Abstract/Sommario: Se la domiciliarità viene assunta come dimensione costitutiva nel ripensare il nuovo welfare e per orientare il lavoro sociale, vengono ad aprirsi nuovi orizzonti di incontro, dialogo, elaborazione progettuale, partecipazione dal basso dei cittadini e delle loro associazioni. La domiciliarità, in fondo è la cerniera fragile e insieme irrinunciabile che connette individuo e gruppo, mondo a portata di mano e coesione sociale più vasta, etica che pone la centro la persona e costruzione po ...; [Leggi tutto...]
Se la domiciliarità viene assunta come dimensione costitutiva nel ripensare il nuovo welfare e per orientare il lavoro sociale, vengono ad aprirsi nuovi orizzonti di incontro, dialogo, elaborazione progettuale, partecipazione dal basso dei cittadini e delle loro associazioni. La domiciliarità, in fondo è la cerniera fragile e insieme irrinunciabile che connette individuo e gruppo, mondo a portata di mano e coesione sociale più vasta, etica che pone la centro la persona e costruzione politica di nuove e forme di cittadinanza.