Abstract/Sommario: Le esperienze di auto-aiuto hanno contributo significativo nel far maturare nuove e più efficaci culture dell'helper, anche e soprattutto all'interno dei servizi formali di cura. La fragilità e la provvisorietà che spesso caratterizzano i gruppi di aiuto hanno rappresentato, specie per gli operatori-facilitatori che li hanno affiancati, più che un limite un'importante occasione di ripensamento del proprio lavoro di cura mostrandone la natura in fondo fragile e vulnerabile e tuttavia, a ...; [Leggi tutto...]
Le esperienze di auto-aiuto hanno contributo significativo nel far maturare nuove e più efficaci culture dell'helper, anche e soprattutto all'interno dei servizi formali di cura. La fragilità e la provvisorietà che spesso caratterizzano i gruppi di aiuto hanno rappresentato, specie per gli operatori-facilitatori che li hanno affiancati, più che un limite un'importante occasione di ripensamento del proprio lavoro di cura mostrandone la natura in fondo fragile e vulnerabile e tuttavia, anche per questo, ricca di potenzialità.
Abstract/Sommario: L'attuazione delle linee guida della legge quadro sull'assistenza individua come strumento di programmazione, raccordo e armonizzazione delle politiche e degli interventi l'approvazione di un piano nazionale triennale dei servizi e gli interventi sociali. Il primo piano, articolato sulle radici delle nuove politiche sociali, sugli obiettivi di priorità sociale e sullo sviluppo integrato del sistema dei servizi e delle prestazioni, offre il quadro al cui interno elaborare i piani regio ...; [Leggi tutto...]
L'attuazione delle linee guida della legge quadro sull'assistenza individua come strumento di programmazione, raccordo e armonizzazione delle politiche e degli interventi l'approvazione di un piano nazionale triennale dei servizi e gli interventi sociali. Il primo piano, articolato sulle radici delle nuove politiche sociali, sugli obiettivi di priorità sociale e sullo sviluppo integrato del sistema dei servizi e delle prestazioni, offre il quadro al cui interno elaborare i piani regionali e i piani di zona.
Abstract/Sommario: Questo primo inserto, dopo l'articolo introduttivo dei Floris F., che delinea il percorso che la rivista intende fare, offre tre letture problematizzanti, Branca P., Si interroga sulle pratiche di lavoro sociale che si avvalgono della ricerca-azione per evidenziare il processo sociale e politico cui ogni ricerca-azione viene costruita, Morelli U. si sofferma sull'epistemologia operativa della ricerca-azione, e dunque sull'articolazione dei processi cognitivi ed emotivi utilizzati lungo ...; [Leggi tutto...]
Questo primo inserto, dopo l'articolo introduttivo dei Floris F., che delinea il percorso che la rivista intende fare, offre tre letture problematizzanti, Branca P., Si interroga sulle pratiche di lavoro sociale che si avvalgono della ricerca-azione per evidenziare il processo sociale e politico cui ogni ricerca-azione viene costruita, Morelli U. si sofferma sull'epistemologia operativa della ricerca-azione, e dunque sull'articolazione dei processi cognitivi ed emotivi utilizzati lungo il percorso, fino a mettere in luce alcuni rischi e limiti. Bartoletto N. invita a collocare le pratiche odierne di ricerca-azione nel quadro evolutivo che ha contrassegnato questo approccio da Kurt Lewin in poi.
Abstract/Sommario: Non bisogna aver paura del conflitto, perché lì le nuove possibilità. Il conflitto è la sostanza della vita: è interno e relazionale, legato al lavoro e agli affetti. Per questo è essenziale approfondire se siamo all'altezza dell'elaborazione che esso comporta. Se siamo capaci di capire prima di tutto le ragioni dell'altro. Se riusciamo a non aver bisogno di un nemico esterno, che ci permette di pensare che il male sia là, evitando di vedere il nemico che c'è quei, dentro di noi. La l ...; [Leggi tutto...]
Non bisogna aver paura del conflitto, perché lì le nuove possibilità. Il conflitto è la sostanza della vita: è interno e relazionale, legato al lavoro e agli affetti. Per questo è essenziale approfondire se siamo all'altezza dell'elaborazione che esso comporta. Se siamo capaci di capire prima di tutto le ragioni dell'altro. Se riusciamo a non aver bisogno di un nemico esterno, che ci permette di pensare che il male sia là, evitando di vedere il nemico che c'è quei, dentro di noi. La lezione di un maestro del nostro tempo, da poco scomparso.
Abstract/Sommario: Negli ultimi anni si è molto discusso di qualità nell'ambito d riforma del welfare. Preso atto delle inefficienze e distorsioni del vecchio modello, si è cercato di porvi rimedio attraverso una sua modernizzazione, In quest'ottica è stata intesa anche la qualità, come sforzo di specificare le proprietà formali dei servizi. Questa concezione tuttavia non è esente da limiti anche seri, tra cui un'attenzione alle procedure più che ai risultati , ai requisiti formali più che ai bisogni deg ...; [Leggi tutto...]
Negli ultimi anni si è molto discusso di qualità nell'ambito d riforma del welfare. Preso atto delle inefficienze e distorsioni del vecchio modello, si è cercato di porvi rimedio attraverso una sua modernizzazione, In quest'ottica è stata intesa anche la qualità, come sforzo di specificare le proprietà formali dei servizi. Questa concezione tuttavia non è esente da limiti anche seri, tra cui un'attenzione alle procedure più che ai risultati , ai requisiti formali più che ai bisogni degli utenti, ai singoli utenti più che alle loro reti di sostegno.