Abstract/Sommario: La degenerazione maculare legata all'età (AMD) è una condizione degenerativa multifattoriale che interessa l'area centrale della retina. I pazienti riferiscono che gli operatori oculistici non forniscono consigli coerenti in merito alla nutrizione e sono confusi su quale consiglio dare. Lo scopo di questo studio era di progettare e condurre una valutazione preliminare di un diagramma di flusso per supportare gli operatori oculistici nel fornire consigli nutrizionali accurati e basati s ...; [Leggi tutto...]
La degenerazione maculare legata all'età (AMD) è una condizione degenerativa multifattoriale che interessa l'area centrale della retina. I pazienti riferiscono che gli operatori oculistici non forniscono consigli coerenti in merito alla nutrizione e sono confusi su quale consiglio dare. Lo scopo di questo studio era di progettare e condurre una valutazione preliminare di un diagramma di flusso per supportare gli operatori oculistici nel fornire consigli nutrizionali accurati e basati sulle prove. Un diagramma di flusso è stato progettato per portare i professionisti attraverso un processo decisionale che indichi se un paziente corrisponde ai criteri di ammissibilità per l'integrazione con gli studi sulla malattia degli occhi correlati all'età. Il diagramma di flusso è stato valutato utilizzando una coorte optometrista qualificata e studenti,. Entrambe le coorti hanno completato le scale di valutazione e di attendibilità. Gli specialisti hanno mostrato un aumento significativo dei punteggi di confidenza dal sondaggio iniziale al secondo rilevamento dopo l'uso del diagramma di flusso per 2 settimane. I partecipanti allo studio hanno anche aumentato la fiducia ottenuta dopo aver ricevuto il diagramma di flusso e aumentato il numero di risposte corrette su cinque scenari clinici. Complessivamente, il diagramma di flusso si è rivelato utile per potenziare l'autoefficacia di entrambi professionisti e studenti.
Abstract/Sommario: Questo studio ha considerato la validità di un programma basato sull'uso dello smartphone per promuovere l'autonomia nel tempo libero e la comunicazione in cinque partecipanti con deficit visivo e disabilità intellettiva lieve. Si è utilizzato uno smartphone con sistema operativo Android 5.1, applicazione S-Voice, connessione Internet, rubrica e lettore multimediale. Lo smartphone era dotato di file MP3 contenenti giochi, nomi e numeri di telefono di partner significativi. I partecipan ...; [Leggi tutto...]
Questo studio ha considerato la validità di un programma basato sull'uso dello smartphone per promuovere l'autonomia nel tempo libero e la comunicazione in cinque partecipanti con deficit visivo e disabilità intellettiva lieve. Si è utilizzato uno smartphone con sistema operativo Android 5.1, applicazione S-Voice, connessione Internet, rubrica e lettore multimediale. Lo smartphone era dotato di file MP3 contenenti giochi, nomi e numeri di telefono di partner significativi. I partecipanti sono stati addestrati ad utilizzare lo smartphone (aprire i file e selezionare i numeri della rubrica) attraverso indicazioni verbali specifiche. I risultati hanno mostrato che tutti i partecipanti hanno imparato a utilizzare lo smartphone. I loro tempi di utilizzo autonomo (svago e comunicazioni combinati) è aumentato dai valori di base vicini allo zero al 75% e 85% del tempo della sessione. Questi risultati indicano che un programma basato sullo smartphone può favorire la gestione del tempo libero e la comunicazione nelle persone con pluriminorazione psicosensoriale che possiedono competenze verbali.
Abstract/Sommario: La tecnologia di comunicazione mobile è una parte essenziale della vita degli adolescenti al giorno d'oggi, e quelli con disabilità visive non fanno eccezione. Nelle interviste di focus group con studenti di una scuola per non vedenti e ipovedenti a Rio de Janeiro, in Brasile, si è scoperto che, nonostante la natura visiva dei social media, questi usano e godono di queste risorse tanto quanto i loro coetanei vedenti. Questi studenti sono consapevoli delle possibilità e dei vincoli che ...; [Leggi tutto...]
La tecnologia di comunicazione mobile è una parte essenziale della vita degli adolescenti al giorno d'oggi, e quelli con disabilità visive non fanno eccezione. Nelle interviste di focus group con studenti di una scuola per non vedenti e ipovedenti a Rio de Janeiro, in Brasile, si è scoperto che, nonostante la natura visiva dei social media, questi usano e godono di queste risorse tanto quanto i loro coetanei vedenti. Questi studenti sono consapevoli delle possibilità e dei vincoli che i social media (WhatsApp e Facebook) potrebbero portare loro e che con l'aiuto della tecnologia assistiva, potrebbero sfruttare al massimo. Dopo aver ascoltato le loro voci, gli autori hanno compreso che è giunto il momento di incorporare i social media nella pratica pedagogica, al fine di sviluppare il loro processo di apprendimento e le loro abilità sociali.