Risultati ricerca

Abstract/Sommario: La sindrome di Lesch-Nyhan è di origine genetica derivata da una mutazione del gene all'interno del cromosoma X che comporta un disturbo nel metabolismo dell'acido urico con ripercussioni a livello di sistema nervoso centrale a causa di disfunzioni enzimatiche. Gli autori riportano il caso di un bambino di dieci anni trattato con la tossina botulino A per intervenire su problemi orali e sulla mobilità di lingua e labbra. I dati ottenuti evidenziano la validità di questa terapia anche ...; [Leggi tutto...] La sindrome di Lesch-Nyhan è di origine genetica derivata da una mutazione del gene all'interno del cromosoma X che comporta un disturbo nel metabolismo dell'acido urico con ripercussioni a livello di sistema nervoso centrale a causa di disfunzioni enzimatiche. Gli autori riportano il caso di un bambino di dieci anni trattato con la tossina botulino A per intervenire su problemi orali e sulla mobilità di lingua e labbra. I dati ottenuti evidenziano la validità di questa terapia anche sul comportamento autolesivo e sulla condizione del sistema nervoso centrale e periferico.

Abstract/Sommario: L'articolo propone gli esiti di uno studio condotto su 20 bambini diagnosticati con epilessia rolandica per dimostrare la possibile presenza di funzioni oromotorie compromesse, sensibilità orale, problemi del linguaggio e deficit uditivi. Sono state utilizzate batterie di test che consideravano le espressioni facciali, la mobilità di lingua e labbra, le abilità di grafia e discriminazione dei suoni. I risultati ottenuti indicano che questi bambini non si differenziano di molto dalla no ...; [Leggi tutto...] L'articolo propone gli esiti di uno studio condotto su 20 bambini diagnosticati con epilessia rolandica per dimostrare la possibile presenza di funzioni oromotorie compromesse, sensibilità orale, problemi del linguaggio e deficit uditivi. Sono state utilizzate batterie di test che consideravano le espressioni facciali, la mobilità di lingua e labbra, le abilità di grafia e discriminazione dei suoni. I risultati ottenuti indicano che questi bambini non si differenziano di molto dalla norma nelle abilità oromotorie e in quelle uditive.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno valutato l'efficacia di una terapia con la tossina botulino A da sola o combinata per il trattamento del piede equino in bambini con spasticità cerebrale. Dopo un anno di ricerca condotta su due gruppi distinti è stato possibile rilevare progressi della terapia solo nella condizione combinata, mentre non sono emersi miglioramenti con la terapia che prevedeva la somministrazione della tossina da sola.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno confrontato le caratteristiche evolutive presenti in gemelli o in bambini nari figli unici in Scozia tra il 1984 e il '90 con danno cerebrale. Sui 646 casi rilevati è emersa una relazione significativa tra maschi nati sottopeso e danno cerebrale. Gli autori avanzano l'ipotesi che l'eziologia del danno cerebrale possa essere diversa tra i gemelli e i figli unici.

Abstract/Sommario: Lo studio è stato condotto con il fine di valutare le possibilità offerte da un programma educativo per bambini con danno cerebrale mirato a migliorare le unzioni grossomotorie, la abilità di vita quotidiana e l'assistenza offerta da chi li ha in carico. La ricerca effettuata su 14 bambini ha permesso di evidenziare la validità del programma anche in relazione alle abilità sociali e al decremento del livello di assistenza richiesto.

Abstract/Sommario: Per determinare come bambini con danno cerebrale possono fornire informazioni sulla propria salute, gli autori hanno somministrato la Pediatric Quality of life Inventory Version a 148 famiglie di bambini diagnosticati con emiplegia, diplegia o quadriplegia. Vengono riportati i dati ottenuti.

Abstract/Sommario: La ricerca ha voluto indagare sulla relazione tra conoscenze classiche dello sviluppo infantile e stato evolutivo rilevato all'età di 31 anni in una coorte di 12058 bambini nati nel 1966. Rilevando le caratteristiche linguistiche, motorie e fisiche presenti e confrontandole con quanto rilevato nel corso degli anni precedenti, è stato possibile riscontrare alcune relazioni tra sviluppo di abilità in determinate fasi evolutive e risultati in età adulta. In conclusione chi evolve più rapi ...; [Leggi tutto...] La ricerca ha voluto indagare sulla relazione tra conoscenze classiche dello sviluppo infantile e stato evolutivo rilevato all'età di 31 anni in una coorte di 12058 bambini nati nel 1966. Rilevando le caratteristiche linguistiche, motorie e fisiche presenti e confrontandole con quanto rilevato nel corso degli anni precedenti, è stato possibile riscontrare alcune relazioni tra sviluppo di abilità in determinate fasi evolutive e risultati in età adulta. In conclusione chi evolve più rapidamente nel primo anno di vita raggiunge livelli educativi più alti in adolescenza e nell'età adulta.

Abstract/Sommario: La valutazione visiva dei bambini con complicazioni nel periodo perinatale di solito si limita agli aspetti legati ai disturbi strutturali oculari o allo spazio visivo e da questi dati si possono ricavare elevati rischi per disturbi evolutivi. Gli autori hanno voluto estendere le possibilità di valutazione a lungo termine a più strumenti di valutazione visiva. Per questo sono stati utilizzati 17 test con 76 bambini con diverse problematiche neonatali. Valutando la visione periferica, ...; [Leggi tutto...] La valutazione visiva dei bambini con complicazioni nel periodo perinatale di solito si limita agli aspetti legati ai disturbi strutturali oculari o allo spazio visivo e da questi dati si possono ricavare elevati rischi per disturbi evolutivi. Gli autori hanno voluto estendere le possibilità di valutazione a lungo termine a più strumenti di valutazione visiva. Per questo sono stati utilizzati 17 test con 76 bambini con diverse problematiche neonatali. Valutando la visione periferica, l'acuità visiva, la sensibilità al contrasto, l'astigmatismo, la sensibilità al colore e altri indicatori, è stato possibile individuare relazioni significative tra deficit visivi e fattori di rischio perinatali.

Abstract/Sommario: Gli autori si sono proposti di identificare i fattori associati alla qualità della vita e salute in soggetti diagnosticati con mielomengocele. Misurando i livelli di indipendenza in 24 soggetti con il Functional Independence Measure for Children e altri strumenti di valutazione di autonomia, è stato possibile individuare una correlazione significativa tra i due aspetti in esame.

Abstract/Sommario: Gli autori presentano una rassegna di studi sullo sviluppo sessuale di bambini e adolescenti disabili prendendo in considerazione lo sviluppo corporeo, le caratteristiche personali e le abilità sociali in base ai parametri stabiliti dall'ICF. Si analizzano lo sviluppo sessuale, l'igiene e la situazione ginecologica, la contraccezione, la funzionalità sessuale, le barriere sociali, gli abusi e l'educazione. Sono emerse carenze sia della cura della salute sia nell'informazione e formazio ...; [Leggi tutto...] Gli autori presentano una rassegna di studi sullo sviluppo sessuale di bambini e adolescenti disabili prendendo in considerazione lo sviluppo corporeo, le caratteristiche personali e le abilità sociali in base ai parametri stabiliti dall'ICF. Si analizzano lo sviluppo sessuale, l'igiene e la situazione ginecologica, la contraccezione, la funzionalità sessuale, le barriere sociali, gli abusi e l'educazione. Sono emerse carenze sia della cura della salute sia nell'informazione e formazione di queste persone a qualunque età.