Risultati ricerca

Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto verificare la possibilità di diagnosi di autismo in 98 bambini che presentavano l'anomalia genetica da dilezione 22q11.2 utilizzando diversi strumenti diagnostici compresa la Vineland. Il 20% di loro hanno riportato livelli significativi dello spettro autistico e per circa la metà si può anche avvalorare la diagnosi di autismo. Si presentano i dati ottenuti per favorire successive ricerche.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno valutato la mancanza di abilità sociali e i problemi comportamentali di 166 bambini autistici con ritardo mentale grave. La ricerca prevedeva l'utilizzo di un questionario da somministrare di nuovo dopo due anni. Il confronto tra i dati ha permesso di rilevare una tendenza alla diminuzione di frequenza del comportamento problematico in relazione all'età e a migliori abilità sociali e comunicative. Al contrario, il peggioramento era correlato con maggiore gravità dei co ...; [Leggi tutto...] Gli autori hanno valutato la mancanza di abilità sociali e i problemi comportamentali di 166 bambini autistici con ritardo mentale grave. La ricerca prevedeva l'utilizzo di un questionario da somministrare di nuovo dopo due anni. Il confronto tra i dati ha permesso di rilevare una tendenza alla diminuzione di frequenza del comportamento problematico in relazione all'età e a migliori abilità sociali e comunicative. Al contrario, il peggioramento era correlato con maggiore gravità dei comportamenti e peggiori abilità sociali.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto arricchire con altre interviste la ricerca condotta da Reese nel 2003 sulla valutazione funzionale del comportamento aggressivo da parte di bambini autistici. Per questo sono stati intervistati i genitori di 23 casi con queste caratteristiche prendendo in considerazione variabili come il sesso, l'età e lo sviluppo. Il mantenimento del comportamento è risultato dipendere o dalla fuga del compito o dalla ricerca di attenzione. In particolare i maschi autistici rea ...; [Leggi tutto...] Gli autori hanno voluto arricchire con altre interviste la ricerca condotta da Reese nel 2003 sulla valutazione funzionale del comportamento aggressivo da parte di bambini autistici. Per questo sono stati intervistati i genitori di 23 casi con queste caratteristiche prendendo in considerazione variabili come il sesso, l'età e lo sviluppo. Il mantenimento del comportamento è risultato dipendere o dalla fuga del compito o dalla ricerca di attenzione. In particolare i maschi autistici reagivano aggressivamente alla richiesta di interruzione dei loro comportamenti ripetitivi e per poterli riprendere o per reazione ai rumori domestici. Questo suggerirebbe di tener conto del sesso o del deficit specifico quando si utilizza l'analisi funzionale del comportamento.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno utilizzato il programma Bubble Dialogue per valutare la comunicazione mediata da computer in soggetti con sindrome di Asperger, Tourette o normodotati. I pittogrammi che riportavano dialoghi contenuti in nuvolette e sono stati utilizzati per valutare la capacità di interpretazione del messaggio da parte di ogni soggetto appartenente ad uno dei tre gruppi in oggetto. Sono emerse indicazioni interessanti sulle diverse abilità emerse anche in relazione all'età o a livello ...; [Leggi tutto...] Gli autori hanno utilizzato il programma Bubble Dialogue per valutare la comunicazione mediata da computer in soggetti con sindrome di Asperger, Tourette o normodotati. I pittogrammi che riportavano dialoghi contenuti in nuvolette e sono stati utilizzati per valutare la capacità di interpretazione del messaggio da parte di ogni soggetto appartenente ad uno dei tre gruppi in oggetto. Sono emerse indicazioni interessanti sulle diverse abilità emerse anche in relazione all'età o a livello verbale posseduto. Gli autori evidenziano come siano emerse relazioni complesse tra sindrome di Asperger, abilità verbali ed esecutive in relazione alla prestazione comunicativa.

Abstract/Sommario: Gli autori analizzano la teoria del pensiero in relazione al concetto di biologia umana (occhi, capo, cervello, arti e pensiero) in un gruppo di 67 bambini autistici. Contrariamente a quanto rilevato da Baron-Cohen, molti di questi soggetti sono risultati posseder correttamente le funzioni cerebrali e del pensiero. In molti erano presenti abilità di comprensione di elementi corporei e cognitivi, anche se sono risultati spesso vittime di false credenze e privi del totale controllo della ...; [Leggi tutto...] Gli autori analizzano la teoria del pensiero in relazione al concetto di biologia umana (occhi, capo, cervello, arti e pensiero) in un gruppo di 67 bambini autistici. Contrariamente a quanto rilevato da Baron-Cohen, molti di questi soggetti sono risultati posseder correttamente le funzioni cerebrali e del pensiero. In molti erano presenti abilità di comprensione di elementi corporei e cognitivi, anche se sono risultati spesso vittime di false credenze e privi del totale controllo della propria dimensione biologica.

Abstract/Sommario: Gli autori presentano le caratteristiche e le peculiarità offerte dallo strumento diagnostico denominato Scale of Pervasive Developmental Disorders in Mentally Retarded Persons. Il test risulta valido per rilevare lo spettro autistico in soggetti con ritardo mentale. La validazione avvenuta su 1230 persone olandesi con ritardo mentale ha permesso i rilevare le differenze di sensibilità in relazione alla presenza di altre disabilità come: il deficit visivo, quello uditivo, la sindrome d ...; [Leggi tutto...] Gli autori presentano le caratteristiche e le peculiarità offerte dallo strumento diagnostico denominato Scale of Pervasive Developmental Disorders in Mentally Retarded Persons. Il test risulta valido per rilevare lo spettro autistico in soggetti con ritardo mentale. La validazione avvenuta su 1230 persone olandesi con ritardo mentale ha permesso i rilevare le differenze di sensibilità in relazione alla presenza di altre disabilità come: il deficit visivo, quello uditivo, la sindrome down o i ragazzi con sindrome da X fragile.