Abstract/Sommario: Si tratta di un progetto promosso dall'Accademia di Arte Lirica, dalla Lega del Filo d'Oro e dal Museo Tattile Statale "Omero" con il contributo della Cariverona e il patrocinio del Garante regionale dei diritti alla persona che riguarda esperienze di abilità diverse nel campo della musica. L'iniziativa intende promuovere nuove esperienze di esecuzione musicale e di ascolto in dimensioni sensoriali particolari: concerti al buio insieme ai non vedenti, oppure incontri musicali con perso ...; [Leggi tutto...]
Si tratta di un progetto promosso dall'Accademia di Arte Lirica, dalla Lega del Filo d'Oro e dal Museo Tattile Statale "Omero" con il contributo della Cariverona e il patrocinio del Garante regionale dei diritti alla persona che riguarda esperienze di abilità diverse nel campo della musica. L'iniziativa intende promuovere nuove esperienze di esecuzione musicale e di ascolto in dimensioni sensoriali particolari: concerti al buio insieme ai non vedenti, oppure incontri musicali con persone sordocieche. Saranno impegnati, quindi, artisti e gruppi musicali vari; inoltre, ci sarà un'altra iniziativa in parallelo nelle scuole primarie e secondarie il cui scopo sarà quello di suscitare l'interesse da parte degli alunni per la relazione con i loro coetanei portatori di handicap attraverso la pratica musicale collettiva e le varie possibilità di ascolto. Gramsci, Henri de Touiouse-Lautrec, Giacomo Leopardi... Ma più ancora milioni di anonimi figli d'un dio minore che sono riusciti in condizioni difficilissime a tirar fuori, per dirla con papa Francesco, «la scatoletta preziosa che avevano dentro». Gian Antonio Stella racconta la storia della disabilità, una storia di orrori, crimini, errori scientifici, incubi religiosi fino alla catastrofica illusione di perfezionare l'uomo e al genocidio nazista degli «esseri inutili», attraverso le vite di uomini e donne che hanno subito di tutto resistendo come meglio potevano all'odio e al disprezzo fino a riuscire piano piano a cambiare il mondo. Almeno un po'.