Abstract/Sommario: Come per ogni persona, il percorso di istruzione e formazione e l’esperienza lavorativa rappresentano momenti essenziali anche per la vita di una persona disabile. E’ necessario pertanto sviluppare percorsi, servizi e tecnologie nuove che permettano di rispondere adeguatamente a tali necessità”. Il percorso normativo dell’Italia in materia di tutela dei diritti delle persone con disabilità è un percorso di lunga data, partito da principi puramente risarcitori, divenuti poi socio-assi ...; [Leggi tutto...]
Come per ogni persona, il percorso di istruzione e formazione e l’esperienza lavorativa rappresentano momenti essenziali anche per la vita di una persona disabile. E’ necessario pertanto sviluppare percorsi, servizi e tecnologie nuove che permettano di rispondere adeguatamente a tali necessità”. Il percorso normativo dell’Italia in materia di tutela dei diritti delle persone con disabilità è un percorso di lunga data, partito da principi puramente risarcitori, divenuti poi socio-assistenziali, elaborando successivamente il diritto dell’inclusione lavorativa fino ad arrivare al concepimento di prospettive culturali di accessibilità universale, di reale integrazione sociale e di realizzazione esistenziale, grazie ai fondamenti esposti nella Convenzione Onu.
Abstract/Sommario: In occasione della Giornata Europea della sordocecità (22 ottobre), la Lega del Filo d'Oro pone l'attenzione su questa disabilità complessa. In Europa, così come nel resto del mondo, mancano dati ufficiali in grado di quantificare la sordocecità, una disabilità tra le più complesse. E c'è tanta strada da fare per lo sviluppo di un Indice di classificazione internazionale di funzionamento per la valutazione della sordocecità. In Italia, secondo la prima indagine condotta dall'Istat per ...; [Leggi tutto...]
In occasione della Giornata Europea della sordocecità (22 ottobre), la Lega del Filo d'Oro pone l'attenzione su questa disabilità complessa. In Europa, così come nel resto del mondo, mancano dati ufficiali in grado di quantificare la sordocecità, una disabilità tra le più complesse. E c'è tanta strada da fare per lo sviluppo di un Indice di classificazione internazionale di funzionamento per la valutazione della sordocecità. In Italia, secondo la prima indagine condotta dall'Istat per la Lega del filo d'oro, le persone sordocieche dovrebbero essere 189 mila. Ma quante sono le persone sordocieche in Europa? Il sito Deafblindinternational.org stima che siano 2,5 milioni (0,8 milioni sotto 65 anni), lo 0,5 per cento dell'intera popolazione europea. Eppure, i dati ancor oggi non riescono a tratteggiare i confini della reale dimensione di questa disabilità complessa e che in ogni persona può determinare una condizione di isolamento dal resto della società. La fotografia attuale sembra avvicinarsi più a quella della punta di un iceberg che alla realtà. Basti pensare che in Europa, a partire dal 2014, solo tre dei 27 Stati membri hanno raccolto dati ufficiali per il censimento delle persone con sordocecità. A livello mondiale, la situazione non è differente. Nonostante il crescente impulso verso un cambiamento più inclusivo segnato dagli Obiettivi di sviluppo del millennio (Osm), le persone con sordocecità rimangono ancora confinate ai margini della società.