Monografie (a stampa)
UD Unirsm Design, Corso di Laurea Triennale in Disegno Industriale, a.a. 2020-2021
Abstract/Sommario: Con questa tesi si vuole cercare di capire in che modo il non udente riesce a percepire la musica e i suoni che lo circondano attraverso le vibrazioni, cioè quali sensazioni sente, che tipo di emozioni prova e soprattutto quanti dettagli percepisce dalla musica e dai vari suoni (frequenze, intensità, durata…). In secondo luogo si cercherà di capire quali sono le differenze tra i materiali, quale ha una maggiore capacità di propagazione delle vibrazioni, se ne esiste uno in particolare ...; [Leggi tutto...]
Con questa tesi si vuole cercare di capire in che modo il non udente riesce a percepire la musica e i suoni che lo circondano attraverso le vibrazioni, cioè quali sensazioni sente, che tipo di emozioni prova e soprattutto quanti dettagli percepisce dalla musica e dai vari suoni (frequenze, intensità, durata…). In secondo luogo si cercherà di capire quali sono le differenze tra i materiali, quale ha una maggiore capacità di propagazione delle vibrazioni, se ne esiste uno in particolare che riesce ad eccellere sugli altri e quali sono le caratteristiche che li differenziano. Tuttavia, l’obiettivo principale dell’elaborato consiste nell’avvicinare la comunità dei non udenti alla musica e ai suoni del mondo reale. La musica è una forma di arte intrinseca all’uomo, lo accompagna in ogni momento, gli permette di esteriorizzare le proprie emozioni, provare nuove sensazioni, divertirsi in compagnia, rilassarsi in solitudine; insomma, può essere ascoltata in qualsiasi contesto ed interagisce direttamente con lo stato d’animo dell’ascoltatore. Le componenti principali del suono sono le onde sonore, che, appena raggiungono il nostro orecchio, si trasformano in una melodia. Per i non udenti non è così; o per lo meno per alcune persone che presentano un grave livello di sordità, l’onda sonora, quando raggiunge l’orecchio, non viene comunque percepita. Con il passare degli anni e, soprattutto, con l’avanzamento della tecnologia, sono stati fatti molti passi in avanti nel rapporto fra la comunità non udente e la percezione del suono, sfruttando gli altri sensi ed escludendo l’udito. In questo modo anche una persona con gravi problemi uditivi è in grado di percepire le vibrazioni prodotte dalle onde sonore, avvicinandosi il più possibile al mondo della musica. Le vibrazioni, tuttavia, non sono presenti solamente nel mondo musicale, perché ogni suono che noi siamo in grado di sentire è definito da una propria vibrazione, che il non udente è in grado di percepire. In questo modo una persona che soffre di ipoacusia riesce ad avvertire qualsiasi tipo di suono, non solo la musica, ma anche i dialoghi tra le persone e i suoni della natura che lo circondano.