Abstract/Sommario: L'autodeterminazione è ormai riconosciuta come una dimensione fondamentale della qualità della vita e negli ultimi due decenni, gli sforzi per promuovere l'autodeterminazione sono stati fatti propri da scuole, comunità e sono obiettivi per persone adulte con disabilità intellettive e dello sviluppo. Inoltre, le opportunità di scelta e l'autodeterminazione sono diventate parte delle richieste del movimento per i diritti delle persone con disabilità. Gla sforzi per promuovere l'inclusion ...; [Leggi tutto...]
L'autodeterminazione è ormai riconosciuta come una dimensione fondamentale della qualità della vita e negli ultimi due decenni, gli sforzi per promuovere l'autodeterminazione sono stati fatti propri da scuole, comunità e sono obiettivi per persone adulte con disabilità intellettive e dello sviluppo. Inoltre, le opportunità di scelta e l'autodeterminazione sono diventate parte delle richieste del movimento per i diritti delle persone con disabilità. Gla sforzi per promuovere l'inclusione nella comunità e la qualità della vita devono includere la promozione e il sostegno dell'autodeterminazione. Questo documento esamina lo stato dell'arte per quanto riguarda l'autodeterminazione nelle persone con deficit intellettivo. L'autodeterminazione è un costrutto psicologico generale all'interno della struttura organizzativa delle teorie del comportamento umano. Una persona attiva è "l'agente delle proprie azioni, ha alte aspirazioni, persevera di fronte agli ostacoli, vede più e varie opzioni di azione, impara dai fallimenti e, nel complesso, ha un maggiore senso di benessere". La prospettiva organismica vede le persone come contributori attivi o autori del loro comportamento, che è azione autoregolata e diretta all'obiettivo. Le persone autodeterminate sono, in sostanza, attori nelle loro stesse vite, piuttosto che essere fruitori.