Abstract/Sommario: In questo articolo viene presa in considerazione l’importanza di sviluppare all’interno delle organizzazioni una cultura del feedback. L’enfasi che oggi si pone al tema del miglioramento continuo, dell’apprendimento permanente è la conseguenza del fatto che il mondo attuale ci offre una sempre maggiore complessità che si deve saper fronteggiare, consci della esigenza di modificare e ampliare conoscenze, capacità per poter agire con efficacia ed efficienza nl contesto in cui operiamo. V ...; [Leggi tutto...]
In questo articolo viene presa in considerazione l’importanza di sviluppare all’interno delle organizzazioni una cultura del feedback. L’enfasi che oggi si pone al tema del miglioramento continuo, dell’apprendimento permanente è la conseguenza del fatto che il mondo attuale ci offre una sempre maggiore complessità che si deve saper fronteggiare, consci della esigenza di modificare e ampliare conoscenze, capacità per poter agire con efficacia ed efficienza nl contesto in cui operiamo. Viviamo in una società in cui l’esigenza di un continuo aggiornamento per un'evoluzione personale/professionale non è più un optional se vogliamo poter far fronte a situazioni sempre nuove, dinamiche.
Abstract/Sommario: Le autrici, in questo loro contributo, trattano del tema del Piano Assistenziale Individualizzato (PAI), ponendosi la domanda, se è possibile pensare a un processo di pianificazione dell'assistenza personalizzata, quando le prestazioni standard dei servizi non sempre rispondono al meglio ai bisogni delle persone anziane. Il PAI è uno strumento di lavoro all'interno dei contesti di cura delle persone anziane, esso riguarda un processo di pianificazione individualizzato, al cui interno p ...; [Leggi tutto...]
Le autrici, in questo loro contributo, trattano del tema del Piano Assistenziale Individualizzato (PAI), ponendosi la domanda, se è possibile pensare a un processo di pianificazione dell'assistenza personalizzata, quando le prestazioni standard dei servizi non sempre rispondono al meglio ai bisogni delle persone anziane. Il PAI è uno strumento di lavoro all'interno dei contesti di cura delle persone anziane, esso riguarda un processo di pianificazione individualizzato, al cui interno possono essere identificati i vari servizi offerti, la loro frequenza, l'equipe dei professionisti responsabili nonché le tempistiche per la sua realizzazione. Individualizzato: perché evidenzia un processo specifico di cura per la persona anziana a cui si riferisce, quindi fornire una assistenza personalizzata e darle continuità, integrando i vari apporti dei professionisti e facilitare la comunicazione fra tutte le persone interessate. Inoltre il PAI è anche dinamico; ciò perché la vita delle persone non è statica, esso si evolve continuamente e inoltre, la possibilità di pianificare l'assistenza alle persone anziane, in modo adeguato, risente del grado di collaborazione tra le diverse figure professionali.
Abstract/Sommario: Partendo dalla presentazione di un caso concreto, l’autrice offre spunti e riflessioni di metodo per capire come comunicare il proprio ruolo di operatore e avvicinarsi alla famiglia. Nello specifico viene presentata la situazione di Elisabetta, che non è semplicemente un’adolescente con una famiglia in difficoltà bensì una giovane caregiver (o young caregiver) in virtù del lavoro informale di cura che svolge in famiglia. In queste pagine l’autrice ragiona sul ruolo dell’istituzione sco ...; [Leggi tutto...]
Partendo dalla presentazione di un caso concreto, l’autrice offre spunti e riflessioni di metodo per capire come comunicare il proprio ruolo di operatore e avvicinarsi alla famiglia. Nello specifico viene presentata la situazione di Elisabetta, che non è semplicemente un’adolescente con una famiglia in difficoltà bensì una giovane caregiver (o young caregiver) in virtù del lavoro informale di cura che svolge in famiglia. In queste pagine l’autrice ragiona sul ruolo dell’istituzione scolastica nella segnalazione delle criticità e dei servizi sociali per agganciare la famiglia al fine di promuovere un buon progetto di aiuto. La vicenda qui raccontata è stata anche presentata in occasione del Convegno Minori “Prendiamoci cura di me” (2018) organizzato dal Centro Studi Erickson.