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Abstract/Sommario: Molti casi di autismo sono stati associati anche alla condizione genetica denominata sindrome dell'X fragile con una frequenza fino al 16% dei casi. La caratteristica di questa relazione è ancora allo studio, mentre sembra confermata una certa associazione tra anomalia cerebrale e queste due sindromi. Viene riportato il caso clinico di un bambino con tipico tatto autistico e ipoplasia cerebrale.

Abstract/Sommario: Uno studio per valutare gli effetti circadiani della melatonina in un gruppo di giovani con sindrome autistica grave. Attraverso il ritmo diurno, l'elettroencefalogramma e il dosaggio ormonale si è cercato di identificare alcuni parametri biologici relativi all'autismo.

Abstract/Sommario: Farmaci tradizionali neurolettici come tioridazine e aloperidol non hanno sempre dimostrato efficacia nel trattamento del comportamento autolesivo. Questi farmaci possono essere inefficaci a causa della componente D2 il recettore dopamine, mentre alcuni studi condotti su animali e uomini hanno indicato come responsabile di questi comportamenti il recettore D1. L'articolo esamina gli effetti del nuovo farmaco introdotto negli USA la clozapine che sembrerebbe in grado di bloccare il re ...; [Leggi tutto...] Farmaci tradizionali neurolettici come tioridazine e aloperidol non hanno sempre dimostrato efficacia nel trattamento del comportamento autolesivo. Questi farmaci possono essere inefficaci a causa della componente D2 il recettore dopamine, mentre alcuni studi condotti su animali e uomini hanno indicato come responsabile di questi comportamenti il recettore D1. L'articolo esamina gli effetti del nuovo farmaco introdotto negli USA la clozapine che sembrerebbe in grado di bloccare il recettore D1.

Abstract/Sommario: Attraverso una indagine statistica si è cercato di rilevare alcuni sottogruppi all'interno della popolazione con disturbi evolutivi e caratterizzata da comportamenti pervasivi. Tutti i soggetti sono stati selezionati con disturbi del comportamenti e caratteristiche autistiche. Sono state individuati quattro sottogruppi che presentano caratteristiche diverse pur rimando all'interno del gruppo diagnosticato utilizzando i parametri del DSM III-R.

Abstract/Sommario: Vengono verificate due ipotesi emerse in letteratura in relazione all'utilizzo della comunicazione facilitata per persone autistiche con assenza di linguaggio. L'abilità di nominare oggetti che ha determinato problemi specifici nel produrre parole o anonimia; il problema percettivo, l'agnosia visiva, che è stato prevenuto con la ricognizione dell'oggetto senza toccarlo. Vengono illustrati i risultati ottenuti dalla ricerca che ha utilizzato pittogrammi associati a gesti e a verbalizza ...; [Leggi tutto...] Vengono verificate due ipotesi emerse in letteratura in relazione all'utilizzo della comunicazione facilitata per persone autistiche con assenza di linguaggio. L'abilità di nominare oggetti che ha determinato problemi specifici nel produrre parole o anonimia; il problema percettivo, l'agnosia visiva, che è stato prevenuto con la ricognizione dell'oggetto senza toccarlo. Vengono illustrati i risultati ottenuti dalla ricerca che ha utilizzato pittogrammi associati a gesti e a verbalizzazioni.

Abstract/Sommario: Viene valutata l'abilità sociale e quella verbale in bambini autistici inseriti in due contesti di vita quotidiana. Attraverso il confronto con un gruppo di pari è stato possibile rilevare alcune diversità nell'attivazione del rapporto verso gli adulti e valutare l'incidenza della gravità individuale dell'autismo in relazione alle abilità relazionali mostrate.