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Abstract/Sommario: Gli autori hanno indagato su come le persone sopravvissute ad un ictus percepiscono il proprio ambiente di vita familiare. Attraverso uno studio qualitativo e quantitativo con il questionario Usability in My Home, sono stati rilevati di livelli di utilizzazione degli spazi e l'accessibilità soprattutto in relazione all'utilizzo di sedie a rotelle. Sono emerse differenze personali sulla valutazione e l'importanza date ai diversi spazi e ai diversi momenti della vita quotidiana. Le aspet ...; [Leggi tutto...] Gli autori hanno indagato su come le persone sopravvissute ad un ictus percepiscono il proprio ambiente di vita familiare. Attraverso uno studio qualitativo e quantitativo con il questionario Usability in My Home, sono stati rilevati di livelli di utilizzazione degli spazi e l'accessibilità soprattutto in relazione all'utilizzo di sedie a rotelle. Sono emerse differenze personali sulla valutazione e l'importanza date ai diversi spazi e ai diversi momenti della vita quotidiana. Le aspettative elevate giocano un ruolo determinante nella percezione della propria autonomia e gli autori propongono alcune strategie di intervento per l'organizzazione di spazi e attività occupazionali.

Abstract/Sommario: Tutti riconoscono l'importanza dell'esercizio fisico per salvaguardare la salute a lungo termine di quanti presentano delle disabilità, ma resta ancora molto da fare per ottenere la collaborazione negli esercizi da parte di pazienti che possono avere problemi di dolore per danni alla spina dorsale o artrite. Un aspetto che incide sulla collaborazione del paziente deriva dalla percezione che questo ha della efficacia degli esercizi proposti e gli autori mettono in risalto il legame tra ...; [Leggi tutto...] Tutti riconoscono l'importanza dell'esercizio fisico per salvaguardare la salute a lungo termine di quanti presentano delle disabilità, ma resta ancora molto da fare per ottenere la collaborazione negli esercizi da parte di pazienti che possono avere problemi di dolore per danni alla spina dorsale o artrite. Un aspetto che incide sulla collaborazione del paziente deriva dalla percezione che questo ha della efficacia degli esercizi proposti e gli autori mettono in risalto il legame tra abilità possedute e risultati conseguibili. Nell'articolo si propone il percorso seguito per la realizzazione di un nuovo questionario in grado di rilevare il livello di abilità posseduta dal paziente in relazione ad un determinato esercizio.

Abstract/Sommario: La ricerca riportata nell'articolo ha inteso valutare la relazione tra la disabilità e danno fisico durante il trattamento riabilitativo per infarto e determinare l'effetto delle funzioni cognitive sul danno fisico durante la riabilitazione. Utilizzando la Chedoke-McMaster Stroke Assessment impairment Inventory, sono stati rilevate le abilità motorie e cognitive prima e dopo il trattamento. Vengono riportati i dati ottenuti soprattutto sulle funzioni degli arti inferiori.

Abstract/Sommario: Le persone disabili spesso conoscono poco sulle proprie possibilità lavorative, sebbene si faccia molto per promuovere le pari opportunità per loro. Con un approccio qualitativo l'autore ha esaminato alcuni aspetti di parità e opportunità di lavoro intervistando 18 adulti con ritardo mentale medio. Tutti hanno evidenziato l'importanza di avere un lavoro e di aver vissuto esperienze positive e negative. Otto di loro hanno avuto esperienze di discriminazione da parte di colleghi prevenut ...; [Leggi tutto...] Le persone disabili spesso conoscono poco sulle proprie possibilità lavorative, sebbene si faccia molto per promuovere le pari opportunità per loro. Con un approccio qualitativo l'autore ha esaminato alcuni aspetti di parità e opportunità di lavoro intervistando 18 adulti con ritardo mentale medio. Tutti hanno evidenziato l'importanza di avere un lavoro e di aver vissuto esperienze positive e negative. Otto di loro hanno avuto esperienze di discriminazione da parte di colleghi prevenuti sulla disabilità. Vengono avanzate alcune considerazioni e proposte.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno indagato sulle abilità di autonomia presenti in 128 pazienti con danno cerebrale grave non deambulanti e hanno cercato di rilevare le diverse associazioni tra età adulta e presenza o assenza di abilità di autonomia. Vengono riportati i dati ottenuti dai quali risalta la necessità di prevenire possibili complicazioni della salute come problemi respiratori, deformità o traumi.