Abstract/Sommario: Questo studio pilota ha valutato la sicurezza e gli effetti dell'allenamento funzionale progressivo ad alta intensità in un contesto di gruppo per adolescenti con paralisi cerebrale unilaterale (CP) sugli indicatori di funzionalità quotidiana. Nove adolescenti (età media 16,9 anni, livelli GMFCS I-II) hanno partecipato a 12 settimane di allenamento (2 volte a settimana). Le valutazioni comprendevano l'analisi 3D del cammino, il test del cammino di 6 minuti (6MWT), gli esami clinici e i ...; [Leggi tutto...]
Questo studio pilota ha valutato la sicurezza e gli effetti dell'allenamento funzionale progressivo ad alta intensità in un contesto di gruppo per adolescenti con paralisi cerebrale unilaterale (CP) sugli indicatori di funzionalità quotidiana. Nove adolescenti (età media 16,9 anni, livelli GMFCS I-II) hanno partecipato a 12 settimane di allenamento (2 volte a settimana). Le valutazioni comprendevano l'analisi 3D del cammino, il test del cammino di 6 minuti (6MWT), gli esami clinici e il Gross Motor Function Measure-66 (GMFM-66). Non si sono verificati eventi avversi e i punteggi della GMFM-66 sono migliorati in modo significativo. Sebbene siano stati osservati aumenti delle prestazioni 6MWT e del rapporto di propulsione per la gamba interessata, essi non erano statisticamente significativi. Lo studio suggerisce che questo allenamento è sicuro e può migliorare la funzione motoria lorda, la resistenza e l'asimmetria dell'andatura nella PC unilaterale. La ricerca futura dovrebbe includere valutazioni dell'arto superiore e analisi del movimento fuori dalla clinica con unità di misura inerziale (IMU) indossabili per fornire una valutazione più completa dei movimenti funzionali.
Abstract/Sommario: I bambini e gli adolescenti con disabilità intellettiva (ID) sperimentano una peggiore qualità di vita (QoL) rispetto ai coetanei con sviluppo tipico. La valutazione della QoL è quindi importante per identificare i bisogni di supporto e migliorare l'efficacia della riabilitazione. Tuttavia, attualmente in Italia non esistono strumenti di questo tipo. Questo studio si propone di tradurre e adattare a livello interculturale il Quality-of-Life Inventory-Disability (QI-Disability) in itali ...; [Leggi tutto...]
I bambini e gli adolescenti con disabilità intellettiva (ID) sperimentano una peggiore qualità di vita (QoL) rispetto ai coetanei con sviluppo tipico. La valutazione della QoL è quindi importante per identificare i bisogni di supporto e migliorare l'efficacia della riabilitazione. Tuttavia, attualmente in Italia non esistono strumenti di questo tipo. Questo studio si propone di tradurre e adattare a livello interculturale il Quality-of-Life Inventory-Disability (QI-Disability) in italiano. Il processo è consistito nella traduzione avanti-indietro, nell'adattamento interculturale e nel debriefing cognitivo. Alla fine, il QI-Disability è risultato concettualmente e semanticamente equivalente a quello originale. È necessario uno studio di validazione per rendere lo strumento disponibile nella pratica clinica e nei contesti educativi italiani per migliorare la QoL di questi bambini.
Abstract/Sommario: Ad oggi, non esistono misure di screening dei comportamenti orali legati all'alimentazione riferite dai caregiver. L'obiettivo di questo studio è stato quello di sviluppare una misura di questo tipo. I caregiver di 803 bambini indirizzati a una clinica dell'alimentazione e di 188 bambini di confronto hanno riferito la frequenza di nove comportamenti orali dei loro figli. Questi dati sono stati utilizzati per sviluppare un Oral Behavior Screener (OBS). Sono state esaminate sia la psicom ...; [Leggi tutto...]
Ad oggi, non esistono misure di screening dei comportamenti orali legati all'alimentazione riferite dai caregiver. L'obiettivo di questo studio è stato quello di sviluppare una misura di questo tipo. I caregiver di 803 bambini indirizzati a una clinica dell'alimentazione e di 188 bambini di confronto hanno riferito la frequenza di nove comportamenti orali dei loro figli. Questi dati sono stati utilizzati per sviluppare un Oral Behavior Screener (OBS). Sono state esaminate sia la psicometria dell'OBS sia le relazioni tra l'OBS e i dati demografici dei bambini. Come previsto, il campione clinico ha mostrato maggiori deficit nei comportamenti orali rispetto al campione di confronto. Abbiamo anche riscontrato che lo stato di bisogno speciale e l'età erano collegati al punteggio di sintesi dell'OBS. L'OBS è un breve test di screening che può essere utilizzato dai medici per esaminare la necessità di ulteriori valutazioni, i possibili obiettivi di intervento e i comportamenti orali spesso associati a problemi di alimentazione.