Abstract/Sommario: Nel presente lavoro gli autori analizzano e discutono i risultati di un'indagine volta a rilevare le percezioni e le opinioni di un gruppo di 231 docenti, riguardanti il tema dell'unione sessualità-disabilità e l'introduzione della figura dell'Assistente Sessuale. Gli autori fanno un confronto (che non vuole avere il carattere di confronto statistico sperimentale in senso stretto) tra le problematiche emerse ed i risultati di una precedente esperienza di ricerca formativa. Quest'ulti ...; [Leggi tutto...]
Nel presente lavoro gli autori analizzano e discutono i risultati di un'indagine volta a rilevare le percezioni e le opinioni di un gruppo di 231 docenti, riguardanti il tema dell'unione sessualità-disabilità e l'introduzione della figura dell'Assistente Sessuale. Gli autori fanno un confronto (che non vuole avere il carattere di confronto statistico sperimentale in senso stretto) tra le problematiche emerse ed i risultati di una precedente esperienza di ricerca formativa. Quest'ultima ha coinvolto un gruppo di 200 studenti del corso di Scienze della Formazione Primaria dell'Università “Roma Tre”. Il confronto evidenzia aspetti interessanti (come, ad esempio, il diritto di tutti ad avere una vita sessuale, il supporto che l'Assistente sessuale potrebbe fornire alle famiglie e alla scuola stessa o la presenza ancora forte di pregiudizi e pratiche medicalizzanti) attorno a un tema (quella della sessualità delle persone con disabilità) che ancora deve essere problematizzata nella ricerca delle scienze dell'educazione. In questo senso gli autori affermano di voler espandere ulteriormente la propria indagine coinvolgendo le persone con disabilità, le loro famiglie e altre figure di riferimento (educatori e assistenti sociali).
Abstract/Sommario: Lo scopo di questo lavoro riguarda l'esplorazione della Palestra Sociale, progetto di educazione relazionale, emotiva e sessuale promosso dalla cooperativa "Arte Musica e Caffè" nel contesto campano, rivolto a persone che vivono disagio psichico o psichico. Durante le interviste sono stati affrontati il tema dell'esperienza della Palestra Sociale e i temi dell'affettività, della sessualità e della programmazione. L'analisi delle interviste secondo l'approccio fenomenologico eidetico ...; [Leggi tutto...]
Lo scopo di questo lavoro riguarda l'esplorazione della Palestra Sociale, progetto di educazione relazionale, emotiva e sessuale promosso dalla cooperativa "Arte Musica e Caffè" nel contesto campano, rivolto a persone che vivono disagio psichico o psichico. Durante le interviste sono stati affrontati il tema dell'esperienza della Palestra Sociale e i temi dell'affettività, della sessualità e della programmazione. L'analisi delle interviste secondo l'approccio fenomenologico eidetico ha permesso di evidenziare il valore altamente educativo della Social Gym, come dispositivo che promuove il progetto di vita, le competenze e l'inclusione sociale dei partecipanti che vivono un disagio mentale o psichiatrico. L'affettività e la sessualità sono riconosciute come dimensioni centrali dell'esistenza umana e dello sviluppo personale. Durante le interviste effettuate sono emerse testimonianze di molestie sessuali subite da due donne con disagio mentale durante l'adolescenza. Queste testimonianze purtroppo confermano la doppia discriminazione delle donne che vivono in una condizione di disabilità.