Abstract/Sommario: L'articolo tratta dell'utilizzo dei cosiddetti cani guida selezionati da apposite scuole, le quali forniscono gratuitamente gli animali alle persone non vedenti che ne fanno richiesta. Dopo aver tracciato un breve percorso storico, l'autore ci parla delle razze canine che sono le più utilizzate a tale compito; dalla razza (la prima) ad essere utilizzata come guida che è quella del pastore tedesco, scelta soprattutto per il suo carattere rispettoso ed obbediente e che la rende particola ...; [Leggi tutto...]
L'articolo tratta dell'utilizzo dei cosiddetti cani guida selezionati da apposite scuole, le quali forniscono gratuitamente gli animali alle persone non vedenti che ne fanno richiesta. Dopo aver tracciato un breve percorso storico, l'autore ci parla delle razze canine che sono le più utilizzate a tale compito; dalla razza (la prima) ad essere utilizzata come guida che è quella del pastore tedesco, scelta soprattutto per il suo carattere rispettoso ed obbediente e che la rende particolarmente predisposta all'addestramento si è passati oggi ad utilizzare altre razze, come il labrador e il golden retriever che sono ugualmente affidabili anche se più energiche ed estroverse. Il cane guida è un soggetto importante perché, dopo essere stato addestrato da un apposito istruttore, avrà un compito fondamentale da portare avanti per tutto il resto della sua vita. Esso è senz'altro un importantissimo ausilio per l'autonomia e la mobilità della persona non vedente ma soprattutto è il soggetto di una relazione affettiva gratificante che lo farà entrare a far parte integrante del nucleo familiare.
Abstract/Sommario: L'autore è il creatore di una rubrica dedicata ai viaggi, affermando che la bellezza del viaggiare non è quella di raggiungere una meta ma nello scoprire sempre qualcosa di nuovo che accende la nostra curiosità: è questa la filosofia di fondo che alimenta tale rubrica sul turismo accessibile. Ecco che di mese in mese, saltando da un posto all'altro dell'Italia, senza un preciso percorso, con l'innata voglia di sorprenderci, secondo l'autore, si è soltanto guidati dal nostro desiderio d ...; [Leggi tutto...]
L'autore è il creatore di una rubrica dedicata ai viaggi, affermando che la bellezza del viaggiare non è quella di raggiungere una meta ma nello scoprire sempre qualcosa di nuovo che accende la nostra curiosità: è questa la filosofia di fondo che alimenta tale rubrica sul turismo accessibile. Ecco che di mese in mese, saltando da un posto all'altro dell'Italia, senza un preciso percorso, con l'innata voglia di sorprenderci, secondo l'autore, si è soltanto guidati dal nostro desiderio di scoprire il nostro Paese senza aver bisogno degli occhi. Dopo aver "visto" Roma, Firenze, Venezia, Napoli ed altre nostre città il gruppo di persone cieche e ipovedenti (guidati da una coppia di coniugi appassionata di arte e cultura) hanno voluto fare una tappa ad Ancona per visitare uno dei pochi musei tattili al mondo (e forse il primo ad essere creato): il Museo Omero. Questo museo è un luogo dove il visitatore cieco e/o ipovedente non è una persona disabile tra persone abili ma è un luogo dove non ha alcuna importanza essere vedente o meno, ciò perché il museo offre sculture ed altre opere alla conoscenza tattile dei propri ospiti.