Abstract/Sommario: Gli autori hanno condotto un'analisi retrospettiva sull'utilizzo delle classi di rinforzo durante le sessioni di apprendimento della comunicazione funzionale. Quattro partecipanti diagnosticati con disturbo dello spettro autistico e comportamento problematico mantenuto da rinforzatori positivi (tangibili) e negativi (fuga dalle richieste) sono stati valutati in relazione al rinforzo proposto utilizzando l'analisi funzionale. I dati sono stati raccolti in relazione all'assunzione di rin ...; [Leggi tutto...]
Gli autori hanno condotto un'analisi retrospettiva sull'utilizzo delle classi di rinforzo durante le sessioni di apprendimento della comunicazione funzionale. Quattro partecipanti diagnosticati con disturbo dello spettro autistico e comportamento problematico mantenuto da rinforzatori positivi (tangibili) e negativi (fuga dalle richieste) sono stati valutati in relazione al rinforzo proposto utilizzando l'analisi funzionale. I dati sono stati raccolti in relazione all'assunzione di rinforzi tangibili, all'attenzione e al evitamento del compito quando il rinforzo non era somministrato. Come ipotizzato, i rinforzi che dimostrato di avere incidenza sul comportamento problematico erano spesso quelli consumabili. Tuttavia, tre partecipanti hanno anche accettato da moderati a elevati livelli di attenzione e un rinforzo intrinseco non identificato con l'analisi funzionale. Un ulteriore studio ha indagato sulla relazione tra qualità di attenzione e accettazione di attenzione. Son o emerse correlazioni significative per tre dei quattro partecipanti. Questi dati hanno mostrato che, mentre le classi di rinforzo identificate come incidenti sul comportamento problematico sono sopratutto quelle consumabili, altri tipi di rinforzo più soggettivi potrebbero risultare importanti per il suo trattamento.
Abstract/Sommario: La percezione dell'arte visiva da parte di persone con disabilità sensoriale (pittura, foto, statue, ecc.)può differire da quella di coloro che sono vedenti. In tali casi è possibile utilizzare approcci definiti come descrizione ambientale per consentire l'esperienza di diverse forme d'arte. La descrizione ambientale può essere rappresentata attraverso il tatto. Gli elementi artistici sono rappresentati attraverso input tattili, ovvero messaggi tattili durante l'interazione tra due per ...; [Leggi tutto...]
La percezione dell'arte visiva da parte di persone con disabilità sensoriale (pittura, foto, statue, ecc.)può differire da quella di coloro che sono vedenti. In tali casi è possibile utilizzare approcci definiti come descrizione ambientale per consentire l'esperienza di diverse forme d'arte. La descrizione ambientale può essere rappresentata attraverso il tatto. Gli elementi artistici sono rappresentati attraverso input tattili, ovvero messaggi tattili durante l'interazione tra due persone. Gli aptici si formano combinando gli aptemi, cioè obbediscono alla grammatica del tatto. Ciò ha origine dalla comunicazione socio-aptica (Lahtinen, 2008). In questo articolo questi elementi grammaticali del tatto vengono analizzati ulteriormente, specialmente in connessione con l'esperienza della prospettiva.