Abstract/Sommario: Questo articolo evidenzia un quadro teorico e pratico per integrare il concetto neuropsicologico di memoria autobiografica con l'apprendimento esperienziale che avviene all'aria aperta. I ricordi autobiografici, i nostri ricordi di eventi specifici e personali, sono costruiti attraverso un processo narrativo personale; il modo in cui scegliamo di raccontare le storie delle nostre vite, a noi stessi e, in modo cruciale, agli altri. Il nostro quadro interdisciplinare suggerisce che il pa ...; [Leggi tutto...]
Questo articolo evidenzia un quadro teorico e pratico per integrare il concetto neuropsicologico di memoria autobiografica con l'apprendimento esperienziale che avviene all'aria aperta. I ricordi autobiografici, i nostri ricordi di eventi specifici e personali, sono costruiti attraverso un processo narrativo personale; il modo in cui scegliamo di raccontare le storie delle nostre vite, a noi stessi e, in modo cruciale, agli altri. Il nostro quadro interdisciplinare suggerisce che il partecipante arriva a valorizzare i ricordi di particolari eventi passati perché vengono visti come parte di una storia condivisa con gli altri. Elementi di attività all'aperto possono aiutare nella formulazione di narrazioni personali e nella generazione di ricordi autobiografici. Il nostro caso di studio di una persona con sordocecità congenita mostra che adottare un approccio di educazione all'aria aperta può aiutare a fornire esperienze memorabili autentiche condivise e a facilitare la costruzione di ricordi autobiografici nella modalità tattile corporea.