Abstract/Sommario: Il nuovo Piano educativo individualizzato PEI che è passato con il decreto interministeriale del 29 dicembre 2020 n. 182 definisce nuove modalità per l’assegnazione delle misure di sostegno, previste dal precedente decreto legislativo 66/2017. I nuovi strumenti adottati dal PEI permetteranno, su tutto il territorio nazionale, di avere un linguaggio comune e univoco, con l’obiettivo di superare discrezionalità, approssimazione, disomogeneità, nell’ottica di rendere sempre più esigibili ...; [Leggi tutto...]
Il nuovo Piano educativo individualizzato PEI che è passato con il decreto interministeriale del 29 dicembre 2020 n. 182 definisce nuove modalità per l’assegnazione delle misure di sostegno, previste dal precedente decreto legislativo 66/2017. I nuovi strumenti adottati dal PEI permetteranno, su tutto il territorio nazionale, di avere un linguaggio comune e univoco, con l’obiettivo di superare discrezionalità, approssimazione, disomogeneità, nell’ottica di rendere sempre più esigibili i diritti degli alunni con disabilità. Doveva essere uno dei provvedimenti più importanti a favore dell’inclusione scolastica, la svolta positiva per colmare le tante carenze evidenziate dagli esperti del settore e dalle famiglie degli alunni con disabilità, ma ha suscitato critiche da parte di diversi soggetti competenti, perché, per la prima volta, è stata messa nero su bianco la possibilità dell’esonero degli alunni con disabilità dall’insegnamento di alcune discipline. Il testo lascia poco spazio al coinvolgimento delle famiglie nella elaborazione dei Pei e introduce discutibili automatismi nella definizione delle ore di sostegno. Il decreto, purtroppo, non risponde ancora alle necessità di una comunità educante che risente di problemi storici e che auspica la ricerca di un ruolo nuovo che investa anche i percorsi di transizione alla vita adulta, che sia in grado di cogliere e integrare opportunità di formazione extrascolastica, di esperienze vocazionali, di avvicinamento al mondo del lavoro e molto altro in termini di profittabilità.
Abstract/Sommario: La tecnologia innovativa (che in buona parte è già presente sul mercato e che inizia ad entrare nelle nostre case) è destinata a cambiare radicalmente la qualità della vita delle persone con disabilità, ovviando ad alcune limitazioni soprattutto motorie e sensoriali: una possibilità di mondo accessibile a portata di mano. Di fronte a questo scenario, UIL DM non è stata a guardare ed ha iniziato a sfruttare la capacità inclusiva delle tecnologie digitali con la costruzione di una app pr ...; [Leggi tutto...]
La tecnologia innovativa (che in buona parte è già presente sul mercato e che inizia ad entrare nelle nostre case) è destinata a cambiare radicalmente la qualità della vita delle persone con disabilità, ovviando ad alcune limitazioni soprattutto motorie e sensoriali: una possibilità di mondo accessibile a portata di mano. Di fronte a questo scenario, UIL DM non è stata a guardare ed ha iniziato a sfruttare la capacità inclusiva delle tecnologie digitali con la costruzione di una app proprietaria, DMDigital, che, al momento ospita i contenuti del giornale DM e altri approfondimenti e new. Un primo passo dentro al futuro che si fa sempre più presente e in queste pagine l'autrice ci coinvolge a curiosare insieme tra le innovazioni che oggi ci fanno pensare ai film di fantascienza ma che presto ci diventeranno familiari.