Abstract/Sommario: A causa dell'attenzione predominante per le madri, i padri di bambini con disabilità sono molto trascurati nella ricerca. Si potrebbe sostenere che manchi del tutto la ricerca sulla natura multiforme della paternità. Pertanto, questo studio mira a ottenere informazioni sulle esperienze percepite dei padri di bambini con disabilità. Queste percezioni sono state studiate analizzando i dati generati attraverso interviste semi-strutturate, che sono state condotte con 12 padri olandesi di b ...; [Leggi tutto...]
A causa dell'attenzione predominante per le madri, i padri di bambini con disabilità sono molto trascurati nella ricerca. Si potrebbe sostenere che manchi del tutto la ricerca sulla natura multiforme della paternità. Pertanto, questo studio mira a ottenere informazioni sulle esperienze percepite dei padri di bambini con disabilità. Queste percezioni sono state studiate analizzando i dati generati attraverso interviste semi-strutturate, che sono state condotte con 12 padri olandesi di bambini o giovani adulti con disabilità. Le categorie trovate durante la nostra analisi dei dati erano simili a quelle illustrate nel "quadro concettuale sulla paternità responsabile" includendo l'identificazione del ruolo, l'impegno, le caratteristiche occupazionali, le aspettative culturali e il sostegno sociale. Nel complesso, i padri in questo studio hanno riportato esperienze simili, ma questo studio ha identificato una nuova prospettiva di vita come una categoria aggiuntiva, che potrebbe essere specifica per i padri di bambini con disabilità. Questa nuova prospettiva di vita includeva un atteggiamento positivo, vivere il momento, apprezzare le piccole cose e trasformare le aspettative. Alcuni padri hanno affermato che i loro figli hanno arricchito le loro vite, il che ha influenzato positivamente la loro esperienza paterna.
Abstract/Sommario: I padri di bambini con disturbo dello spettro autistico riferiscono più difficoltà rispetto ai padri di bambini in via di sviluppo tipico, il che ha anche un impatto negativo sul loro benessere psicologico. Sebbene non studiate nella stessa misura nei padri di bambini con autismo, è stato dimostrato che le difficoltà vissute dai padri di bambini in via di sviluppo tipico hanno un impatto sui comportamenti genitoriali. Molti bambini con autismo hanno anche disabilità intellettiva, che a ...; [Leggi tutto...]
I padri di bambini con disturbo dello spettro autistico riferiscono più difficoltà rispetto ai padri di bambini in via di sviluppo tipico, il che ha anche un impatto negativo sul loro benessere psicologico. Sebbene non studiate nella stessa misura nei padri di bambini con autismo, è stato dimostrato che le difficoltà vissute dai padri di bambini in via di sviluppo tipico hanno un impatto sui comportamenti genitoriali. Molti bambini con autismo hanno anche disabilità intellettiva, che aggiunge ulteriore stress genitoriale. Lo scopo di questo studio qualitativo era esaminare le percezioni dei ruoli genitoriali e della qualità della relazione padre-figlio nei padri di bambini con autismo e con autismo e deficit intellettivo. Ventotto padri di bambini con autismo (12) e con duplice minorazione (16) hanno completato un'intervista telefonica. Un approccio fenomenologico è stato utilizzato da due ricercatori per analizzare le interviste. Entrambi gli investigatori hanno codificato le interviste e poi hanno discusso i temi finali. Sono emersi cinque temi principali. Un tema emerso è stato quello delle aspettative pre-parto e le rimanenti tematiche legate al periodo post-diagnosi: adattamenti, esperienze, co-genitorialità e qualità del rapporto padre-figlio. Entrambi i padri di un bambino con autismo e deficit intellettivo hanno riferito su tutti i temi. Nel complesso, questi padri hanno riferito in modo simile sui temi emersi. Sono necessarie ricerche future con campioni più diversi per continuare a comprendere l'esperienza della paternità. I risultati di questo studio hanno implicazioni per lo sviluppo di programmi incentrati sui genitori che sono adattati alle esperienze uniche dei padri.
Abstract/Sommario: Pochi studi hanno esplorato il benessere dei padri di bambini con disabilità intellettiva (ID), nonostante il ruolo significativo che svolgono nella vita dei loro figli. L'attuale studio ha confrontato i padri di bambini con e senza figlio con ID su misure di benessere psicologico (soddisfazione della vita, equilibrio lavoro-famiglia e salute generale) e dimensioni della genitorialità (autoefficacia genitoriale e vicinanza genitore-figlio) e poi ha esaminato se la presenza di un bambin ...; [Leggi tutto...]
Pochi studi hanno esplorato il benessere dei padri di bambini con disabilità intellettiva (ID), nonostante il ruolo significativo che svolgono nella vita dei loro figli. L'attuale studio ha confrontato i padri di bambini con e senza figlio con ID su misure di benessere psicologico (soddisfazione della vita, equilibrio lavoro-famiglia e salute generale) e dimensioni della genitorialità (autoefficacia genitoriale e vicinanza genitore-figlio) e poi ha esaminato se la presenza di un bambino con ID in famiglia fosse un predittore significativo del benessere paterno per padre (età, istruzione, occupazione e residenza), figlio (stato di identità, sesso, problemi comportamentali ed emotivi) e famiglia (povertà di reddito e numero di figli nella famiglia). I dati sono stati tratti dalla terza ricerca del Millennium Cohort Study, uno studio di coorte e rappresentante della popolazione del Regno Unito, in cui il bambino della coorte aveva 5 anni di età; 256 padri sono stati identificati come aventi un figlio con ID, con dati disponibili per 10187 padri senza un figlio con ID. I padri sono stati confrontati sui quattro risultati relativi al benessere e alla genitorialità e quindi sono stati condotti più modelli di regressione per esplorare le associazioni tra questi risultati e le variabili identificate come potenziali correlazioni del benessere. I primi confronti di gruppo hanno mostrato che c'erano differenze nel benessere dei padri, con i padri di bambini con ID che riportavano una minore soddisfazione di vita e salute generale. Tuttavia, queste differenze erano piccole. Le analisi di regressione hanno mostrato che i problemi comportamentali ed emotivi dei bambini, la povertà di reddito e l'occupazione paterna erano più importanti dello stato di disabilità nel prevedere il benessere dei padri. Questi lavori si aggiungono alla quantità limitata di ricerche sui padri che utilizzano dati rappresentativi della popolazione. I risultati attuali sono coerenti con il rifiuto di una narrativa generale semplicistica e negativa secondo cui crescere un bambino con ID mette i padri a rischio di risultati peggiori. Tuttavia, alcuni padri, come quelli con figli con problemi comportamentali e che vivono in povertà, potrebbero richiedere un sostegno maggiore. La futura ricerca longitudinale che esplora l'impatto del benessere paterno sui risultati a lungo termine dei bambini con e senza ID è giustificata.