Abstract/Sommario: Questo articolo analizza il disegno inteso come rappresentazione del reale, senza alcuna intenzione artistica, ovvero come segno-icona che ha caratteristiche di comunicabilità tali da poter fare le veci dell'oggetto reale. Esso, in qualità di codice, diventa intercambiabile, per la sua inequivocabilità e rappresentatività, con la versione enunciativa verbale e soddisfa l'equivalenza oggetto-icona-parola.