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Abstract/Sommario: Il nastro presenta una serie di fiabe e canzoni pugliesi raccolte dalla viva voce dei narratori popolari.

Abstract/Sommario: Le più belle canzoni dello zecchino interprete e raccolte in un album imperdibile. All'interno tutte le fotografie dei nostri piccoli campioni. Il CD-rom è stato realizzato per un progetto di solidarietà verso l'Associazione Comete di Modena a favore della Lega del Filo d'Oro. Il ricavato è interamente devoluto in beneficienza.

Abstract/Sommario: Le 19 canzoni che hanno fatto la storia del festival più popolare del mondo oggi raccolte in un album imprendibile. Presenta Angie Con le sue irresistibili imitazioni.Il CD-rom è stato realizzato per un progetto di solidarietà verso l'Associazione Comete di Modena a favore della Lega del Filo d'Oro. Il ricavato è interamente devoluto in beneficienza.

Abstract/Sommario: Le musiche che fanno da tema portante all’intero lavoro sono state appositamente scritte dal compositore anconetano Fausto Farroni ed i testi, scritti in collaborazione con Stefania Zolotti, interpretati dalla voce di Luca Violini. Il DVD ha nel menù la possibilità di scegliere il filmato commentato e descritto, così come avviene per le trasmissioni televisive e per l’homevideo rivolti ai non vedenti. È con questo lavoro, volto alle esigenze di un pubblico dedicato e realizzato attrave ...; [Leggi tutto...] Le musiche che fanno da tema portante all’intero lavoro sono state appositamente scritte dal compositore anconetano Fausto Farroni ed i testi, scritti in collaborazione con Stefania Zolotti, interpretati dalla voce di Luca Violini. Il DVD ha nel menù la possibilità di scegliere il filmato commentato e descritto, così come avviene per le trasmissioni televisive e per l’homevideo rivolti ai non vedenti. È con questo lavoro, volto alle esigenze di un pubblico dedicato e realizzato attraverso la combinazione tra linguaggio parlato ed immagine descritta, che il Museo Omero ha scelto di comunicare la propria identità. Non solo luogo d’arte e di cultura ma anche centro di emozioni. Il titolo “la grande luce” assume così significato e valore più ampi: la possibilità di accostare le esperienze attraverso un tracciato più intimo, andando oltre ciò che generalmente definiamo reale in quanto tangibile

Abstract/Sommario: Il tatto e l'udito rappresentano per i non vedenti canali primari e fondamentali d’interazione con l’ambiente e di conoscenza della realtà. Il progetto ha lo scopo di permetterne e migliorarne l’uso in contesti nei quali per diversi motivi questi canali non sono naturalmente o facilmente utilizzabili. Questo obiettivo viene perseguito attraverso la realizzazione di un sistema per un’interazione evoluta, tattile ed uditiva, con modelli digitali tridimensionali

Abstract/Sommario: La Lega del Filo d’Oro considera fondamentale la trasparenza verso i propri sostenitori e rendere conto del lavoro svolto e degli obiettivi da sviluppare. Negli ultimi anni sono stati raggiunti molti traguardi e in questo DVD sono state intervistati i professionisti, gli operatori educativo riabilitativi, i volontari, i familiari, e il nuovo presidente che insieme riassumono la situazione delle Sedi e dei Centri in tutta Italia.

Abstract/Sommario: Uno strumentoi di facile utilizzo per avviare i volontari della Lega dle Filo d'Oro all'utilizzo dei primi rudimenti della LIS. Nella parte teorica alcune slide presentano in modo sintetico le caratteristiche grammaticali e strutturali dlela Lingua Italiana dei Segni, mentre nella parte pratica vengono mostrate con filmati le esecuzioni di alcuni termini di uso comune. Nella parte finale si presenta un breve dialogo di saluto tra due persone che comunicano in LIS e LIS tattile.

Abstract/Sommario: Ispirato all'esperienza di Marco Lombardo Radice, neuropsichiatra innovativo, il terzo film della giovane regista ha avuto un grande successo di pubblico e molta attenzione da parte della critica. Le strutture ospedaliere inadeguate, nel campo della malattia mentale, sono all'ordine del giorno in Italia. Sebbene il quadro negativo del film non rappresenti che un decimo del problema reale, l'operazione si può dire riuscita, se non altro per una sensibilizzazione verso il problema. Le in ...; [Leggi tutto...] Ispirato all'esperienza di Marco Lombardo Radice, neuropsichiatra innovativo, il terzo film della giovane regista ha avuto un grande successo di pubblico e molta attenzione da parte della critica. Le strutture ospedaliere inadeguate, nel campo della malattia mentale, sono all'ordine del giorno in Italia. Sebbene il quadro negativo del film non rappresenti che un decimo del problema reale, l'operazione si può dire riuscita, se non altro per una sensibilizzazione verso il problema. Le ingenuità della sceneggiatura sono compensate da un'ottima interpretazione di Castellitto e dall'agile regia della Archibugi. Arturo è un medico di neuropsichiatria infantile sempre sottoposto a uno stress sul lavoro e con una sua crisi esistenziale. Conosce Pippi, una giovane epilettica, che ha bisogno d'aiuto. La madre, abituata alle cure convenzionali, fatica a capire il metodo di Arturo. Ma è quest'ultimo ad avere ragione: Pippi è ammalata per problemi psicologici. E la sua famiglia non ne è estranea.

Abstract/Sommario: Ispirato alla vera storia del montatore del suono non vedente Mirco Mencacci, il film racconta un'esperienza umana e un pezzo di storia d'Italia. Ha vinto un premio ai David di Donatello. Nel 1971 Mirco è un bambino toscano di dieci anni innamorato del cinema. A causa di un incidente Mirco perde la vista e da quel momento la sua vita cambia completamente. La legge dell'epoca non gli permette di continuare gli studi nella scuola pubblica ed è costretto a frequentare un vecchio istituto ...; [Leggi tutto...] Ispirato alla vera storia del montatore del suono non vedente Mirco Mencacci, il film racconta un'esperienza umana e un pezzo di storia d'Italia. Ha vinto un premio ai David di Donatello. Nel 1971 Mirco è un bambino toscano di dieci anni innamorato del cinema. A causa di un incidente Mirco perde la vista e da quel momento la sua vita cambia completamente. La legge dell'epoca non gli permette di continuare gli studi nella scuola pubblica ed è costretto a frequentare un vecchio istituto per ciechi di Genova. Qui Mirco si sente perso, ma un giorno trova un vecchio registratore a bobine e scopre che, tagliando e riattaccando il nastro, riesce a raccontare storie perfette fatte solo di suoni e rumori. Il suo hobby, però, non è visto di buon occhio dagli insegnanti convinti che per questi bambini non esista speranza. Tuttavia Mirco continua a coltivare segretamente la sua passione che coinvolge altri bambini nella riscoperta dei propri sogni e della propria creatività.