Abstract/Sommario: Si è tenuto il 30 novembre 2007 a Rimini il seminario di apertura ai lavori del XII congresso nazionale dell’Associazione Nazionale Assistenti Sociali che, moderato dalla presidente Dott.ssa Franca Dente, ha toccato il non semplice tema della dirigenza e dell’aumento delle funzioni di responsabilità affidate all’assistente sociale, sempre più inserito nel governo delle politiche pubbliche e delle politiche sociali. Le relazioni che si sono succedute durante la giornata hanno toccato il ...; [Leggi tutto...]
Si è tenuto il 30 novembre 2007 a Rimini il seminario di apertura ai lavori del XII congresso nazionale dell’Associazione Nazionale Assistenti Sociali che, moderato dalla presidente Dott.ssa Franca Dente, ha toccato il non semplice tema della dirigenza e dell’aumento delle funzioni di responsabilità affidate all’assistente sociale, sempre più inserito nel governo delle politiche pubbliche e delle politiche sociali. Le relazioni che si sono succedute durante la giornata hanno toccato il tema della managerialità sotto diversi punti di vista: la maggior parte erano stilate da assistenti sociali. Gli argomenti più ricorrenti sono stati l’importanza della managerialità nella professione, il fatto che l’assistente sociale spesso affronta “con diffidenza” il ruolo manageriale oppure lo affronta senza riuscire, in certi casi, a conciliarlo con il lavoro di base. Non sono mancate le argomentazioni sulla managerialità in senso stretto quindi relazioni che sono apparse come vere e proprie “lezioni” su cosa sia la managerialità. Interessante trattazione è stata quella di E. Samory che ha illustrato come l’assistente sociale dovrebbe stare più all’interno della sua realtà specifica, nel senso che principalmente bisognerebbe costruire una vera e propria Direzione del Servizio Sociale superando il modello organizzativo dei grandi enti locali e in secondo luogo pensare alla managerialità dell’assistente sociale. Dal dibattito finale è risultato che il problema della managerialità dell’assistente sociale è quello di non essere ancora pienamente riconosciuto all’esterno. L’assistente sociale può ricoprire ruoli dirigenziali, ma per farlo deve dimostrare di essere preparata e qualificata.