Abstract/Sommario: L'autore (ex dipendente della Lega del Filo d'Oro) espone in questo articolo il proprio impegno nel volontariato, e nonostante le varie forme esistenti del volontariato afferma che nessuna di queste "potranno mai donarci l'essenza di essere volontario" che rimane sempre un servizio reso a quelle persone che versano in uno stato di necessità. Lo stesso autore afferma che la sua professione (per 40 anni) gli fatto conoscere il vasto ed eterogeneo mondo delle persone con pluriminorazioni ...; [Leggi tutto...]
L'autore (ex dipendente della Lega del Filo d'Oro) espone in questo articolo il proprio impegno nel volontariato, e nonostante le varie forme esistenti del volontariato afferma che nessuna di queste "potranno mai donarci l'essenza di essere volontario" che rimane sempre un servizio reso a quelle persone che versano in uno stato di necessità. Lo stesso autore afferma che la sua professione (per 40 anni) gli fatto conoscere il vasto ed eterogeneo mondo delle persone con pluriminorazioni psicosensoriali e che in tutti questi anni ha vissuto e condiviso l'impegno dei volontari a favore di queste persone, organizzando, ogni anno, momenti di ricreazione vari, gite e vacanze estive in diverse località italiane. E' ovvio che l'essenza dell'essere volontario passa attraverso una idonea preparazione, sia teorica e sia pratica, sulle difficoltà e sui bisogni delle persone pluriminorate che i volontari devono affrontare e soprattutto sulla empatia, cioè il modo di accogliere l'altro.