con il cucchiaio.