Abstract/Sommario: Un altro articolo che spiega ARDORA, il software multipiattaforma che permette ai docenti di progettare un numero ingente di attività didattiche, questionari, presentazione di materiali multimediali e interattivi ed anche siti web; tutte queste funzionalità sono state presentate dallo stesso autore in precedenti articoli (sia in DiDA e sia in DdA). In quest'ultimo articolo è analizzato l'utilizzo di "Pagine gestite da un server", che fornisce la possibilità agli alunni di lavorare onli ...; [Leggi tutto...]
Un altro articolo che spiega ARDORA, il software multipiattaforma che permette ai docenti di progettare un numero ingente di attività didattiche, questionari, presentazione di materiali multimediali e interattivi ed anche siti web; tutte queste funzionalità sono state presentate dallo stesso autore in precedenti articoli (sia in DiDA e sia in DdA). In quest'ultimo articolo è analizzato l'utilizzo di "Pagine gestite da un server", che fornisce la possibilità agli alunni di lavorare online in modo cooperativo, anche in gruppo. Gli strumenti che ARDORA mette a diposizione sono 7: 1) "Note collettive" che consente ad ogni studente di creare un propria scheda da condividere in uno spazio comune, cioè una bacheca virtuale; 2) "Album collettivo" che consente ad ogni studente di creare la propria scheda su un argomento stabilito dall'insegnante; 3) "Linea del tempo" che consente di di mostrare dal punto di vista cronologico i diversi contributi che ogni allievo sta realizzando in un lavoro collaborativo e quindi insieme ai suoi compagni; 4) " Chat" rappresenta una pagina che permette ad un gruppo di allievi, insieme al loro insegnante, di partecipare ad una chat su qualsiasi argomento di loro interesse; 5) "Sistema di commenti", questo tipo di pagina è finalizzato all'inserimento su uno o più diversi argomenti di discussione (come avviene nei blog in internet); 6) "File manager" è la pagina creata con l'idea che insegnanti e studenti possano condividere tra di loro file di diverso tipo per realizzare dopo un lavoro collaborativo; 7) "Poster" è la prima di una nuova serie di "Pagine all'interno di un server" che permette agli studenti di interagire con l'intero gruppo classe in tempo reale.
Abstract/Sommario: Il presente articolo è in realtà un dossier comprendente diversi contributi da parte di vari autori, i quali hanno cercato di ragionare e di far ragionare sull'evento (la peggiore crisi dal dopoguerra) che l'Italia sta vivendo ma anche tutto il mondo, facendo il punto che occorre riuscire a mettere al centro dell'attenzione sociale e delle scelte politiche la scuola, la ricerca e la formazione, per evitare il crescere esponenziale delle diseguaglianze e delle discriminazioni. Il 1) con ...; [Leggi tutto...]
Il presente articolo è in realtà un dossier comprendente diversi contributi da parte di vari autori, i quali hanno cercato di ragionare e di far ragionare sull'evento (la peggiore crisi dal dopoguerra) che l'Italia sta vivendo ma anche tutto il mondo, facendo il punto che occorre riuscire a mettere al centro dell'attenzione sociale e delle scelte politiche la scuola, la ricerca e la formazione, per evitare il crescere esponenziale delle diseguaglianze e delle discriminazioni. Il 1) contributo: "Inauguriamo un decennio da dedicare alla cura" di Lorenzoni Franco (Sapere e immaginazione da dove ripartire per affrontare la crisi); 2) "Ripartire dal confronto" di Pellai, Alberto (Emozioni ed elaborazione dei vissuti traumatici al rientro in classe) ;3) "Disuguaglianze emergenti dopo l'emergenza" di Bellomi Carlotta (Fare il punto sulle diseguaglianze a scuola all'indomani dell'emergenza Covid-19; prima di tale emergenza quasi la metà degli insegnanti non aveva ricevuto un training formale sull'uso delle tecnologie digitali e inoltre, ancora più di prima, le condizioni socio-economiche delle famiglie hanno influenzato i percorsi di apprendimento dei figli); 4) "La didattica digitale e (è) il futuro della scuola" di Pireddu Mario (Sfide e difficoltà nell'esperienza di didattica online; 5) "La scuola oltre le mura" di Biancato Laura (affronta il problema della ripartenza dopo il lockdown superando l'emergenza e le distanze); 6) "Scuola e resilienza al tempo del Covid-19" di Bombardieri Mariella e Simoni Carla rappresenta l'esperienza del Covid-19 raccontata dai docenti.
Abstract/Sommario: Il dado è uno strumento usato sin dall'antichità in molte culture per cimentarsi in situazioni di gioco aleatorio caratterizzate da cambiamenti repentini e non prevedibili che ben si prestano per stimolare la curiosità e catalizzare l'attenzione, perché ogni lancio "è un cambio di scena!". In questo contributo Silvia Callocchia propone un dado multisensoriale da lei progettato e realizzato mediante il quale è possibile esplorare, fantasticare e narrare. Questo piccolo manufatto si pres ...; [Leggi tutto...]
Il dado è uno strumento usato sin dall'antichità in molte culture per cimentarsi in situazioni di gioco aleatorio caratterizzate da cambiamenti repentini e non prevedibili che ben si prestano per stimolare la curiosità e catalizzare l'attenzione, perché ogni lancio "è un cambio di scena!". In questo contributo Silvia Callocchia propone un dado multisensoriale da lei progettato e realizzato mediante il quale è possibile esplorare, fantasticare e narrare. Questo piccolo manufatto si presta per essere preso in mano, per effettuare esplorazioni sensoriali e per essere lanciato. Consente altresì di supportare i giocatori a interpretare ed esprimere quanto esplorato nelle diverse facce. Ogni faccia, infatti, presenta una finestrella con colori riferiti a aspecifiche categorie grammaticali e i contenuti proposti sono comprensibili da tutti perché sostenuti anche da simboli in CAA e dal codice Braille. grazie a StorielLISsime è possibile proporre delle esperienze di insegnamento-apprendimento eque, sostenibili e accessibili.