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Abstract/Sommario: Molti adulti con disabilità intellettiva dimostrano scarsa attività motoria e gli autori hanno voluto indagare sulla relazione tra sedentarietà e possibilità di scelta. Secondo gli autori questo potrebbe favorire l'attività motoria in quanto è possibile individuare gli impedimenti, il tipo di attività e le preferenze. La ricerca ha interessato 37 adulti disabili i quali sono stati valutati giornalmente per una settimana con un pedometro. I dati ottenuti sono stati incrociati con le var ...; [Leggi tutto...] Molti adulti con disabilità intellettiva dimostrano scarsa attività motoria e gli autori hanno voluto indagare sulla relazione tra sedentarietà e possibilità di scelta. Secondo gli autori questo potrebbe favorire l'attività motoria in quanto è possibile individuare gli impedimenti, il tipo di attività e le preferenze. La ricerca ha interessato 37 adulti disabili i quali sono stati valutati giornalmente per una settimana con un pedometro. I dati ottenuti sono stati incrociati con le variabili considerare ed è stato possibile stabilire che la preferenza per le attività sedentarie deriva proprio dalla mancanza di accessibilità e di soddisfazione nell'attività fisica.

Abstract/Sommario: Recenti ricerche nella reuroriabilitazione indicano che il successo nella riabilitazione dell'afasia dipende dalla frequenza del trattamento. L'uso del computer favorisce l'incremento di questa opportunità diventando una risorsa per il terapista. Gli autori hanno chiesto a 49 logopedisti alcune indicazioni sulle caratteristiche mediche, psicologiche e neurolinguistiche richieste da un programma con il supporto del computer. Vengono riportati idati ottenuti.

Abstract/Sommario: La classificazione internazionale delle funzioni, della disabilità e della salute (ICF) sembra offrire alle diverse discipline (tra le quali la fisioterapia) la possibilità di utilizzare un linguaggio comune. Gli autori hanno voluto verificare questo aspetto esaminando l'intervento dei fisioterapisti impegnati nella riabilitazione di pazienti con disordini muscoloscheletrici. Sono state considerate 300 schede cliniche di interventi su questa popolazione in Svizzera utilizzando tre tipi ...; [Leggi tutto...] La classificazione internazionale delle funzioni, della disabilità e della salute (ICF) sembra offrire alle diverse discipline (tra le quali la fisioterapia) la possibilità di utilizzare un linguaggio comune. Gli autori hanno voluto verificare questo aspetto esaminando l'intervento dei fisioterapisti impegnati nella riabilitazione di pazienti con disordini muscoloscheletrici. Sono state considerate 300 schede cliniche di interventi su questa popolazione in Svizzera utilizzando tre tipi di checklist inerenti ad interventi nella fase acuta, nella riabilitazione e nel trattamento a lungo termine. Questa procedura a valutazione successiva dovrebbe migliorare la standardizzazione degli strumenti valutativi nella fisioterapia e dare informazioni attualizzate come indica la nuova tendenza nella filosofia dell'intervento.

Abstract/Sommario: L'intervento chirurgico per la sostituzione totale dell'anca sta diventando sempre più frequente con conseguenze nella politica sanitaria. In Canada si calcola che la richiesta crescerà annualmente dell'8,7%. Sappiamo poco su cosa determini questa richiesta nei servizi di riabilitazione e gli autori hanno realizzato un gruppo di discussione in tal senso nella regione dell'Ontario. I terapisti hanno messo in evidenza i rischi legati alla salute e alle complicazioni postoperatorie. Si la ...; [Leggi tutto...] L'intervento chirurgico per la sostituzione totale dell'anca sta diventando sempre più frequente con conseguenze nella politica sanitaria. In Canada si calcola che la richiesta crescerà annualmente dell'8,7%. Sappiamo poco su cosa determini questa richiesta nei servizi di riabilitazione e gli autori hanno realizzato un gruppo di discussione in tal senso nella regione dell'Ontario. I terapisti hanno messo in evidenza i rischi legati alla salute e alle complicazioni postoperatorie. Si lamenta la necessità di un nuovo approccio verso questa utenza in grado di seguire sia il momento preoperatorio che rispondere adeguatamente alla domanda.