Abstract/Sommario: La pandemia COVID-19 è un problema sanitario globale che sta trasformando radicalmente le organizzazioni sanitarie pubbliche e private di tutto il mondo, influenzando negativamente anche i trattamenti riabilitativi delle patologie non COVID. In questa situazione diventa fondamentale poter garantire la continuità assistenziale anche a tutti quei pazienti con malattie neurodegenerative che non sono in grado di raggiungere i servizi sanitari. Le tecnologie di comunicazione remota stanno g ...; [Leggi tutto...]
La pandemia COVID-19 è un problema sanitario globale che sta trasformando radicalmente le organizzazioni sanitarie pubbliche e private di tutto il mondo, influenzando negativamente anche i trattamenti riabilitativi delle patologie non COVID. In questa situazione diventa fondamentale poter garantire la continuità assistenziale anche a tutti quei pazienti con malattie neurodegenerative che non sono in grado di raggiungere i servizi sanitari. Le tecnologie di comunicazione remota stanno guadagnando terreno come opzioni potenzialmente efficaci per supportare gli interventi sanitari, inclusa la riabilitazione cognitiva, mentre i pazienti possono rimanere a casa in sicurezza. In questo contesto, stiamo implementando un software di Riabilitazione Cognitiva Domestica al fine di offrire un approccio innovativo e un valido supporto alla riabilitazione cognitiva domiciliare nelle malattie neurodegenerative, come il deterioramento cognitivo lieve e la demenza precoce. Il software è stato sviluppato all'interno di un progetto di ricerca tra ingegneri e clinici al fine di ottenere uno strumento di riabilitazione cognitiva utilizzabile e sicuro. Questo software presenta molteplici vantaggi per pazienti e terapisti rispetto agli approcci tradizionali, come mostrato nel suo utilizzo in ambito ospedaliero. Il software di Riabilitazione Cognitiva Domestica potrebbe quindi rappresentare un'opportunità per accedere alla riabilitazione cognitiva in tutte quelle situazioni in cui pazienti e terapisti non si trovano nella stessa sede a causa di particolari restrizioni, come la pandemia COVID-19.