Abstract/Sommario: Il presente contributo si pone come una riflessione pedagogica scaturita durante la pandemia da Coronavirus e precisamente tra marzo e maggio del 2020. L’esperienza riportata è legata al gioco e a come la dimensione educativa abbia trovato un modo per declinarsi compiutamente nonostante la distanza e le difficoltà. Lo scritto riporta un’esperienza di resistenza educativa alle avversità, ragionando su quanto sottende la messa in pratica di attività che nascondono dimensioni più importan ...; [Leggi tutto...]
Il presente contributo si pone come una riflessione pedagogica scaturita durante la pandemia da Coronavirus e precisamente tra marzo e maggio del 2020. L’esperienza riportata è legata al gioco e a come la dimensione educativa abbia trovato un modo per declinarsi compiutamente nonostante la distanza e le difficoltà. Lo scritto riporta un’esperienza di resistenza educativa alle avversità, ragionando su quanto sottende la messa in pratica di attività che nascondono dimensioni più importanti di quanto si palesi poiché ha permesso lo svelamento di caratteristiche personali e competenze sociali esperite tramite esso.
Abstract/Sommario: Quali farmaci e come usarli costituisce uno dei tanti problemi nella assistenza alle persone con disabilità. Si tratta di persone fragili con importanti problemi legati alla relazione e alla comunicazione, che vivono una condizione di forte dipendenza. La loro storia di disabilità spesso inizia con le prime fasi dello sviluppo, e condiziona l’esistenza delle fondamentali figure di riferimento, in primo luogo i genitori e le loro relazioni parentali, amicali e di lavoro. Ma successivame ...; [Leggi tutto...]
Quali farmaci e come usarli costituisce uno dei tanti problemi nella assistenza alle persone con disabilità. Si tratta di persone fragili con importanti problemi legati alla relazione e alla comunicazione, che vivono una condizione di forte dipendenza. La loro storia di disabilità spesso inizia con le prime fasi dello sviluppo, e condiziona l’esistenza delle fondamentali figure di riferimento, in primo luogo i genitori e le loro relazioni parentali, amicali e di lavoro. Ma successivamente i vari contesti, dalla scuola ai servizi socio-sanitari, che sono chiamati a intervenire con programmi e piani adeguatamente predisposti. Spesso l’affidamento a istituti residenziali costituisce l’estrema necessità quando le figure di riferimento familiari vengono a mancare o risultano non più efficaci nel provvedere alle ordinarie necessità della vita. Nei vari contesti che ho menzionato si vengono a evidenziare comportamenti, condotte o stati di natura psicopatologica. Queste condizioni richiedono l’intervento farmacologico specialistico da parte di psichiatri, neuropsichiatri, neurologi. Il compito non è semplice perché le espressioni psicopatologiche non sono confrontabili con quelle che si osservano comunemente. La richiesta di una pronta efficacia sugli eventi psicopatologici si deve misurare con un approccio ponderato sulle condizioni generali del malato, sulla natura dell’evento che si vuole dominare, sulla osservazione degli effetti secondari che possono alterare la già compromessa autonomia cognitiva e motoria. In questo lavoro l’Autore cerca di delineare un orientamento specialistico e dedicato alla farmacoterapia delle disabilità. Lo strumento teorico è quello della medicina esperta e di precisione che lavorando su diversi piani cerca di stabilire priorità e gerarchie dei problemi integrando l’intervento con la psicologia e la socio-educazione, in una ottica sistemica che comprenda con il malato tutti gli altri soggetti coinvolti nel processo riabilitativo.
Abstract/Sommario: Il diffondersi della pandemia Covid-19 ha avuto un forte e doloroso impatto sul mondo dei servizi sanitari per anziani, inasprendo le critiche già ad essi rivolte. Questo momento di difficoltà può tuttavia rappresentare una spinta per riflettere sulle ragioni d’essere delle RSA, una riflessione da sostenere attraverso un solido impianto di ricerca che consenta di gestire i servizi basandosi su indicatori di appropriatezza poliedrici e multidimensionali, come ha dimostrato di essere il ...; [Leggi tutto...]
Il diffondersi della pandemia Covid-19 ha avuto un forte e doloroso impatto sul mondo dei servizi sanitari per anziani, inasprendo le critiche già ad essi rivolte. Questo momento di difficoltà può tuttavia rappresentare una spinta per riflettere sulle ragioni d’essere delle RSA, una riflessione da sostenere attraverso un solido impianto di ricerca che consenta di gestire i servizi basandosi su indicatori di appropriatezza poliedrici e multidimensionali, come ha dimostrato di essere il costrutto di Qualità della Vita. In quest’ottica, l’obiettivo ultimo da perseguire deve essere quello di dotarsi di strumenti concettuali in grado di trasformare tali contesti in “istituzioni di comunità”, realmente centrate sulle persone e sui benefici che esse attendono.