Abstract/Sommario: I dati della ricerca suggeriscono che le traiettorie di sviluppo nei soggetti con autismo è deviata in risposta a un diverso assetto dei vincoli biologici che normalmente orientano l'attenzione dei bambini verso stimoli sociali. A partire da queste anomalie, una cascata di eventi evolutivi sembra disgregare i processi che nornmalmente presiedono allo sviluppo della cognizione intersoggettiva e del comportamento sociale. In questo studio vengono indagate le prove a sostegno di questo mo ...; [Leggi tutto...]
I dati della ricerca suggeriscono che le traiettorie di sviluppo nei soggetti con autismo è deviata in risposta a un diverso assetto dei vincoli biologici che normalmente orientano l'attenzione dei bambini verso stimoli sociali. A partire da queste anomalie, una cascata di eventi evolutivi sembra disgregare i processi che nornmalmente presiedono allo sviluppo della cognizione intersoggettiva e del comportamento sociale. In questo studio vengono indagate le prove a sostegno di questo modello e le sue implicazioni sia riguardo all'autismo che allo sviluppo tipico in riferimento alla teoria della simulazione, alla teoria dell'enaction e al meccanismo dei neuroni specchio.
Abstract/Sommario: La comunicazione funzionale rimane punto centrale dell’intervento nell’autismo e tutt’oggi suscita polemiche sul come intervenire. Questo articolo esamina in dettaglio le forme comunicative usate a casa e a scuola da un gruppo di sei bambini autistici, i loro genitori e insegnanti. I bambini erano inseriti in un programma riabilitativo di tipo psicoeducativo che prevedeva l’uso della Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA). L’osservazione strutturata della comunicazione è stata f ...; [Leggi tutto...]
La comunicazione funzionale rimane punto centrale dell’intervento nell’autismo e tutt’oggi suscita polemiche sul come intervenire. Questo articolo esamina in dettaglio le forme comunicative usate a casa e a scuola da un gruppo di sei bambini autistici, i loro genitori e insegnanti. I bambini erano inseriti in un programma riabilitativo di tipo psicoeducativo che prevedeva l’uso della Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA). L’osservazione strutturata della comunicazione è stata fatta nel contesto naturale del bambino autistico. Vengono presentati i risultati nella applicazione pratica di un modello che fa riferimento anche all’approccio ABA. I risultati suggeriscono un futuro lavoro sulla formazione riguardo le strategie di intervento comunicazione più efficaci.
Abstract/Sommario: Questo studio ha indagato l’utilizzo di un intervento al computer per migliorare le funzioni comunicative dei bambini con autismo. Il software è stato realizzato sulla base di attività di vita quotidiana nelle aree del gioco, dell’alimentazione e dell’igiene. Sono state indagate le seguenti variabili: ecolalia differita, ecolalia immediata, linguaggio non rilevante, linguaggio rilevante e iniziative comunicative. I risultati indicano che dopo aver fatto pratica in un ambiente controlla ...; [Leggi tutto...]
Questo studio ha indagato l’utilizzo di un intervento al computer per migliorare le funzioni comunicative dei bambini con autismo. Il software è stato realizzato sulla base di attività di vita quotidiana nelle aree del gioco, dell’alimentazione e dell’igiene. Sono state indagate le seguenti variabili: ecolalia differita, ecolalia immediata, linguaggio non rilevante, linguaggio rilevante e iniziative comunicative. I risultati indicano che dopo aver fatto pratica in un ambiente controllato e strutturato che forniva ai bambini la possibilità di interagire in attività di gioco, alimentazione, e igiene, i bambini furono in grado di trasferire la loro conoscenza all’ambiente naturale della classe. Vengono infine discusse le implicazioni per la ricerca futura.
Abstract/Sommario: Anche per le persone con Autismo è possibile una sessualità, da vivere e affrontare con le caratteristiche proprie dei protagonisti. Questa possibilità si declina mettendo a sistema tre elementi vitali che la persona vive: l’autismo, la sessualità e l’adolescenza/adulti. Tre «essenze» che si combinano e si intrecciano. Il percorso di riflessione, dopo alcuni spunti sul difficile incontro tra sessualità e disabilità, parte dalle competenze richieste dalla sessualità, per verificarne la ...; [Leggi tutto...]
Anche per le persone con Autismo è possibile una sessualità, da vivere e affrontare con le caratteristiche proprie dei protagonisti. Questa possibilità si declina mettendo a sistema tre elementi vitali che la persona vive: l’autismo, la sessualità e l’adolescenza/adulti. Tre «essenze» che si combinano e si intrecciano. Il percorso di riflessione, dopo alcuni spunti sul difficile incontro tra sessualità e disabilità, parte dalle competenze richieste dalla sessualità, per verificarne la disponibilità nelle persone con Autismo alla luce delle caratteristiche nucleari del loro disturbo e per calarle poi nel periodo dell’adolescenza di un soggetto autistico: un quadro denso di «compromissioni» e di altrettante luci e aperture.