Abstract/Sommario: Una relazione significativa fra educazione e sviluppo locale può esistere se vengono percepiti il valore ed il senso attuali del ruolo e della funzione di ogni professione educativa: altrimenti, riferimenti pedagogici essenziali, quali, ad esempio, la responsabilità, la consapevolezza, l’autonomia di pensiero rischiano di diventare desueti, dimenticati o nascosti fra le pieghe di una riflessione pur necessaria ma spesso concentrata su dettagli che non permettono una visione d’insieme. ...; [Leggi tutto...]
Una relazione significativa fra educazione e sviluppo locale può esistere se vengono percepiti il valore ed il senso attuali del ruolo e della funzione di ogni professione educativa: altrimenti, riferimenti pedagogici essenziali, quali, ad esempio, la responsabilità, la consapevolezza, l’autonomia di pensiero rischiano di diventare desueti, dimenticati o nascosti fra le pieghe di una riflessione pur necessaria ma spesso concentrata su dettagli che non permettono una visione d’insieme. Le trasformazioni della contemporaneità hanno determinato implicazioni importanti: dal punto di vista educativo richiedono letture, interpretazioni, azioni nuove, dal punto di vista pedagogico impongono riflessioni e indicazioni innovative e chiare. Il senso della prospettiva, della evoluzione, della progettualità è interno all’area semantica di “sviluppo”: le soglie della educabilità e della insegnabilità, della trasmissibilità e della comunicabilità, della utilizzabilità e della manipolabilità costituiscono categorie essenziali per i punti di vista dell’educazione, della formazione e dell’istruzione, ma soprattutto richiedono metodologie, strategie, obiettivi di ricerca/interpretazione/lettura pedagogica innovativi e coerenti. Da un punto di vista pedagogico e formativo, l’esperienza di “M’imprendo. Sviluppo locale e occupazione: scuola e università come laboratorio” è una occasione di istruzione metodologica e tecnica, è una opportunità di autoformazione, ha lo spessore di una strategia didattica.