Risultati ricerca

Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto rilevare le differenze nel modo di sorridere e della personalità in relazione all'età di persone down. Sono state coinvolte nella ricerca 65 persone di diversa età con questa sindrome e i loro familiari. Sono emerse relazioni significative tra il modo di sorridere, gli aspetti psicopatologici della personalità (come lo stato d'ansia e il livello di attenzione) e l'età.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto esaminare le modalità di comunicazione utilizzate dagli specialisti pediatrici verso i genitori di bambini con gravi problemi di salute e rilevare le differenze con le modalità utilizzate dagli stessi quando entrano in relazione con altri genitori. Sono stati videoregistrati 97 colloqui di dieci specialisti e analizzate le variabili comunicative. I risultati non hanno evidenziato differenze di rilievo, anche se i genitori con bambini disabili dialogano di più su ...; [Leggi tutto...] Gli autori hanno voluto esaminare le modalità di comunicazione utilizzate dagli specialisti pediatrici verso i genitori di bambini con gravi problemi di salute e rilevare le differenze con le modalità utilizzate dagli stessi quando entrano in relazione con altri genitori. Sono stati videoregistrati 97 colloqui di dieci specialisti e analizzate le variabili comunicative. I risultati non hanno evidenziato differenze di rilievo, anche se i genitori con bambini disabili dialogano di più sugli aspetti medici e fanno più domande.

Abstract/Sommario: La selettività alimentare è un problema presente sia in bambini disabili che non e gli autori hanno osservato 178 bambini inseriti in un programma alimentare per valutare il trattamento praticato. Dividendo i partecipanti in tre gruppi (autistici, autistici con gravi problematiche e non autistici) è stato possibile rilevare come i bambini con autismo siano più rigidi in relazione alle modalità di presentazione del pasto e all'utilizzo delle posate, mentre gli altri presentino maggiorme ...; [Leggi tutto...] La selettività alimentare è un problema presente sia in bambini disabili che non e gli autori hanno osservato 178 bambini inseriti in un programma alimentare per valutare il trattamento praticato. Dividendo i partecipanti in tre gruppi (autistici, autistici con gravi problematiche e non autistici) è stato possibile rilevare come i bambini con autismo siano più rigidi in relazione alle modalità di presentazione del pasto e all'utilizzo delle posate, mentre gli altri presentino maggiormente problemi di ansia e comportamenti ossessivo - compulsivi.

Abstract/Sommario: La tecnologia elettronica può essere utilizzata per risolvere molte situazioni limitanti o barriere che impediscono l'accessibilità a studenti di scuole rurali che presentano deficit motori alle mani. Molte scuole offrono opportunità di corsi on-line e supporto di tutoring a questi studenti e gli autori cercano di tracciare alcune linee-guida per interventi legislativi o per l'organizzazione dei distretti scolastici.

Abstract/Sommario: Attraverso l'analisi funzionale gli autori hanno potuto stabilire che l'ipermotricità in un bambino autistico era mantenuta dall'evitamento al compito e da un possibile rinforzatore automatico. Di seguito sono stati presi in considerazione una serie di interventi comportamentali in grado di estinguere il comportamento target. Gli autori discutono sugli aspetti teorici dei legami emersi tra problemi comportamentali e situazioni fisiologiche.

Abstract/Sommario: Gli autori riportano l'esito di una ricerca condotta a scuola tra coetanei di un alunno autistico per rilevare l'atteggiamento di questi in relazione alla caratteristiche sociometriche rilevate nel bambino. Per questo sono intervistati e registrati 576 pari in relazione alle loro modalità di relazione ed è stato possibile osservare come l'integrazione sia più difficile con i coetanei che presentano livelli sociometrici più bassi e che il livello di relazione risenta delle informazioni ...; [Leggi tutto...] Gli autori riportano l'esito di una ricerca condotta a scuola tra coetanei di un alunno autistico per rilevare l'atteggiamento di questi in relazione alla caratteristiche sociometriche rilevate nel bambino. Per questo sono intervistati e registrati 576 pari in relazione alle loro modalità di relazione ed è stato possibile osservare come l'integrazione sia più difficile con i coetanei che presentano livelli sociometrici più bassi e che il livello di relazione risenta delle informazioni possedute dai pari.

Abstract/Sommario: Possediamo molte informazioni sulla relazione tra depressione, appetito e disturbi alimentari, ma disponiamo di pochi studi su queste caratteristiche associate ai gravi disturbi psichiatrici. Gli autori hanno studiato 54 casi con queste caratteristiche cercando di individuare le relazioni e verificare se i comportamenti problematici legati agli alimenti potessero variare come una funzione della classificazione diagnostica in base all'Axis I.