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Abstract/Sommario: Gli autori si sono prefissi di valutare gli atteggiamenti dei familiari che hanno in carico adulti con paralisi cerebrale infantile e problemi di comunicazione durante i periodi di ricovero ospedaliero ed individuare i possibili interventi di supporto. Da un campione ampio è stato individuato un gruppo di lavoro composto da sei famiglie con queste caratteristiche. I partecipanti hanno riportato il loro modo di agire nel ruolo di interpreti tra il personale medico e il loro assistito. S ...; [Leggi tutto...] Gli autori si sono prefissi di valutare gli atteggiamenti dei familiari che hanno in carico adulti con paralisi cerebrale infantile e problemi di comunicazione durante i periodi di ricovero ospedaliero ed individuare i possibili interventi di supporto. Da un campione ampio è stato individuato un gruppo di lavoro composto da sei famiglie con queste caratteristiche. I partecipanti hanno riportato il loro modo di agire nel ruolo di interpreti tra il personale medico e il loro assistito. Sono emerse anche indicazioni per supportare il loro ruolo di assistenza e favorire la collaborazione a vantaggio del proprio figlio. Gli autori riportano quanto emerso dal lavoro di gruppo e avanzano considerazioni per la pratica e l'organizzazione dei servizi.

Abstract/Sommario: Individuare segni di apprendimento nelle persone postcomatose con gravi pluriminorazioni (ad esempio, in stato vegetativo o con risposte minime) può offrire opportunità nel cogliere gli stati di coscienza in relazione alle risposte con gli stimoli ambientali e permettere interventi riabilitativi adeguati alla condizione presente al momento. Gli autori hanno condotto uno studio sulla possibilità di individuare questi segnali in due soggetti che presentavano le caratteristiche in oggetto ...; [Leggi tutto...] Individuare segni di apprendimento nelle persone postcomatose con gravi pluriminorazioni (ad esempio, in stato vegetativo o con risposte minime) può offrire opportunità nel cogliere gli stati di coscienza in relazione alle risposte con gli stimoli ambientali e permettere interventi riabilitativi adeguati alla condizione presente al momento. Gli autori hanno condotto uno studio sulla possibilità di individuare questi segnali in due soggetti che presentavano le caratteristiche in oggetto. Sono stati presi in considerazione i movimenti oculari utilizzando dei sensori ottici montati su occhiali e mettendo in relazione le informazioni ottenute con i dati forniti dai rilevatori delle sorgenti di stimolo programmate nel corso delle sezioni. È stata utilizzata la tecnica delle sequenze ABABCB, dove A indica l'indagine di base, B l'intervento con stimolo contingente alla risposta e C il periodo di controllo con stimolo non contingente. I dati ottenuti indicano che le risposte fornite possono indicare segni di apprendimento in tutti e due i soggetti.

Abstract/Sommario: Gli autori continuano la presentazione di un loro studio volto a verificare la validità e le proprietà psicometriche del Matson Evaluation of Drug Side-effects (MEDS) condotto su 161 adulti con deficit intellettivo sottoposti a trattamento farmacologico con psicotropi. Il campione è stato suddiviso in tre gruppi: quelli che presentavano irrequietezza motoria, quelli con discinesia tardiva e quelli che presentavano ambedue gli effetti collaterali. Si mettono in evidenza le differenze em ...; [Leggi tutto...] Gli autori continuano la presentazione di un loro studio volto a verificare la validità e le proprietà psicometriche del Matson Evaluation of Drug Side-effects (MEDS) condotto su 161 adulti con deficit intellettivo sottoposti a trattamento farmacologico con psicotropi. Il campione è stato suddiviso in tre gruppi: quelli che presentavano irrequietezza motoria, quelli con discinesia tardiva e quelli che presentavano ambedue gli effetti collaterali. Si mettono in evidenza le differenze emerse.

Abstract/Sommario: La sclerosi multipla è un danno neurologico che colpisce prevalentemente i giovani. Siccome l'insieme dei sintomi neurologici, cognitivi e dei disturbi emozionali varia significativamente durante le fasi attive della malattia, spesso si diagnostica erroneamente un grave disturbo psichiatrico. L'autore presenta il caso di un soggetto con disturbo dell'umore, deficit intellettivo ed evolutivo per dimostrare la natura complessa della sclerosi multipla.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto conoscere a fondo le caratteristiche delle pratiche alimentari dei genitori di bambini che mostravano problemi nell'alimentazione. Indagando sulle pratiche alimentari relative a 240 bambini, è stato possibile individuare le relazioni tra atteggiamento genitoriale e caratteristiche dei bambini. Sono state considerate le variabili di età, sesso, diagnosi autistica e terapia farmacologica. Prendendo in esame il peso corporeo, il tipo di dieta e i comportamenti prob ...; [Leggi tutto...] Gli autori hanno voluto conoscere a fondo le caratteristiche delle pratiche alimentari dei genitori di bambini che mostravano problemi nell'alimentazione. Indagando sulle pratiche alimentari relative a 240 bambini, è stato possibile individuare le relazioni tra atteggiamento genitoriale e caratteristiche dei bambini. Sono state considerate le variabili di età, sesso, diagnosi autistica e terapia farmacologica. Prendendo in esame il peso corporeo, il tipo di dieta e i comportamenti problematici durante il pasto, è stato possibile stabilire che le variabili demografiche e fisiche dei bambini erano correlate al peso, mentre la cura genitoriale e le variabili del bambino incidevano su tipo di dieta e comportamento del bambino durante il pasto.

Abstract/Sommario: I diritti umani garantiscono la persona e offrono opportunità di miglioramenti della propria condizione senza interferenze da parte di altri. Gli autori hanno voluto considerare questo aspetto in relazione alle persone con deficit intellettivo. Sono stati approfonditi il concetto di diritto e la sua struttura. Il modello è stato poi applicato al disabile intellettivo analizzando i diritti e i bisogni specifici di questa popolazione.

Abstract/Sommario: Poche ricerche si sono interessate dell'utilizzo di racconti sociali per modificare le abilità sociali nei bambini autistici. Gli autori hanno preso in esame abilità prosociali e problematiche specifiche in due bambini con disturbi pervasivi ed evolutivi non specifici. Utilizzando storie che presentavano situazioni determinate è stato possibile verificare la modificazione comportamentale della abilità sociali in oggetto. I genitori ed i fratelli hanno valutato positivamente il loro coi ...; [Leggi tutto...] Poche ricerche si sono interessate dell'utilizzo di racconti sociali per modificare le abilità sociali nei bambini autistici. Gli autori hanno preso in esame abilità prosociali e problematiche specifiche in due bambini con disturbi pervasivi ed evolutivi non specifici. Utilizzando storie che presentavano situazioni determinate è stato possibile verificare la modificazione comportamentale della abilità sociali in oggetto. I genitori ed i fratelli hanno valutato positivamente il loro coinvolgimento e i risultati conseguiti.