Abstract/Sommario: La storia dell'educazione speciale appare tuttora lacunosa, retaggio di una marginalizzazione che ha costretto per secoli i disabili ai confini della storia e della storiografia. Per tentare di dare voce al silenzio di questa moltitudine di invisibili, non resta che affidarsi alle esperienze e alle testimonianze di chi - insegnanti, educatori, medici, religiosi - ha intrecciato la propria esistenza con la loro, tentando di recuperare quei fili necessari per tessere la narrazione di un ...; [Leggi tutto...]
La storia dell'educazione speciale appare tuttora lacunosa, retaggio di una marginalizzazione che ha costretto per secoli i disabili ai confini della storia e della storiografia. Per tentare di dare voce al silenzio di questa moltitudine di invisibili, non resta che affidarsi alle esperienze e alle testimonianze di chi - insegnanti, educatori, medici, religiosi - ha intrecciato la propria esistenza con la loro, tentando di recuperare quei fili necessari per tessere la narrazione di una storia altrimenti destinata all'oblio. L'articolo che segue suggerisce alcune piste da attraversare per illuminare un passato ancora irredento, onorando la memoria di chi è stato escluso dalla possibilità di lasciare autonomamente una traccia di sé.
Abstract/Sommario: Il contributo espone i criteri adottati per audio-descrivere i film "Il lato positivo" e "Marianna Ucrìa", presentati alla rassegna CinemAccessibile, e illustra il processo di elaborazione dell'audio-descrizione realizzata insieme agli studenti del Master in Traduzione per il cinema, la televisione e l'editoria multimediale dell'Università di Torino utilizzando il software TellMeWhat. In particolare, si sottolinea la fondamentale importanza di redigere l'audio-descrizione confrontandos ...; [Leggi tutto...]
Il contributo espone i criteri adottati per audio-descrivere i film "Il lato positivo" e "Marianna Ucrìa", presentati alla rassegna CinemAccessibile, e illustra il processo di elaborazione dell'audio-descrizione realizzata insieme agli studenti del Master in Traduzione per il cinema, la televisione e l'editoria multimediale dell'Università di Torino utilizzando il software TellMeWhat. In particolare, si sottolinea la fondamentale importanza di redigere l'audio-descrizione confrontandosi con un non vedente, non spettatore finale o revisore bensì come coautore dell'audio-descrizione. Luigi Mariani, fruitore cieco, ha condiviso il suo punto di vista, evidenziando le necessità delle persone che non vedono lo schermo e svolgendo quindi un ruolo di guida nella visione dei film per i fruitori vedenti e per la selezione degli elementi visivi a cui dare rilievo.
Abstract/Sommario: Nonostante sia esplicitamente dichiarata nella Convenzione sui diritti delle persone con disabilità (ONU, 2006), l'accessibilità dei luoghi della cultura (art. 30: musei, cinema, teatri, istituti culturali, biblioteche) non è ancora un diritto del tutto esigibile per le persone s/Sorde. non mancano le buone prassi e i progetti sperimentali avviati in importanti istituzioni culturali, ma non si è ancora riusciti a giungere a una riflessione più approfondita in grado di fornire agli oper ...; [Leggi tutto...]
Nonostante sia esplicitamente dichiarata nella Convenzione sui diritti delle persone con disabilità (ONU, 2006), l'accessibilità dei luoghi della cultura (art. 30: musei, cinema, teatri, istituti culturali, biblioteche) non è ancora un diritto del tutto esigibile per le persone s/Sorde. non mancano le buone prassi e i progetti sperimentali avviati in importanti istituzioni culturali, ma non si è ancora riusciti a giungere a una riflessione più approfondita in grado di fornire agli operatori della cultura linee guida di azione per l'inclusione di tutti i pubblici tra i fruitori dei loro eventi. Sarebbe quindi opportuno sensibilizzare i curatori museali e gli organizzatori di eventi affinché questi siano progettati accessibili sin da subito e non (forse) "adattati" a posteriori. Le persone s/Sorde hanno infatti esigenze comunicative molto diverse e multi-modali e non è sufficiente "delegare" l'accessibilità alla disponibilità di un interprete al bisogno o a improbabili tecnologie. La progettazione di eventi accessibili dovrebbe inoltre passare attraverso un loro attivo coinvolgimento nei progetti, come protagonisti dell'innovazione e non solo come destinatari di servizi, nell'ottica di un'ampia operazione di democratizzazione della cultura.
Abstract/Sommario: Il cinema a più riprese ha esplorato il mondo della disabilità, per raccontarlo al grande pubblico e diventare così veicolo per superare pregiudizi e derive emarginanti. Il grande schermo può offrire alle persone con disabilità anche l'occasione diretta di accesso al patrimonio culturale e, attraverso esso, di emancipazione e valorizzazione del progetto personale di vita indipendente. Le sperimentazioni di "cinema senza barriere", che dagli anni Ottanta si sono moltiplicate all'estero ...; [Leggi tutto...]
Il cinema a più riprese ha esplorato il mondo della disabilità, per raccontarlo al grande pubblico e diventare così veicolo per superare pregiudizi e derive emarginanti. Il grande schermo può offrire alle persone con disabilità anche l'occasione diretta di accesso al patrimonio culturale e, attraverso esso, di emancipazione e valorizzazione del progetto personale di vita indipendente. Le sperimentazioni di "cinema senza barriere", che dagli anni Ottanta si sono moltiplicate all'estero e nel nostro Paese, mostrano interessanti sviluppi, al fine di rendere accessibili i film anche ai disabili sensoriali, con interventi tecnici sempre più sofisticati di sottotitolazione e di audio-descrizione. La sfida del futuro è allestire una produzione cinematografica che, sistematicamente, esalti l'esperienza polisensoriale di un grande pubblico eterogeneo e, al contempo, ne garantisca la fruizione in un'ottica senza barriere.
Abstract/Sommario: Dal quadro legislativo europeo e italiano degli ultimi venti anni emerge una concezione globale dell'inclusione, che riguarda la scuola in quanto parte dell'intera società. Un circolo virtuoso tra il sistema categoriale e valoriale del progetto didattico-pedagogico e il linguaggio proprio del mondo odierno è avviato quando le nuove tecnologie non vengono semplicemente adoperate a supporto di strategie di insegnamento tradizionali, ma costituiscono di per sè ambienti di apprendimento in ...; [Leggi tutto...]
Dal quadro legislativo europeo e italiano degli ultimi venti anni emerge una concezione globale dell'inclusione, che riguarda la scuola in quanto parte dell'intera società. Un circolo virtuoso tra il sistema categoriale e valoriale del progetto didattico-pedagogico e il linguaggio proprio del mondo odierno è avviato quando le nuove tecnologie non vengono semplicemente adoperate a supporto di strategie di insegnamento tradizionali, ma costituiscono di per sè ambienti di apprendimento inclusivi. Tra le metodologie multimediali più efficaci si trova il Learning Circle on-line, che supera il gap generazionale tra digital natives e digital immigrants, promuovendo quelle soft skills indispensabili alla formazione di una società veramente inclusiva.
Abstract/Sommario: La piattaforma online TellMeWatt (abbrevviato, TMW), sviluppata da IRIFOR Macerata, aggrega e offre agli audiodescrittori un insieme di collaudate tecnologie software che consentono di audiodescrivere qualsiasi flusso video, per mezzo di un editor esclusivo, appositamente studiato per inserire i contenuti dell'audiodescrizione, sotto forma di testo, direttamente sulla traccia video. Il testo inserito viene istantaneamente elaborato da un Text-to-Speech human friendly che consente all'u ...; [Leggi tutto...]
La piattaforma online TellMeWatt (abbrevviato, TMW), sviluppata da IRIFOR Macerata, aggrega e offre agli audiodescrittori un insieme di collaudate tecnologie software che consentono di audiodescrivere qualsiasi flusso video, per mezzo di un editor esclusivo, appositamente studiato per inserire i contenuti dell'audiodescrizione, sotto forma di testo, direttamente sulla traccia video. Il testo inserito viene istantaneamente elaborato da un Text-to-Speech human friendly che consente all'utente di ottenere un immediato riscontro sui risultati prodotti dal contenuto inserito. Attraverso questo processo, l'audiodescrizione risulta immediatamente disponibile, senza il supporto di studi di registrazione, doppiatori e tecnici del montaggio. L'obiettivo è quello di abbattere i costi per favorire una maggiore diffusione di prodotti video con audiodescrizione e, di conseguenza, conseguire agli utenti con disabilità visiva di accedere a una maggiore quantità di informazioni.
Abstract/Sommario: Il ricorso all'uso di voci sintetiche rappresenta un fenomeno molto diffuso in applicazioni quanto mai diversificate. La qualità della sintesi vocale ha, in effetti, raggiunto livelli di accettabilità tali da rendere la voce artificiale talvolta indistinguibile da quella naturale. Questo contributo, dopo una breve disamina dei principali progressi nel campo della sintesi vocale e dell'interazione uomo-macchina, propone un'analisi in termini di costi-benefici del suo impiego in alcuni a ...; [Leggi tutto...]
Il ricorso all'uso di voci sintetiche rappresenta un fenomeno molto diffuso in applicazioni quanto mai diversificate. La qualità della sintesi vocale ha, in effetti, raggiunto livelli di accettabilità tali da rendere la voce artificiale talvolta indistinguibile da quella naturale. Questo contributo, dopo una breve disamina dei principali progressi nel campo della sintesi vocale e dell'interazione uomo-macchina, propone un'analisi in termini di costi-benefici del suo impiego in alcuni ambiti applicativi (navigatori GPS, domotica, servizi di lettura di testi, audio-libri, audio-guide, audio-descrizioni).
Abstract/Sommario: Il presente articolo intende sottolineare in modo chiaro e sintetico le ragioni che ribadiscono la necessità di legittimare uno sguardo prettamente pedagogico-didattico e, specificamente educativo, all'interno dell'attuale pedagogia speciale orientata in prospettiva inclusiva. Le nuove emergenze educative, le persone con Bisogni Educativi Speciali (BES) comprendenti anche quelle con disabilità, DSA e svantaggi di varia natura, ecc., richiedono profonde riflessioni critiche, epistemolog ...; [Leggi tutto...]
Il presente articolo intende sottolineare in modo chiaro e sintetico le ragioni che ribadiscono la necessità di legittimare uno sguardo prettamente pedagogico-didattico e, specificamente educativo, all'interno dell'attuale pedagogia speciale orientata in prospettiva inclusiva. Le nuove emergenze educative, le persone con Bisogni Educativi Speciali (BES) comprendenti anche quelle con disabilità, DSA e svantaggi di varia natura, ecc., richiedono profonde riflessioni critiche, epistemologiche, culturali, orientative e strategiche per evitare il frequente rischio di ricorrere a soluzioni tecnicistico-riduzionistiche, tipiche della logica medicalizzante. L'approccio narrativo rappresenta un'interessante risorsa finalizzata a valorizzare la diversità di ogni individuo, superando la logica della de-finizione metafisica universale, rivolgendosi al "chi è" il soggetto con disabilità o con BES, prestando attenzione alle storie reali, contingenti, oltrepassando l'immobilismo della limitante categorizzazione medica.