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Abstract/Sommario: Estrapolando i dati da una ricerca condotta per validare statisticamente una versione adattata del Pre-Linguistic Autism Diagnostic Observation Schedule, gli autori hanno preso in considerazione i casi di 13 soggetti con sindrome Down e diagnosticati con tratto autistico. Il breve articolo presenta le caratteristiche rilevate in questo campione che presentava un quoziente intellettivo tra 24 e 48.

Abstract/Sommario: L'articolo propone un approfondimento sulle caratteristiche dello sviluppo del linguaggio e delle abilità di relazione di bambini normali con fratelli autistici. Lo studio è stato condotto analizzando tre gruppi formati o da fratelli di bambini autistici più piccoli, o da fratelli di bambini autistici più grandi o da fratelli di bambini normali. Le relazioni sono state videoregistrate secondo il modello denominato Early Social Communication Scales. Esaminando i dati ottenuti è emerso c ...; [Leggi tutto...] L'articolo propone un approfondimento sulle caratteristiche dello sviluppo del linguaggio e delle abilità di relazione di bambini normali con fratelli autistici. Lo studio è stato condotto analizzando tre gruppi formati o da fratelli di bambini autistici più piccoli, o da fratelli di bambini autistici più grandi o da fratelli di bambini normali. Le relazioni sono state videoregistrate secondo il modello denominato Early Social Communication Scales. Esaminando i dati ottenuti è emerso che i fratelli più piccoli di soggetti autistici si discostano dai valori previsti in generale indicando una vulnerabilità alle caratteristiche familiari e alle sue modalità di interazione.

Abstract/Sommario: Lo stimolo iperselettivo è un fenomeno molto presente nei soggetti autistici e si presenta in molti degli aspetti che caratterizzano lo spettro autistico. In quattro esperimenti è stato chiesto ad adulti non autistici di apprendere una discriminazione semplice utilizzando pittogrammi ed è stato valutato se fossero presenti stimoli iperselettivi. È risultato che questi erano utilizzati in condizioni particolari e gli autori valutano le implicazioni per tracciare un modello di deficit de ...; [Leggi tutto...] Lo stimolo iperselettivo è un fenomeno molto presente nei soggetti autistici e si presenta in molti degli aspetti che caratterizzano lo spettro autistico. In quattro esperimenti è stato chiesto ad adulti non autistici di apprendere una discriminazione semplice utilizzando pittogrammi ed è stato valutato se fossero presenti stimoli iperselettivi. È risultato che questi erano utilizzati in condizioni particolari e gli autori valutano le implicazioni per tracciare un modello di deficit della memoria nell'autismo.

Abstract/Sommario: L'articolo si articola in due parti: nella prima si presentano i dati relativi ad 11 adulti con comportamento evolutivo pervasilo ripresi durante momenti di interazione con estranei; nella seconda parte si prendono in considerazione le modalità diadiche della relazione per cogliere le possibili correlazioni con le modalità di relazione. Contrariamente a quanto si aspettavano i ricercatori, le abilità di relazione non sono risultate diverse tra questo gruppo e la popolazione in generale ...; [Leggi tutto...] L'articolo si articola in due parti: nella prima si presentano i dati relativi ad 11 adulti con comportamento evolutivo pervasilo ripresi durante momenti di interazione con estranei; nella seconda parte si prendono in considerazione le modalità diadiche della relazione per cogliere le possibili correlazioni con le modalità di relazione. Contrariamente a quanto si aspettavano i ricercatori, le abilità di relazione non sono risultate diverse tra questo gruppo e la popolazione in generale.

Abstract/Sommario: Si sono voluti approfondire alcuni aspetti del linguaggio e delle funzioni esecutive di alunni autistici ad alto livello funzionale e confrontarli con la popolazione in generale. Sono emerse dalla ricerca carenze nell'espressione grammaticale e nel linguaggio figurativo. Anche la relazione tra linguaggio e funzioni esecutive sono risultate scarse mettendo in evidenza una possibile carenza specifica dell'autismo.

Abstract/Sommario: La modificazione di comportamenti affettivi può avvenire in varie modalità e gli autori hanno voluto confrontarne due che utilizzavano il modellamento da parte di un educatore o per mezzo di un video coinvolgendo tre bambini in età prescolare. Durante l'intervento sono stati utilizzati rinforzatori verbali e diverse forme di correzione in base alla modalità utilizzata. I comportamenti emotivi considerati riguardavano la simpatia, l'apprezzamento e la disapprovazione. Sono risultate val ...; [Leggi tutto...] La modificazione di comportamenti affettivi può avvenire in varie modalità e gli autori hanno voluto confrontarne due che utilizzavano il modellamento da parte di un educatore o per mezzo di un video coinvolgendo tre bambini in età prescolare. Durante l'intervento sono stati utilizzati rinforzatori verbali e diverse forme di correzione in base alla modalità utilizzata. I comportamenti emotivi considerati riguardavano la simpatia, l'apprezzamento e la disapprovazione. Sono risultate valide ambedue le metodologie e i risultati si sono generalizzati anche nelle relazioni madre-bambino e nuovi terapisti.

Abstract/Sommario: Comunemente la famiglia di bambini autistici presenta aspetti funzionali psicologici particolari e questo riguarda sia i genitori che i fratelli. Gli autori hanno voluto prendere in esame le relazioni tra bambino, partner e variabili familiari. Sono stati esaminati lo stress e la salute mentale dei genitori di 48 bambini autistici. I dati raccolti hanno evidenziato la depressione maggiore della madre correlata ai comportamenti problematici del figlio.

Abstract/Sommario: Attraverso la videoanalisi retrospettiva gli autori hanno voluto rilevare alcuni aspetti dei comportamenti sensomotori in bambini con x fragile e confrontarli con altri autistici o con ritardo evolutivo nel primo anno di vita. Vengono riportati i dati dai quali emerge che i comportamenti più caratteristici del gruppo (movimenti delle gambe, interazione ripetitiva con oggetti e postura) non si differenziano dagli altri gruppi in esame, anche se questi comportamenti si prestano a individ ...; [Leggi tutto...] Attraverso la videoanalisi retrospettiva gli autori hanno voluto rilevare alcuni aspetti dei comportamenti sensomotori in bambini con x fragile e confrontarli con altri autistici o con ritardo evolutivo nel primo anno di vita. Vengono riportati i dati dai quali emerge che i comportamenti più caratteristici del gruppo (movimenti delle gambe, interazione ripetitiva con oggetti e postura) non si differenziano dagli altri gruppi in esame, anche se questi comportamenti si prestano a individuare un precoce raggiungimento di stadi evolutivi come la deambulazione.