Abstract/Sommario: Superare il modello di una finanza rapace e aggressiva è possibile. Come? Applicando i principi dell'impact investing. Il numero di Vita è dedicato al tema, con interventi, inchieste e interviste esclusive ai maggiori esponenti di un nuovo modo di pensare che sta cambiando, da dentro, le regole del mercato. Ripensare la società, riprogettare l'economia attraverso la leva della della finanza ad impatto. È la sfida raccontata nella cover story di questo numero di Vita. Nel primo capitolo ...; [Leggi tutto...]
Superare il modello di una finanza rapace e aggressiva è possibile. Come? Applicando i principi dell'impact investing. Il numero di Vita è dedicato al tema, con interventi, inchieste e interviste esclusive ai maggiori esponenti di un nuovo modo di pensare che sta cambiando, da dentro, le regole del mercato. Ripensare la società, riprogettare l'economia attraverso la leva della della finanza ad impatto. È la sfida raccontata nella cover story di questo numero di Vita. Nel primo capitolo, dedicato all'offerta della finanza ad impatto, si parte con una panoramica del direttore Stefano Arduini sull'Europa. In particolare, l'Urban Impact Fund, un programma con una dotazione di 100 milioni di euro che verrà lanciato entro fine anno, è raccontato da ceo di Plus Value, Filippo Addarii, che gestirà l'operazione. Il tutto in un mercato che, spiega Mario Calderini del Politecnico di Milano, ha un valore stimato al 2019 di circa 1,825 miliardi di euro. Attraverso player privati e pubblici sempre più attenti alle conseguenze sociali delle proprie azioni e operazioni, si tratta di un mercato destinato a crescere nel giro di pochi anni come notano il consigliere della Corte dei Conti Natale D'Amico e Raffaella De Felice, Nab community manager del Global Steering Group for Impact Investment.