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Abstract/Sommario: Utilizzando i criteri di classificazione audiologica per la sordità genetica proposti durante il Workshop europeo sulla sordità genetica, gli autori hanno studiato gli audiogrammi di 77 pazienti diagnosticati con mutazione genetica GJB2. Obiettivo dello studio era individuare le caratteristiche audiologiche legate a questa specifica patologia genetica. Vengono riportati i dati raccolti nello studio.

Abstract/Sommario: Si è voluto indagare sull'influenza che ha l'età sull'abilità di combinare informazioni uditive e visive del linguaggio nella fase di ascolto o del leggere ad alta voce. Per questo è stato chiesto a persone adulte e anziane di discriminare consonanti e vocali in situazioni sensoriali diverse: visive, uditive o combinate. Non sono emerse differenze significative in relazione all'età e questo sembrerebbe indicare che il decadimento nella ricezione del linguaggio sia più legato alla perdi ...; [Leggi tutto...] Si è voluto indagare sull'influenza che ha l'età sull'abilità di combinare informazioni uditive e visive del linguaggio nella fase di ascolto o del leggere ad alta voce. Per questo è stato chiesto a persone adulte e anziane di discriminare consonanti e vocali in situazioni sensoriali diverse: visive, uditive o combinate. Non sono emerse differenze significative in relazione all'età e questo sembrerebbe indicare che il decadimento nella ricezione del linguaggio sia più legato alla perdita di abilità di lettura ad alta voce.

Abstract/Sommario: L'alta variabilità soggettiva presente nella valutazione uditiva con la real-ear to coupler difference (RECD) suggerisce di esaminare ogni bambino in ogni occasione, ma non si è ancora determinato si sia sufficiente da valutazione di un solo orecchio. Gli autori hanno esaminato un gruppo di adulti con condizioni diverse ed hanno potuto concludere che in soggetti cooperativi è sufficiente la valutazione di un solo orecchio.

Abstract/Sommario: I ricercatori hanno voluto individuare quei valori dell'elettroencefalogramma che possono indicare livelli di disturbo da rumore in bambini appena nati o nei primi 5 mesi di vita. Viene presentato lo studio condotto su venti bambini nella fase del sonno e i risultati ottenuti.

Abstract/Sommario: Un obiettivo importante quando si applica l'auditory Brain Stem Implant (ABI) è tarare gli elettrodi in modo da trasmettere le bande ad alta frequenza e permettere la ricezione delle parti di linguaggio con queste caratteristiche. Gli autori hanno elaborato un nuovo algoritmo che consegue buoni risultati con minor impiego di tempo.

Abstract/Sommario: Molte ricerche si stanno interessando della percezione con l'impianto cocleare di stimoli musicali generati da computer (discriminazione di stimoli puri ecc.), ma non sappiamo molto sulla percezione di suoni complessi emessi da strumenti di vita quotidiana come la radio o i lettori CD. Gli autori hanno voluto approfondire questo aspetto della percezione dei suoni dal mondo reale in soggetti adulti. Le conclusioni emerse dai dati raccolti indicano che non è possibile discriminare tutti ...; [Leggi tutto...] Molte ricerche si stanno interessando della percezione con l'impianto cocleare di stimoli musicali generati da computer (discriminazione di stimoli puri ecc.), ma non sappiamo molto sulla percezione di suoni complessi emessi da strumenti di vita quotidiana come la radio o i lettori CD. Gli autori hanno voluto approfondire questo aspetto della percezione dei suoni dal mondo reale in soggetti adulti. Le conclusioni emerse dai dati raccolti indicano che non è possibile discriminare tutti i suoni musicali, tra i più accessibili risulta la lirica e la ritmica.