Abstract/Sommario: La definizione «Funzionamento Intellettivo Limite» comprende quei quadri cognitivi che, non compatibili con una condizione di presenza e/o assenza di ritardo mentale, si trovano in una zona «limite». Nella pratica clinica le problematiche metodologiche di natura statisticoepidemiologica, nosografica e di approccio al disturbo di lettura di fronte a un bambino che non sa leggere e che non presenta un QI molto brillante si acuiscono e rimettono in discussione i contrastati criteri per un ...; [Leggi tutto...]
La definizione «Funzionamento Intellettivo Limite» comprende quei quadri cognitivi che, non compatibili con una condizione di presenza e/o assenza di ritardo mentale, si trovano in una zona «limite». Nella pratica clinica le problematiche metodologiche di natura statisticoepidemiologica, nosografica e di approccio al disturbo di lettura di fronte a un bambino che non sa leggere e che non presenta un QI molto brillante si acuiscono e rimettono in discussione i contrastati criteri per una diagnosi differenziale di Dislessia. Nel presente lavoro sono state valutate le specificità cognitive all’interno di vari quadri psicopatologici con Funzionamento Intellettivo Limite, a cui di frequente sono associati dei disturbi di apprendimento, e in un sottogruppo sono state analizzate le prestazioni in un compito di lettura. I risultati ottenuti non evidenziano profili funzionali specifici poiché all’interno dei gruppi la varianza è molto alta. Riguardo le prove di lettura, il 46% degli alunni inclusi nel sottogruppo presenta una disabilità di lettura. Essa merita di essere indagata sia sul piano diagnostico sia per quanto riguarda gli interventi riabilitativi.