Abstract/Sommario: Come una piccola società di adulti e ragazzi che per alcuni giorni vivono insieme la loro quotidianità al di là di legami familiari, il centro di vacanza rappresenta la possibilità di un’esperienza di crescita globale. Per i ragazzi, certo, che ritrovano un tempo di cui disporre liberamente, senza l’obbligo di performance ma con la possibilità di apprendere un rapporto più profondo con gli altri e con l’ambiente. Ma anche per gli educatori, chiamati a tradurre pedagogicamente un proget ...; [Leggi tutto...]
Come una piccola società di adulti e ragazzi che per alcuni giorni vivono insieme la loro quotidianità al di là di legami familiari, il centro di vacanza rappresenta la possibilità di un’esperienza di crescita globale. Per i ragazzi, certo, che ritrovano un tempo di cui disporre liberamente, senza l’obbligo di performance ma con la possibilità di apprendere un rapporto più profondo con gli altri e con l’ambiente. Ma anche per gli educatori, chiamati a tradurre pedagogicamente un progetto educativo di fondo e a favorire l’apprendimento della partecipazione sociale.
Abstract/Sommario: L'intervista a Luigi Ciotti cerca di spiegare come educare gli adolescenti alla al futuro partendo dai problemi inquietanti del nostro presente. La terra non è in eredità dai nostri avi, ma in prestito dai nostri figli dice un proverbio degli indigeni d’America, tanto suggestivo quanto disatteso. Oggi il pianeta sembra sospinto sull’orlo di un tracollo sociale e ambientale da uno sviluppo insostenibile. L’economia continua a pensarsi sotto il segno della crescita. Ma fin dove? E a spes ...; [Leggi tutto...]
L'intervista a Luigi Ciotti cerca di spiegare come educare gli adolescenti alla al futuro partendo dai problemi inquietanti del nostro presente. La terra non è in eredità dai nostri avi, ma in prestito dai nostri figli dice un proverbio degli indigeni d’America, tanto suggestivo quanto disatteso. Oggi il pianeta sembra sospinto sull’orlo di un tracollo sociale e ambientale da uno sviluppo insostenibile. L’economia continua a pensarsi sotto il segno della crescita. Ma fin dove? E a spese di chi? E a quali costi ambientali? Anche i nostri pensieri, desideri, valori rischiano di inscriversi dentro un orizzonte che ci visualizza solo come produttori e consumatori. Ma se lasciamo che l’economia diventi mentalità, cultura, immaginario, il futuro si farà sempre più incerto
Abstract/Sommario: Nel dibattito massmediatico welfare e sicurezza vengono spesso distinti. Ma si tratta di una distinzione concettualmente sbagliata. Dove nasce infatti l’insicurezza? La risposta più diffusa la lega a comportamenti devianti. Ma questo è vero fino a un certo punto, perché le statistiche dicono che tutte le forme di criminalità stanno diminuendo. I fattori principali di insicurezza sembrano invece essere il lavoro, l’insicurezza di prospettive, la difficoltà di arrivare a fine mese. E all ...; [Leggi tutto...]
Nel dibattito massmediatico welfare e sicurezza vengono spesso distinti. Ma si tratta di una distinzione concettualmente sbagliata. Dove nasce infatti l’insicurezza? La risposta più diffusa la lega a comportamenti devianti. Ma questo è vero fino a un certo punto, perché le statistiche dicono che tutte le forme di criminalità stanno diminuendo. I fattori principali di insicurezza sembrano invece essere il lavoro, l’insicurezza di prospettive, la difficoltà di arrivare a fine mese. E allora sono adeguate risposte repressive per dare sicurezza? O non si tratta di ripensare il welfare?