Abstract/Sommario: L'articolo presenta una lettura dell'istituzione Famiglia che mostra la complementarità di aspetti naturali e culturali, nel rifiuto di radicalismi di segno opposto. Essendo una questione eticamente sensibile quella della famiglia è stato inaugurato a Verona (29-31/03/2019) il XXIII Congresso Mondiale delle Famiglie, organizzato dai sostenitori della famiglia cosiddetta "tradizionale". Oltre alla famiglia tradizionale (cioè quella monogamica, eterosessuale e intenzionalmente duratura a ...; [Leggi tutto...]
L'articolo presenta una lettura dell'istituzione Famiglia che mostra la complementarità di aspetti naturali e culturali, nel rifiuto di radicalismi di segno opposto. Essendo una questione eticamente sensibile quella della famiglia è stato inaugurato a Verona (29-31/03/2019) il XXIII Congresso Mondiale delle Famiglie, organizzato dai sostenitori della famiglia cosiddetta "tradizionale". Oltre alla famiglia tradizionale (cioè quella monogamica, eterosessuale e intenzionalmente duratura a vita) si assiste alla formazione oggigiorno delle cosiddette "nuove famiglie" che sono di svariati tipi (e transitorie): unioni civili, unioni omosessuali, famiglie composte da un/a single con figli, ecc. I motivi di contrasto emergono dalle ripercussioni che i diversi tipi di famiglia hanno su temi di importanza dal punto di vista giuridico-sociale, cioè i diritti civili: divorzio, aborto, ecc. coinvolgendo anche le varie parti politiche; si sfugge, così, a una visione e ad una riflessione sulla famiglia più equilibrata e più calma su cosa essa rappresenta e sui suoi valori. Considerando il modello psico-sociologico (inerente alle due tipologie) è evidente che il modello tradizionale afferma la supremazia della comunità sull'individuo (e quindi, la famiglia è intesa come entità sovraindividuale, cioè collettiva). L'altro tipo di famiglia, invece, tiene conto dell'individuo singolo e dei suoi diritti e quindi, l'Io prevale sul Noi. In particolare le nuove famiglie vanno valutate non sulla base di modelli astratti delle famiglie tradizionali e naturali, ma sulla efficacia nell'adempiere ai compiti inevitabili per ogni forma di famiglia, nel contesto sociale, culturale ed economico attuale: le migliori condizioni di sviluppo psico-sociale della prole (la cui realizzazione è sempre il compito primario della famiglia).
Abstract/Sommario: Il bambino è ricco di creatività, ma per capirla a fondo dobbiamo evitare di fare di lui un adulto incompiuto e cercare di entrare nelle sue coordinate di esperienza e di rielaborazione del mondo. Infatti, molti adulti pensano che non è possibile parlare di creatività nei bambini e tanto più in quelli piccoli che frequentano la scuola per l'infanzia; ciò scaturisce dal fatto che alcuni adulti ritengono che il bambino non è in grado di esprimersi in modo creativo o di svolgere un pensie ...; [Leggi tutto...]
Il bambino è ricco di creatività, ma per capirla a fondo dobbiamo evitare di fare di lui un adulto incompiuto e cercare di entrare nelle sue coordinate di esperienza e di rielaborazione del mondo. Infatti, molti adulti pensano che non è possibile parlare di creatività nei bambini e tanto più in quelli piccoli che frequentano la scuola per l'infanzia; ciò scaturisce dal fatto che alcuni adulti ritengono che il bambino non è in grado di esprimersi in modo creativo o di svolgere un pensiero astratto e logico oppure inventivo (come nei casi riferiti ad alcuni adulti). Per cogliere e comprendere la creatività infantile occorre, innanzitutto, uscire da questi preconcetti e guardare il bambino con occhi nuovi; i bambini non sono delle copie "incompiute" di noi adulti, ma esseri con una loro particolare rappresentazione del mondo esterno e del rapporto tra sé stessi e la realtà esterna e di conseguenza, con modalità diverse di ragionamento che sono proprie di loro. Tali caratteristiche favoriscono la creatività del bambino che deve essere coltivata altrimenti tende a perdersi, quando il bambino diventerà adulto e quindi, riconoscere la sua creatività permette di valorizzare così il modo di ragionare del bambino (diverso da quello adulto) e gli consente di sviluppare in futuro il ragionamento logico.
Abstract/Sommario: Oggigiorno è alquanto difficile orientarsi nel panorama delle famiglie contemporanee poiché si tratta di uno scenario in continua evoluzione in quanto le famiglie si trasformano continuamente nella loro struttura; si tratta di un quadro abbastanza complesso e ricco di varie sfaccettature rinviante al concetto di pluralismo familiare, il quale rimanda ad una osservazione il più possibile realistica di questo fenomeno delle nuove forme familiari. E' molto lungo, quindi, l'elenco delle nu ...; [Leggi tutto...]
Oggigiorno è alquanto difficile orientarsi nel panorama delle famiglie contemporanee poiché si tratta di uno scenario in continua evoluzione in quanto le famiglie si trasformano continuamente nella loro struttura; si tratta di un quadro abbastanza complesso e ricco di varie sfaccettature rinviante al concetto di pluralismo familiare, il quale rimanda ad una osservazione il più possibile realistica di questo fenomeno delle nuove forme familiari. E' molto lungo, quindi, l'elenco delle nuove compagini familiari e ciò testimonia la complessità del tessuto sociale, di cui la famiglia è sempre stata espressione. Come sappiamo, molte delle attuali forme familiari nascono dalle trasformazioni della cosiddetta famiglia tradizionale, intesa come nucleo, che negli ultimi decenni è stata investita da due cambiamenti radicali, eventi questi ultimi che hanno destabilizzato la stessa struttura della famiglia: l'emancipazione della donna e il divorzio. Questi due avvenimenti sono stati due vere e proprie rivoluzioni dal punto di vista sociale e da quello relazionale. La prima cosa che la famiglia ha dovuto rivedere al suo interno concernente la propria riorganizzazione è stata quella della distribuzione dei ruoli, mettendo in atto l'intercambiabilità delle funzioni e dei compiti (che nel passato erano strettamente assegnati solo all'uomo o solo alla donna). Inoltre, la trasformazione riguarda anche la relazione tra genitori e figli che oggi è meno sbilanciata rispetto al passato: possibilità di condividere le decisioni, autorizzazione ai figli di negoziare le regole, responsabilità familiari nelle scelte adottate ed inclusione, anche, dei componenti più piccoli nella decisione di esse.
Abstract/Sommario: L'autore si chiede quale è il rapporto tra intelligenza e creatività e sostiene che in tale indagine può aiutarci la Teoria dei 5 fattori del Genio. Questa teoria sostiene che una elevata creatività è una condizione necessaria ma non sufficiente perché si sia riconosciuti come dei geni; secondo tale teoria, sono 5 i fattori in gioco, cioè:1) l'intelligenza generale; 2) il talento in un'abilità generale importante; 3) la creatività; 4) una personalità tenace; 5) un contesto favorevole. ...; [Leggi tutto...]
L'autore si chiede quale è il rapporto tra intelligenza e creatività e sostiene che in tale indagine può aiutarci la Teoria dei 5 fattori del Genio. Questa teoria sostiene che una elevata creatività è una condizione necessaria ma non sufficiente perché si sia riconosciuti come dei geni; secondo tale teoria, sono 5 i fattori in gioco, cioè:1) l'intelligenza generale; 2) il talento in un'abilità generale importante; 3) la creatività; 4) una personalità tenace; 5) un contesto favorevole. Tali fattori, però, non sono del tutto indipendenti, come ad esempio abilità generale e creatività sono la causa (e al tempo stesso la conseguenza) di un grande talento e in questo caso si sviluppa con maggiore probabilità un carattere tenace e fermo. C'è da dire, inoltre, che i fattori sono in una loro piccola parte indipendenti ma interattivi fra di loro. Lo studio della vita e della personalità di persone geniali rivela che sono persone anche disturbate e sofferenti, le quali pur avendo un'alta dotazione e creatività, hanno sempre una grande passione per ciò che interessa loro e una capacità enorme di portare a termine ciò che si sono prefissati (anche in assenza di riscontri positivi immediati).