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Abstract/Sommario: L'osteoporosi è in aumento a causa dell'invecchiamento della popolazione e le donne con deficit intellettivo dall'infanzia presentano un rischio più elevato di questa patologia e fratture. Si pensa che questa incidenza maggiore sia legata alla somministrazione di farmaci anticonvulsivi, alle diete alimentari e alla vita più sedentaria. Anche quanti sono affetti da sindrome Down presentano densità ossea legata forse all'ipotonicità muscolare. Gli autori hanno valutato le poche informazi ...; [Leggi tutto...] L'osteoporosi è in aumento a causa dell'invecchiamento della popolazione e le donne con deficit intellettivo dall'infanzia presentano un rischio più elevato di questa patologia e fratture. Si pensa che questa incidenza maggiore sia legata alla somministrazione di farmaci anticonvulsivi, alle diete alimentari e alla vita più sedentaria. Anche quanti sono affetti da sindrome Down presentano densità ossea legata forse all'ipotonicità muscolare. Gli autori hanno valutato le poche informazioni disponibili in letteratura mettendo a confronto la popolazione in generale con le donne che presentano deficit evolutivo.

Abstract/Sommario: L'articolo riassume una indagine condotta sulla salute fisica e mentale di donne di razza nera e latina che assistono bambini con ritardo mentale. Somministrando la National Health Interview Survey gli autori hanno cercato di confrontare la salute di mamme con questi problemi e altre senza. Si riportano i dati raccolti dai quali emergono problemi di depressione e artrite legati al tipo di bambino assistito, ma anche alla razza di appartenenza.

Abstract/Sommario: I deficit infantili comportano molte conseguenze nella salute con grande incidenza nei costi dei servizi sanitari. Anche il ritardo mentale inside significativamente sulla scelta delle politiche sanitarie e questo vuol dire anche analizzare i dati disponibili sulle condizioni di partenza e sugli esiti dei trattamenti. Gli autori riportano alcuni dati disponibili raccolti dal 1999 su 8.400.000 bambini degli Stati Uniti.

Abstract/Sommario: Nel 2004 la Commission on Dental Accreditation ha adottato nuovi standard per i programmi di igiene ed educazione dentale di quanti operano nei servizi sanitari per disabili o pazienti gravi. Questi nuovi programmi hanno incontrato diverse difficoltà nella fase di attuazione da parte sia degli governativi che dei professionisti coinvolti. Gli autori avanzano alcune indicazioni per migliorare l'erogazione di questi servizi.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno elaborato i dati raccolti dal centro per la valutazione dei trattamenti per rilevare alcuni indicatori correlati al gruppo etnico e alla qualità del servizio erogato ad adulti con ritardo evolutivo in quattro stati statunitensi. I risultati hanno permesso di constatare come la razza sia una componente poco rilevante ai fini degli esiti ottenuti dagli utenti.

Abstract/Sommario: Il breve articolo riporta i dati sulla tendenza negli Stati Uniti al decremento di ricorso ad internato in istituto di persone disabili. Una griglia riassuntiva evidenzia come in 15 anni la popolazione istituzionalizzata sia passata dalle 131.345 alle 40.434 unità. Si riporta anche una griglia particolareggiata annuale divisa per singolo stato dell'Unione.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno realizzato un programma di supporto agli educatori e familiari coinvolgendo gruppi di pari per programmare il futuro di persone con ritardo evolutivo. Lavorando in piccoli gruppi sono stati organizzati incontri su aspetti legali ed economici. Confrontando i dati tra prima e dopo il trattamento di 29 famiglie è stato possibile verificare la positività della metodologia utilizzata.