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Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto valutare l'utilità della TouchSpeak una tastiera computerizzata in grado di facilitare la comunicazione nella persone colpite da afasia. Esaminando 34 persone afasiche, che necessitavano di comunicazione alternativa aumentativa, sono state confrontate le opportunità offerte da questo ausilio a distanza di tre anni. Il 76% di loro ha indicati di utilizzare regolarmente la tastiera con soddisfazione ed incremento delle opportunità comunicative.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto indagare in modo obiettivo sui sottodomini di partecipazione ed attività contenuti nell'ICF. Per questo sono stati esaminati 272 pazienti usciti da trattamento intensivo con ricovero ospedaliero. I dati sono stati validati statisticamente ed è stato possibile stabilire che l'ICF non è in grado di rilevare i sottodomini in esame in questo tipo di popolazione. SI avanzano alcune indicazioni su come interpretare queste informazioni.

Abstract/Sommario: Conosciamo poco sulle ripercussioni a lungo termine di traumi gravi in relazione al ritorno al lavoro e alla qualità della vita. L'articolo presenta uno studio su questi aspetti che ha preso in considerazione 57 pazienti a due anni di distanza dall'ictus che li ha colpiti. Utilizzando un questionario in grado di rilevare le condizioni lavorative prima e dopo il trauma, è stato possibile rilevare come l'87% sopravviva e ritorni al lavoro senza particolari conseguenze. La qualità della ...; [Leggi tutto...] Conosciamo poco sulle ripercussioni a lungo termine di traumi gravi in relazione al ritorno al lavoro e alla qualità della vita. L'articolo presenta uno studio su questi aspetti che ha preso in considerazione 57 pazienti a due anni di distanza dall'ictus che li ha colpiti. Utilizzando un questionario in grado di rilevare le condizioni lavorative prima e dopo il trauma, è stato possibile rilevare come l'87% sopravviva e ritorni al lavoro senza particolari conseguenze. La qualità della vita risulta buona e pochi lamentano conseguenze di disabilità.

Abstract/Sommario: L'articolo presenta una indagine condotta in Russia sull'utilità dell'ICF quando viene compilato da operatori di bambini disabili con assenza di linguaggio. Per questo sono stati intervistati 208 tra professionisti e genitori di bambini con queste caratteristiche. Si è cercato di cogliere l'atteggiamento di questi verso il tipo di comunicazione non verbale utilizzata dai bambini e le modalità di relazione. Sono emerse differenze significative in relazione al tipo di rapporto, negativo, ...; [Leggi tutto...] L'articolo presenta una indagine condotta in Russia sull'utilità dell'ICF quando viene compilato da operatori di bambini disabili con assenza di linguaggio. Per questo sono stati intervistati 208 tra professionisti e genitori di bambini con queste caratteristiche. Si è cercato di cogliere l'atteggiamento di questi verso il tipo di comunicazione non verbale utilizzata dai bambini e le modalità di relazione. Sono emerse differenze significative in relazione al tipo di rapporto, negativo, neutrale o positivo, avuto con i bambini. La relazione tra atteggiamento e item dell'ICF è stata rilevante e porta gli autori a segnalare la possibilità di errori di valutazione nella somministrazione del questionario.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno inviato un questionario semistrutturato a diversi professionisti impegnati in unità di neuropsicologia per individuare indicazioni sul trattamento impartito a pazienti allo stato vegetativo o semicoscienti. I 124 che hanno risposto hanno indicato di dedicarsi poco nel trattamenti riabilitativo con questa popolazione e di non valutare positivamente la neuroriabilitazione in queste condizioni.