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Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto indagare sulla possibile relazione tra livello di conoscenza della sessualità e abuso sessuale. Modificando il The Bender Sexual Knowledge Questionnaire, è stato ricavato il nuovo General Sexual Knowledge Questionnaire e somministrato a quattro gruppi diversi: abusanti con deficit intellettivo e trattati; abusanti con deficit intellettivo mai trattati; non abusanti con deficit intellettivo; non abusanti senza deficit intellettivo. La validazione statistica sulle ...; [Leggi tutto...] Gli autori hanno voluto indagare sulla possibile relazione tra livello di conoscenza della sessualità e abuso sessuale. Modificando il The Bender Sexual Knowledge Questionnaire, è stato ricavato il nuovo General Sexual Knowledge Questionnaire e somministrato a quattro gruppi diversi: abusanti con deficit intellettivo e trattati; abusanti con deficit intellettivo mai trattati; non abusanti con deficit intellettivo; non abusanti senza deficit intellettivo. La validazione statistica sulle possibilità psicometriche del test ha dato esiti positivi, mentre la scarsa conoscenza della sessualità non sembrerebbe avere relazioni con l'abuso da parte di persone con ritardo mentale.

Abstract/Sommario: Nelle persone con deficit intellettivo è più alta la frequenza di disturbi cardiaci e gli autori hanno esaminato la prevalenza clinica di utenti ospitati in 436 strutture olandesi. I dati raccolti confermano l'incidenza elevata del 14% e vengono avanzate alcune osservazione sulla futura condizione sanitaria dei giovani ospitati nelle comunità residenziali.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto verificare se quanti presentano contemporaneamente tratto autistico e x fragile possano essere identificati in un sottogruppo della sindrome da x fragile. Indagando su due gruppi distinti ed osservando le abilità cognitive, linguistiche e non verbali in adolescenza ed età adulta è stato possibile rilevare differenze significative che giustificano l'individuazione di un sottotipo.

Abstract/Sommario: Il disturbo periodontale nelle persone down si sviluppa precocemente e in modo più rapido della popolazione in generale. L'articolo presenta un intervento di prevenzione condotto per dieci anni su alcuni down confrontando alcuni parametri con un gruppo di controllo. Si sono prese in esame la condizione gengivale, l'igiene e la condizione periodontale. I dati raccolti non evidenziano miglioramenti ottenuti dall'intervento preventivo, sembrerebbe che l'igiene non sia un valido contrasto ...; [Leggi tutto...] Il disturbo periodontale nelle persone down si sviluppa precocemente e in modo più rapido della popolazione in generale. L'articolo presenta un intervento di prevenzione condotto per dieci anni su alcuni down confrontando alcuni parametri con un gruppo di controllo. Si sono prese in esame la condizione gengivale, l'igiene e la condizione periodontale. I dati raccolti non evidenziano miglioramenti ottenuti dall'intervento preventivo, sembrerebbe che l'igiene non sia un valido contrasto alla degenerazione parodontale.

Abstract/Sommario: Per quanto le abilità di lettura giochino un ruolo fondamentale nell'acquisizione dell'autonomia personale, gli studi su bambini down presentano dati contrastanti e gli autori hanno voluto approfondire alcuni aspetti sulle abilità di lettura e fonologiche. Vengono riportati i dati ottenuti dai quali si evidenzia la difficoltà delle persone down nel trasformare i grafemi in fonemi.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto confrontare l'essenza per malattia dei genitori di persone down svedesi con un gruppo di controllo prendendo come riferimento lo stress e il livello di salute percepito. Non sono emerse differenze di rilievo nei due gruppi, mentre i padri sono risultati più vulnerabili e sono rimasti a casa per curare i propri figli più spesso delle madri.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto approfondire alcuni aspetti dello stress sviluppato precocemente dalle madri di persone down, mettendolo in relazione con mamme di bambini con altre patologie di varia eziologia. Seguendo alcune madri durante lo sviluppo del bambino e registrando i livelli di stress, è stato possibile osservare che il primo stadio è raggiunto più lentamente di altre madri, ma il valore s'impenna improvvisamente con la comparsa dei problemi comunicativi e comportamentali. Si ava ...; [Leggi tutto...] Gli autori hanno voluto approfondire alcuni aspetti dello stress sviluppato precocemente dalle madri di persone down, mettendolo in relazione con mamme di bambini con altre patologie di varia eziologia. Seguendo alcune madri durante lo sviluppo del bambino e registrando i livelli di stress, è stato possibile osservare che il primo stadio è raggiunto più lentamente di altre madri, ma il valore s'impenna improvvisamente con la comparsa dei problemi comunicativi e comportamentali. Si avanzano alcune proposte di intervento precoce per i genitori.