Abstract/Sommario: In questo numero di Oftalmologia Sociale pubblichiamo le relazioni presentate nelle Sessione SIOL (società Italiana Oftalmologia Legale) dell'84° Congresso Nazionale della Società Oftalmologia Italiana svoltasi a Roma nei giorni 24-27 novembre 2004, dal titolo Problemi ricorrenti in Oftalmologia Legale. Alcuni temi sono: rottura della Capsula posteriore: imperizia o Complicanza? La CTU in Oftalmologia: Problematiche attuale. Il distacco di retina porta traumatico. Considerazioni medico ...; [Leggi tutto...]
In questo numero di Oftalmologia Sociale pubblichiamo le relazioni presentate nelle Sessione SIOL (società Italiana Oftalmologia Legale) dell'84° Congresso Nazionale della Società Oftalmologia Italiana svoltasi a Roma nei giorni 24-27 novembre 2004, dal titolo Problemi ricorrenti in Oftalmologia Legale. Alcuni temi sono: rottura della Capsula posteriore: imperizia o Complicanza? La CTU in Oftalmologia: Problematiche attuale. Il distacco di retina porta traumatico. Considerazioni medico Legali.
Abstract/Sommario: Le stenosi neonatale delle vie lacrimali rappresenta la più frequente e tipica condizione per effettuale la prima indagine radiologica, nell'arco della vita all'essere umano. La tecnica è rimasta in pratica sempre la stessa di primordi del suo impiego, anche se più rigidamente codificata dal Milder e Demores nel 1954. e successivamente da Iba e Hanafee nel 1968. L'articolo propone alcuni metodi che apportano informazioni supplementari, utili per lo studio di tumori intrinseci ed estrin ...; [Leggi tutto...]
Le stenosi neonatale delle vie lacrimali rappresenta la più frequente e tipica condizione per effettuale la prima indagine radiologica, nell'arco della vita all'essere umano. La tecnica è rimasta in pratica sempre la stessa di primordi del suo impiego, anche se più rigidamente codificata dal Milder e Demores nel 1954. e successivamente da Iba e Hanafee nel 1968. L'articolo propone alcuni metodi che apportano informazioni supplementari, utili per lo studio di tumori intrinseci ed estrinseci delle componenti dell'occhio e delle sue funzioni.
Abstract/Sommario: I ricercatori hanno identificato un gene che è associato fortemente con il rischio della persona per sviluppare la degenerazione maculare relativa all'età (AMD). L'individuazione è stata fatta da quattro squadre indipendenti, che includono i ricercatori del National Eye Institute (NEI) e i componenti del National Institutes of Healthte (NIH) ed altri centri di ricerca principali. La rilevazione del gene AMD-associato può condurre individuazione tempestiva e nuove strategie per la prev ...; [Leggi tutto...]
I ricercatori hanno identificato un gene che è associato fortemente con il rischio della persona per sviluppare la degenerazione maculare relativa all'età (AMD). L'individuazione è stata fatta da quattro squadre indipendenti, che includono i ricercatori del National Eye Institute (NEI) e i componenti del National Institutes of Healthte (NIH) ed altri centri di ricerca principali. La rilevazione del gene AMD-associato può condurre individuazione tempestiva e nuove strategie per la prevenzione e trattamento per la malattia dell'occhio debilitante. AMD è una malattia che offusca o distrugge la visione tagliente e centrale ed è la causa principale di cecità nell'età eccessiva 60 della gente. Non ci è cura conosciuta per AMD. Most che gli scienziati ritengono le bugie di causa in un'interazione complessa dei fattori ereditari ed ambientali. La storia di famiglia di AMD è un fattore di rischio per la malattia. Negli ultimi anni, i ricercatori stanno applicando parecchi metodi sperimentali genome-derivati per trovare i geni AMD-associati
Abstract/Sommario: L’autore descrive un disturbo della vista noto con il nome scientifico di miodesopsie ma comunemente riconosciuto con appellativi quali "corpi mobili", "opacità vitreali" o addirittura con la entomologa definizione di "mosche volanti". Tale disfunzione è localizzata nel corpo vitreo, una zona gelatinosa dell'occhio situata tra la retina ed il cristallino. Nel suo stato di grazia il vitreo si presenta come una struttura trasparente. Nelle persone affette da miodesopsie, esso tende a per ...; [Leggi tutto...]
L’autore descrive un disturbo della vista noto con il nome scientifico di miodesopsie ma comunemente riconosciuto con appellativi quali "corpi mobili", "opacità vitreali" o addirittura con la entomologa definizione di "mosche volanti". Tale disfunzione è localizzata nel corpo vitreo, una zona gelatinosa dell'occhio situata tra la retina ed il cristallino. Nel suo stato di grazia il vitreo si presenta come una struttura trasparente. Nelle persone affette da miodesopsie, esso tende a perdere la sua consistenza con un improvvisa comparsa di detriti proteici sovente dall'aspetto filamentoso, che offuscano il campo visivo. Quando ciò accade, la visione risulta come filtrata attraverso una superficie vetrata sporca, e la speranza che tutto questo possa soggiacere ad una sorta di defilé regressivo, risulta quanto mai vana, giacché l'apparizione di tale macchie daranno il via ad una triste rinascita in negativo, che ci accompagnerà per tutta la vita. Certamente di miodesopsie non si muore, e non sono il passaporto per la cecità, tuttavia la qualità della vita ne risulta pesantemente compromessa. C'è qualcosa di rabbioso nella triste condizione dell'ammalato di miodesopsie, che gli deriva dal percorrere una strada fatta di solitudine e di incomprensione,visto che a tutt’oggi la medicina ufficiale nega lui lo status di sofferente, ma gli concede, più prosaicamente, di essere solo un altro semplice caso colpito da un fastidio a cui non bisogna dar troppo peso.
Abstract/Sommario: Il congresso organizzato dalla IAPB Italia che ha avuto luogo all'’Auditorium Parco della Musica”di Roma, i giorni 10 - 12 marzo 2005 è stato un grande successo per l'altissimo livello e la qualità delle comunicazioni presentate e per la personalità dei relatori, richiamando l'attenzione di circa 600 partecipanti di queste 60 provenivano dalla Francia e 26 dai paesi del Nord Africa e del Mediterraneo in particolare un cospicuo gruppo proveniva dalla Tunisia e dall'Algeria ma anche dal ...; [Leggi tutto...]
Il congresso organizzato dalla IAPB Italia che ha avuto luogo all'’Auditorium Parco della Musica”di Roma, i giorni 10 - 12 marzo 2005 è stato un grande successo per l'altissimo livello e la qualità delle comunicazioni presentate e per la personalità dei relatori, richiamando l'attenzione di circa 600 partecipanti di queste 60 provenivano dalla Francia e 26 dai paesi del Nord Africa e del Mediterraneo in particolare un cospicuo gruppo proveniva dalla Tunisia e dall'Algeria ma anche dalla Libia, Turchia e Spagna. Sia per i relatori che per i convenuti le componete interazione di alto livello ha contribuito ad assegnare a questo congresso un successo mondiale.
Abstract/Sommario: Dal 10 al 12 marzo 2005 presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, si è svolto il primo grande Convegno Internazionale sulla Riabilitazione dell'ipovedente ed abilità visiva. Tale iniziativa scaturisce dalla constatazione e dalla necessità che ancora in Italia questo importante problema, che riguarda centinaia di migliaia di ipovedenti non è stato mai adeguatamente studiato e approfondito. Si è voluto introdurre il tema dell'abilità visiva. Tale concetto costituisce una novità nel ...; [Leggi tutto...]
Dal 10 al 12 marzo 2005 presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, si è svolto il primo grande Convegno Internazionale sulla Riabilitazione dell'ipovedente ed abilità visiva. Tale iniziativa scaturisce dalla constatazione e dalla necessità che ancora in Italia questo importante problema, che riguarda centinaia di migliaia di ipovedenti non è stato mai adeguatamente studiato e approfondito. Si è voluto introdurre il tema dell'abilità visiva. Tale concetto costituisce una novità nell'ambito delle tematiche che interessano l'oftalmologia in generale e la riabilitazione in particolare.