Abstract/Sommario: L'autrice ripropone nella rivista quanto presentato nella relazione a Trento nell'estate del 1993: la metodologia e la didattica per favorire l'apprendimento dell'alfabeto digitale Malossi. Un metodo di scrittura sulla mano, pratico e agile, utile per chi deve comunicare con i sordociechi. L'autrice ricorda i contatti avuti con Eugenio Malossi e come il suo alfabeto si sia evoluto nel tempo conquistando il favore della popolazione sordocieca in Italia. Si descrive come un adulto sordoc ...; [Leggi tutto...]
L'autrice ripropone nella rivista quanto presentato nella relazione a Trento nell'estate del 1993: la metodologia e la didattica per favorire l'apprendimento dell'alfabeto digitale Malossi. Un metodo di scrittura sulla mano, pratico e agile, utile per chi deve comunicare con i sordociechi. L'autrice ricorda i contatti avuti con Eugenio Malossi e come il suo alfabeto si sia evoluto nel tempo conquistando il favore della popolazione sordocieca in Italia. Si descrive come un adulto sordocieco quarantenne abbia appreso questa metodologia comunicativa.