Risultati ricerca

Abstract/Sommario: Viene illustrato il caso di un giovane diciottenne con danni cerebrali insoliti (displasia cerebrale e meningocele sacrale) rilevabili nella sindrome oculo-encefalo-epato-renale. Presentava ritardo mentale, triplegia, epilessia, retinite pigmentosa, e disfunzione renale cronica. Gli autori confrontano i dati clinici con gli altri 73 casi riportati in letteratura.

Abstract/Sommario: Con l'obiettivo di valutare le modificazioni avvenute al compimento del primo anno di vita, sono stati valutati con la risonanza magnetica 13 neonati di tre mesi affetti da paralisi del plesso branchiale congenita. L'esame ha rilevato pseudomeningocele in due casi dei cinque con prognosi infausta e in due degli otto con una prognosi positiva. Lo strumento utilizzato è stato ritenuto dagli autori valido a livello prognostico.

Abstract/Sommario: I primi test farmacologici indicano che la tiagabine, un nuovo acido antiepilettico, può avere rilevanza anche nella spasticità. Questa ricerca condotta su 14 bambini con quadriplegia spastica ed epilessia resistente a trattamenti ha voluto valutare l'efficacia del farmaco. Sono state rilevate significative riduzioni del danno in confronto al gruppo di controllo inserito nel disegno a doppio cieco.

Abstract/Sommario: L'articolo riporta un caso clinico di un bambino di 11 anni, con uno spasmo emifacciale, una sindrome di episodi involontari dovuti dalle contrattazione muscolare dell'espressione facciale innervate dal 7 nervo cranico. Sintomi di piccole scosse del volto e della bocca. Questa patologia risulta causata da una malformazione del 7 ventricolo. Vengono riportati alcune considerazioni.

Abstract/Sommario: Uno studio mirato a valutare la frequenza di virus erpetico tipo 6 e 7 presente nel liquido cerebrospinale in soggetti con crisi febbrili, in relazione a età e sesso. Vengono forniti i dati della ricerca e alcune considerazioni sulla possibile patogenesi di crisi febbrili legate al virus mononucleare.

Abstract/Sommario: Il quadro clinico di un bambino trattato per chetoacidosi diabetica presentava ernie cerebrali e questo è risultato essere un rischio possibile in questa patologia. Gli autori presentano una serie di test clinici finalizzati ad individuare le caratteristiche pressorie e cerebrali che possono comportare ernie cerebrali durante gli episodi di chetoacidosi diabetica.