Risultati ricerca

Abstract/Sommario: Una donna diagnosticata con ritardo mentale grave e schizofrenia cronica con comportamenti aggressivi è stata trattata per circa 17 anni con farmaci e terapia comportamentali. Gli autori hanno condotto una ricerca utilizzando clozepina assieme a diverse tecniche di rinforzamento e time out. È stata ottenuta una riduzione significativa dei comportamenti problematici, ma poco significativa è stata l'incidenza sugli aspetti psicotici.

Abstract/Sommario: La discinesia tardiva è una delle maggiori complicazioni che si presentano in persone con ritardo mentale trattate a lungo con neurolettici. Sebbene non siano disponibili trattamenti validi per questa complicazione alcuni hanno proposto una terapia a base di blocco del canale del calcio (verapamil) e vitamina E. Utilizzando una ricerca con placebo a doppio cieco si è potuto osservare la validità dei diversi trattamenti e la loro combinazione.

Abstract/Sommario: Spesso a soggetti con problemi comportamentali e ritardo mentale vengono prescritti farmaci psicoattivi. Gli autori hanno voluto verificare l'incidenza di questo trattamento su tre soggetti aggressivi con ritardo mentale grave. La terapia portata avanti per due anni non ha evidenziato modificazioni nel comportamento e un soggetto ha mostrato peggioramenti nel comportamento. Viene evidenziato come nella somministrazione farmacologica spesso manchi un progetto che prenda in considerazio ...; [Leggi tutto...] Spesso a soggetti con problemi comportamentali e ritardo mentale vengono prescritti farmaci psicoattivi. Gli autori hanno voluto verificare l'incidenza di questo trattamento su tre soggetti aggressivi con ritardo mentale grave. La terapia portata avanti per due anni non ha evidenziato modificazioni nel comportamento e un soggetto ha mostrato peggioramenti nel comportamento. Viene evidenziato come nella somministrazione farmacologica spesso manchi un progetto che prenda in considerazione gli effetti durante il periodo di terapia, la gestione personalizzata e contestuale del dosaggio, la storia e i cambiamenti del soggetto, le complicazioni possibili per la concomitanza di più farmaci e l'assenza del controllo finale.

Abstract/Sommario: La ricerca ha preso in considerazione gli effetti della terapia farmacologica con haloperidol associata a diversi rinforzi e tecniche (DRO) su una donna con grave ritardo mentale e autolesionismo. Sono state rilevate modificazioni contenute del peso corporeo, miglioramenti nella qualità del sonno e miglioramento nelle relazioni sociali a certe condizioni, mentre il basso dosaggio alle stesse condizioni ha evidenziato effetti negativi nelle stesse aree.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto valutare l'efficacia a lungo termine del naltressone somministrato a due donne persone con ritardo mentale e problemi gravi di autolesionismo, stereotipie e comportamenti sociali. Utilizzando una ricerca a soggetto singolo è stato possibile verificare che questo farmaco interviene positivamente su stereotipie e umore, ma occorre fare attenzione agli effetti vasocostrittori degli antagonisti recettori oppiacei.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto valutare l'impatto della terapia farmacologica e del contenimento fisico sulla qualità della vita quotidiana di persone con ritardo mentale nelle Hawaii. Sono state prese in considerazione cinque variabili: aspetti demografici, utilizzo di farmaci psicotropici, effetti collaterali, blocco fisico e time out, comportamenti problematici. Sono state rilevate modificazioni nei comportamenti con andamento migliorativo ad eccezione della aggressività.

Abstract/Sommario: Una ricerca condotta con la tecnica a doppio cieco e placebo su 22 bambini diagnosticati iperattivi con ritardo mentale ha permesso di valutare l'efficacia del trattamento farmacologico con metilfenidate. Sono stati presi in considerazione alcuni parametri sia di abilità cognitive che di gioco creativo per individuare gli effetti ottenuti con diversi dosaggi. I risultati ottenuti hanno evidenziato l'incidenza su diverse variabili e le abilità prese in considerazione sono risultate vali ...; [Leggi tutto...] Una ricerca condotta con la tecnica a doppio cieco e placebo su 22 bambini diagnosticati iperattivi con ritardo mentale ha permesso di valutare l'efficacia del trattamento farmacologico con metilfenidate. Sono stati presi in considerazione alcuni parametri sia di abilità cognitive che di gioco creativo per individuare gli effetti ottenuti con diversi dosaggi. I risultati ottenuti hanno evidenziato l'incidenza su diverse variabili e le abilità prese in considerazione sono risultate valide per testare l'efficacia del farmaco.

Abstract/Sommario: Gli autori presentano la terza serie di articoli apparsi sul tema del trattamento farmacologico in persone con ritardo evolutivo e disabilità fisiche. La rassegna accoglie sia interventi su nuovi farmaci e modalità di somministrazione, sia altri aspetti già affrontati nei due interventi precedenti monotematici. In particolare vengono messi in risalto l'efficacia di alcuni stimolanti nel trattamento di bambini con ritardo mentale e iperattività. Alcuni interventi mettono in risalto l'i ...; [Leggi tutto...] Gli autori presentano la terza serie di articoli apparsi sul tema del trattamento farmacologico in persone con ritardo evolutivo e disabilità fisiche. La rassegna accoglie sia interventi su nuovi farmaci e modalità di somministrazione, sia altri aspetti già affrontati nei due interventi precedenti monotematici. In particolare vengono messi in risalto l'efficacia di alcuni stimolanti nel trattamento di bambini con ritardo mentale e iperattività. Alcuni interventi mettono in risalto l'importanza dell'osservazione del comportamento in relazione alla terapia praticata.