Abstract/Sommario: Ammonta a tanto il valore sociale generato dall'associazione che si occupa di disabilità gravi nei centri di Osimo, Lesmo e Molfetta, a vantaggio non solo delle famiglie, ma anche dei territori. L'analisi SROI, realizzata nel 2017 per il triennio 2014-2016 per la sede storica della Lega di Osimo e per il triennio 2016-2018 sulle tre sedi di Osimo, Lesmo (MB) e Molfetta (BA) è stata un modo per valorizzare il lavoro svolto dall'Associazione osimana e la differenza di incontro o non inco ...; [Leggi tutto...]
Ammonta a tanto il valore sociale generato dall'associazione che si occupa di disabilità gravi nei centri di Osimo, Lesmo e Molfetta, a vantaggio non solo delle famiglie, ma anche dei territori. L'analisi SROI, realizzata nel 2017 per il triennio 2014-2016 per la sede storica della Lega di Osimo e per il triennio 2016-2018 sulle tre sedi di Osimo, Lesmo (MB) e Molfetta (BA) è stata un modo per valorizzare il lavoro svolto dall'Associazione osimana e la differenza di incontro o non incontro con la Lega del Filo d'Oro è notevole non solo per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali ma anche per le loro famiglie e tutto il territorio che ospita una sede dell'Associazione. Un'altra novità (scaturita da una seconda indagine da parte dell'Università di Milano) ha considerato non solo i servizi erogati dai centri residenziali ma anche quelli dei servizi territoriali, andando a differenziare così l'impatto in base al tipo di servizio erogato.
Abstract/Sommario: Digitale, giardinaggio, gruppi di lettura e di cammino: sono gli utenti a chiedere un cambio di passo. L'emergenza, dovuta alla epidemia del coronavirus, ha dissolto tutte le reti che ogni giorno supportano le persone con disabilità e quindi, centri diurni, i servizi territoriali, i volontari; sono stati, tuttavia, garantiti i servizi residenziali. La Lega del Filo d'Oro ha riaperto il 15 giugno u.s. il suo primo Centro diurno a Termini Imerese, e poi i Centri di Osimo e di Molfetta a ...; [Leggi tutto...]
Digitale, giardinaggio, gruppi di lettura e di cammino: sono gli utenti a chiedere un cambio di passo. L'emergenza, dovuta alla epidemia del coronavirus, ha dissolto tutte le reti che ogni giorno supportano le persone con disabilità e quindi, centri diurni, i servizi territoriali, i volontari; sono stati, tuttavia, garantiti i servizi residenziali. La Lega del Filo d'Oro ha riaperto il 15 giugno u.s. il suo primo Centro diurno a Termini Imerese, e poi i Centri di Osimo e di Molfetta a inizio luglio anche se la riapertura dei Centri, afferma il presidente dell'Associazione osimana (dott. Bartoli), era prevista per il 26 aprile scorso, ci sono voluti, invece, 2 mesi per ripartire, mentre da parte delle famiglie l'aspettativa era per una riapertura più rapida. In questi frangenti occorre, quindi, ripensare i servizi, personalizzarli e diversificarli.